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Settembre 26, 2014 alle 5:04 pm #1814470mario75pgPartecipante
…nel frattempo ho fatto un giro su internet e ho trovato degli illuminatori economici tipo questo:
http://www.fotowieser.it/shop/Luce-continua/Daylight/walimex-Daylight-luce-continua-150::74.html
“Sorgente di luce fredda, quindi nessun calore in studio, inclusa lampada ecologica da 25W invece di una tradizionale da 150W, Temperatura colore ca. 6400K, Portalampada E27”
Praticamente stiamo parlando delle classiche lampadine di casa a basso consumo. Ho cercato on line “lampade a basso consumo 6400k” e sono uscite fuori miriadi di offerte, anche del tipo “stock di 10 lampadine da 22W a basso consumo 6400k” per 26 euro!
Mi chiedo (nella mia ignoranza) perché dovrei comprare un faretto del genere se monta delle lampadine che posso comprare al supermercato in quantità? Non capisco… forse è un problema di sfarfallìo dovuto alla frequenza o cosa?
EDIT: ho trovato questa lampada da 600W Daylight 5500K a 22 euro http://tinyurl.com/mpo7vkp se ne compro 2 o 3 e le metto in un portalampade dell’ikea ho fatto 😀
Settembre 26, 2014 alle 11:43 am #1814441mario75pgPartecipante[quote=”fra65″ post=641655]Nelle riprese video il bilanciamento del bianco è una prassi fondamentale.
Con la luce del giorno che varia continuamente temperatura colore è difficile ottenere dei video con una luce uniforme e costante, e nei video questo particolare risulta più difficile da gestire.
2 illuminatori a luce continua (della stessa marca e tipo) molto potenti e messi su stativo, uno principale e l’altro di riempimento possono bastare, volendo puoi aggiungere uno stativo da 3 mt e un pannello riflettente bianco/oro e qualche pinza.
[lo][/quote]Grazie per i consigli. Per illuminatori immagino intendi sempre qualcosa di professionale o per esempio, visto che partiamo dal presupposto di lavorare con il bilanciamento del bianco, potrebbe andare bene qualsiasi fonte di luce? Per esempio se per assurdo comprassi 10 lampadine tutte uguali da 100W (equivalenti) a basso consumo montate su uno o due pannelli, oppure dei fari alogeni da 500W, andrebbero bene?
Settembre 26, 2014 alle 11:38 am #1814438mario75pgPartecipante[quote=”mognons” post=641653]Perdonami, ma per scatti studiati in studio o comunque in interni, il bilanciamento del bianco é, a mio avviso, essenziale.
Qualunque tipo di illuminazione si usi, anche mista, ci sono delle soluzioni come le gelatine colorate per avvicinare la temperature colore delle sorgenti luminose artificiali (controllabile) a quella della sorgente luminosa naturale (non controllabile); una volta uniformato tutto il più possibile, si procede con il bilanciamento del bianco in camera, si scatta in RAW in modo da poter effettuare eventuali correzioni al WB in fase di post produzione.[/quote]Per quanto riguarda gli scatti (non i filmati), lavorando con i flash e il bilanciamento del bianco automatico, ho sempre avuto dei buoni (per non dire ottimi) risultati in termini di corrispondenza del colore con l’oggetto reale (borse, scarpe, ecc), anche perché le foto sono finite in siti di ecommerce e in cataloghi on line e non ci sono stati mai problemi di restituzione dei prodotti per motivi di colore (a parte una volta ma è stato appurato che il compratore aveva un monitor marcio di 15 anni fa).
Invece circa il discorso dello scatto in RAW, delle gelatine, e della post produzione, qui ci sarebbe da aprire un capitolo infinito, ti dico solo che di solito mi chiamano magari due settimane prima per fissare un appuntamento per fare foto in ditta di tipo 120 prodotti o più che devono essere consegnati definitivi per il giorno dopo perché sono in fiera, devono mandare i campionari ai negozi, o cose del genere, e non ti dico le trattative per i prezzi e i pagamenti a 3-4-5 mesi o più tardi… quindi quando devi fare cose del genere arrivi con i flash a ombrello e il cavalletto, sfondo bianco curvo su scrivania contro il muro (magari nel magazzino fra i bancali), AWB, scatto in JPG, fai qualche prova per settare tutto al meglio, poi catena di montaggio a finire. Il giorno dopo per passare le foto una ad una per eventuali piccole correzioni, schiarimenti, raddrizzamenti, riquadratura e consegna. Purtroppo anche volendo fare una cosa molto più curata non se ne avrebbe il tempo o comunque non rientrerebbe nel budget.
Settembre 25, 2014 alle 9:23 pm #1814370mario75pgPartecipante[quote=”mognons” post=641589]Ciao, non mi è chiaro perchè queste lampade debbano avere la stessa temperatura colore del flash: basta sistemare il bilanciamento del bianco in funzione dell’illuminazione utilizzata (cartoncino grigio?) e la scarpa grigia del tuo esempio rimane grigia anche alla luce del sole…[/quote]
Forse sbaglio io, ma ho sempre preferito non smanettare con il bilanciamento del bianco ma usare o la luce naturale o i flash, anche perché ogni volta che ci ho provato non ho ottenuto grandi risultati, forse perché le fonti di luce non sono sempre di una precisa temperatura ma potrebbero essere miste (finestra più lampadina o neon ecc).
Secondo te quindi non mi conviene farmi tanti problemi basta prendere anche dei faretti alogeni da 500W e poi settare il bilanciamento del bianco di conseguenza?
Marzo 25, 2014 alle 3:20 pm #1799245mario75pgPartecipanteGrazie a tutti per le utili considerazioni.
Rispondo in un unico messaggio per non intasare il forum.Bulata: Di compatte ne ho avute alcune, sia a pellicola che digitali, quest’ultime ai tempi erano non male ma attualmente sono obsolete, parlo di un paio di Panasonic Lumix con ottiche Leica, di cui una compatta e una tipo mirrorless, che fra l’altro nella sua compattezza non è proprio tascabile, diciamo che è un pò più piccola di una reflex economica con obiettivo corto. Ce l’ho tutt’ora, le foto non sono male nelle migliori condizioni, ma non accetta SD più grandi di un tot, è lenta, la batteria dura niente e forse neanche si trova da comprare nuova, insomma ha i suoi anni e li dimostra.
Mi serve qualcosa che puoi davvero mettere nella tasca del giaccone o nel borsello e andartene liberamente a zonzo senza pesi o fastidi, ma che al contempo abbia una buona qualità.
Conosco il sito DPreview da molti anni e ci vado regolarmente a curiosare, ma non conoscevo FocusNumerique, interessante, peccato che non conosco il francese!Davide144: Anche io sono un po’ diffidente sulle nuove uscite, in quanto in passato ho avuto una brutta avventura con una reflex digitale con difetti di costruzione, mi è andata bene perché sono riuscito a mandarla indietro per tempo ed essere rimborsato, avendola acquistata on line.
Certamente la reflex ti da una libertà maggiore ma devi essere disposto ad affrontare dei problemi e fastidi, tanto che a volte magari neanche te la porti, per esempio se devo fare 4 ore di escursione a piedi solo andata con lo zaino per andare sulla vetta di una montagna, ci penso 100 volte prima di portarmi la reflex, sia per il peso, che per la possibilità di romperla, perderla… Stessa cosa in aereo ecc. Però ovviamente se lo scopo principale è la fotografia è diverso.Marcom12: Sinceramente non sono andato a vedere le misure prima di scrivere il mio post originale, effettivamente la G1X è bella grandina rispetto alla G16, mi sa che mi orienterò verso questa seconda scelta sia per motivi economici che di praticità. Se mi devo fare una compatta… che sia compatta.
Gionny: Grazie per avermi confermato che la G1X è imponente come compatta, cerco qualcosa di molto pratico con una buona qualità (come dicevo sopra). La G1X penso che sia un’ottima sostituta per un fotografo professionista sia per il prezzo che per le prestazioni. Ho calcolato che con 800 euro posso fare una permuta della mia 600D con una 70D, e sinceramente li spenderei molto meglio in questo senso, optando per una compatta buona ma non ai livelli della G1X.
Grazie ancora a tutti.
Febbraio 11, 2014 alle 7:04 pm #1794531mario75pgPartecipanteComplimenti per il nuovo sito e forum!
Mi piace veramente parecchio, chiaro e funzionale, ottima la scelta di Joomla + Kunena 😉
Molto meglio di prima, era ora di dare una bella rinfrescata!
Grazie a tutti voi per il lavoro svolto.Gennaio 15, 2014 alle 6:29 pm #1791411mario75pgPartecipanteOriginariamente inviato da lovis1: La soluzione migliore in questi casi consiste appunto in un plexiglass retro illuminato con luce diffusa ed una luce molto soft che illumina i soggetti. Nella foto che ti posto sono stati usati un soft box sotto un plexiglass opalino bianco di circa 1,5 cm ed un paio di flash riflessi sul soffitto bianco.
Esattamente! Grazie mille lovis1 per questo tuo contributo! E’ da molto tempo che penso di costruirmi un sistema come quello da te descritto, ma ho sempre rimandato per mancanza di tempo e anche perché non ero certo del risultato, ma vedo che dalla foto che hai inviato ci siamo in pieno. Ok magari non c’é il bianco perfetto intorno, ma va bene lo stesso, basta anche fare una sfumatura dal bianco al trasparente in direzione dal bordo della foto alla prossimità dell’oggetto (per tutti e 4 i bordi), verrà un grigiore naturale come se fosse un’ombra molto diffusa e se si posiziona la foto su uno sfondo bianco non si crea l’effetto rettangolo. Grazie ancora mi hai chiarito un grosso dubbio!
Gennaio 14, 2014 alle 11:20 pm #1791345mario75pgPartecipanteGrazie mille a tutti per i consigli e i pareri, sempre molto gentili! Non penso che sia praticabile la soluzione di fotografare su uno sfondo colorato da scontornare con la bacchetta magica, per due motivi, il primo é che l’oggetto si colorerebbe con il riflesso della luce del flash (per esempio uno sfondo verde acceso e un oggetto bianco, questo si colorerebbe di verde in varie parti) il secondo é che si creerebbe un bordino colorato tutto intorno all’oggetto, a meno che non si contragga la selezione ma a questo punto verrebbe “mangiata” una parte di immagine, il risultato potrebbe essere molto povero… Mi sa che l’unica é usare uno sfondo retroilluminato con un terzo flash. Buona serata
Gennaio 14, 2014 alle 2:11 pm #1791297mario75pgPartecipanteOriginariamente inviato da fotoit: Lo sfondo deve avere una illuminazione separata e piů forte del soggetto, altrimenti il flash illumina il primo piano e lo sfondo viene grigio.
Il problema fondamentale é che l’oggetto é appoggiato allo sfondo e non separato, per esempio una t-shirt bianca con strass appoggiata piatta direttamente su un piano bianco.
Gennaio 13, 2014 alle 9:31 pm #1791226mario75pgPartecipanteGrazie Gionny per la risposta. Purtroppo sia budget che i tempi sono striminziti come sempre il lavoro é da fare tipo dall’oggi al domani al prezzo piů stracciato possibile e alla massima qualità possibile (purtroppo in “tempi di guerra”, uno si arrangia e prende tutti i lavori che si presentano), considerando che di capi da fotografare non ne sono 5 ma tipo 180. Con questi presupposti purtroppo é da escludere tutto il discorso della ricerca, di fare misurazioni e aggiustamenti per ogni scatto, ecc. Per questo ho pensato di orientarmi su un discorso di piano in plexiglas retroilluminato con un flash in modo da sovraesporlo, e poi di fronte una normale illuminazione, ma non ho idea se la cosa é fattibile o se qualcuno ha giò provato qualcosa del genere. Però tempo fa ho fotografato delle scarpe per antiinfortunistica e ho visto che puntando un flash diretto (quello sulla slitta della macchina), tutti i riporti catarifrangenti risultavano “sparati”, ovvero completamente bianchi come colore. Non so però se l’effetto potrebbe funzionare per un piano ricoperto interamente da questo tipo di tessuto, o se é limitato ad una piccola area circolare che corrisponde alla perpendicolare con l’obiettivo e la fonte di luce…
Aprile 17, 2013 alle 10:31 pm #1761952mario75pgPartecipanteOriginariamente inviato da Angor: Arretrare semplicemente la slitta non funziona. considera questa immagine
Hai perfettamente ragione nel caso in cui si utilizzi la macchina in verticale, ma nel mio messaggio precedente (forse sono stato un po’ sbrigativo) intendevo un uso sul piano orizzontale senza muovere la macchina verso il basso o l’alto. Cioè in questo modo: [IMG]http://i50.tinypic.com/2dr9xs3.jpg[/IMG] Avevo ipotizzato che il punto nodale fosse il punto indicato in rosso, e montando la macchina in quel modo orizzontale in piano, avrei semplicemente ruotato a destra e sinistra rispettando il centro rosso (e sperando di prendere abbastanza sopra e sotto). Comunque per curiosità ho cercato delle teste panoramiche e costano come il Sigma 10-20mm nuovo!!! http://www.manfrotto.it/foto-teste-panoramiche Ma non si stanno allargando un po’ troppo per 3 pezzi di lamiera tenuti insieme da 5 viti? Mah… Ho trovato però anche questa che costa tipo 75 euro: http://gregwired.com/pano/Pano.htm Però mi sa che alla fine conviene fare col tuo metodo “alla brutta” che mi sa che è il più semplice e alla fine anche efficace.
Aprile 17, 2013 alle 3:15 pm #1761876mario75pgPartecipante[quote]Originariamente inviato da Salem: http://img96.imageshack.us/img96/5596/fontanabra.jpg Ciao Salem e grazie per aver inviato la foto, molto bella e suggestiva, specialmente fatta in notturna con tutte le luci e le striscie luminose dell’acqua. Bella veramente. Però diciamo che la difficoltà specifica sta nel farle in un ambiente piccolo tipo un bagno o una piccola camera, ne hai qualcuna di questo tipo? Se si ha spazio a disposizione si fanno in modo relativamente semplice, tant’è che io stesso tipo 14-15 anni fa feci delle panoramiche a 360° in un centro turistico scattando delle diapositive con una reflex Fujica di terza mano (senza alcuna possibilità di verificare nulla se non dopo lo sviluppo), scansionandole con uno scannerino per pellicole e unendole poi con Quick Time VR, la preistoria proprio 😀 Ma il risultato fu sorprendentemente ottimo, non ci credevo neanche io. Comunque ancora complimenti.
Aprile 17, 2013 alle 2:58 pm #1761868mario75pgPartecipanteAngor, grazie ancora per i consigli e le dritte, appena possibile farò qualche test serio con queste modalità e utilizzando la trial di PTGUI (quindi aspetto a scaricarla che se la installo ora poi mi passa il tempo va a finire che quando mi serve non funzionerà più), se riesco a far funzionare la cosa e fare panoramiche in piccoli ambienti mi avrai dato una grossa mano e tolto un peso! Anche perché a dirti il vero, quando avevo il 10-20mm Sigma, c’era il vantaggio di scattare una singola foto ma a 10mm in una piccola stanza c’erano delle linee di fuga veramente innaturali, gli oggetti che capitavano sulle parti esterne del fotogramma venivano veramente distorti, mentre penso che con la panoramica si eviterebbe questo ulteriore problema. Ottima l’idea del pezzo di gomma per appoggiare la macchina, così rimane stabile e non scivola (e non si rovina l’obiettivo). Magari potrei anche trovare qualche accessorio per arretrare la macchina rispetto al centro di rotazione della testa del cavalletto, o alla fine basterebbe una barretta di acciaio forata e piegata ad una giusta angolazione, un dado per bloccarla sulla filettatura del cavalletto, e un’altra vite per avvitare alla macchina. Un cosa del genere per esempio: [IMG]http://i50.tinypic.com/16lih6v.jpg[/IMG] A proposito: ma le filettature delle macchine e dei cavalletti, sono standard o no? Cioè potrei eventualmente trovare un bullone in ferramenta che avvita bene alla macchina fotografica? Forte l’idea del bambino-cavalletto 😀
Aprile 16, 2013 alle 2:09 am #1761674mario75pgPartecipanteGrazie a tutti per le risposte e i pareri! Rispondo qui ai vari messaggi (senza mandare troppi post). Angor Grazie mille per tutte le informazioni e i consigli. Per quanto riguarda il software, fin’ora (quelle poche volte che mi è capitato) ho usato Photomerge di Photoshop oppure il software che viene fornito insieme alla Canon 600D nel cd (ora non mi ricordo mi sembra che si chiami Panorama Stitch o qualcosa del genere) che in teoria dovrebbero fare le stesse cose che descrivi tu. Ma non ho mai provato PTGUI quindi non saprei fare un confronto. Appena ho un po’ di tempo farò qualche prova. Purtroppo non ho un cavalletto con tutte queste funzioni (slitta o testa panoramica), posseggo un Manfrotto (comprato usato tanti anni fa) con testa a “joystick”, cioè questo: Ti capisco perfettamente perché mi ci sono trovato in prima persona nella tua stessa situazione, ho perso tanto tempo, fatto tanti tentativi e poi altre ore di lavoro per tentare di collegare foto che non si vogliono proprio attaccare, con il rischio di trovarsi anche con differenze di esposizione fra l’una e l’altra foto. Un lavoraccio. Ma forse come dice Angor è questione di tecnica, anche se poi sul “campo” di difficoltà ne escono fuori sempre di nuove. Mi ero già informato per il Samyang 8mm ma si tratta di un fisheye e sarebbe improponibile fare foto così distorte per uso promozionale. A meno che non si possa riuscire a correggere la distorsione con Camera Raw, ma purtroppo non ho modo di fare delle prove, però di sicuro io ho corretto il “gonfiore” di certe foto fatte col 18mm e mi ha riportato tutte linee belle dritte, chissà se può funzionare anche con un 8mm fisheye. Magari se qualcuno ce l’ha… Grazie a tutti (e scusate gli eventuali errori, non ci vedo più dalla stanchezza! :D)
Aprile 15, 2013 alle 1:14 pm #1761557mario75pgPartecipanteL’unica cosa che mi preoccupa è che fare delle panoramiche in un ambiente molto piccolo (per esempio il bagno di un agriturismo) è molto difficile. Ho fatto qualche prova tempo fa in una piccola stanza di casa ma in molti punti si capiva che erano più foto attaccate, per esempio lo spigolo fra il muro e il soffitto, cambiando anche di poco la direzione dell’obiettivo, cambia molto la prospettiva e alla fine risultava seghettato o spezzettato in diversi frammenti. Oltre a questo si crea anche il problema dell’esposizione, cioè se ci fosse una finestra aperta o una luce, le diverse foto potrebbero avere esposizioni molto diverse. Se metto in manuale con un’esposizione fissa media, ho il problema che in una parte scura potrebbe venire troppo scura, e una parte chiara (finestra o luce) potrebbe venire sparata. Infine c’è anche da considerare il tempo impiegato, un conto è scattare una o due foto e via, un conto è mettersi lì col cavalletto e farne 15-20 da unire, e magari rifarle perché c’è qualcosa che non va. Insomma come la metti la metti male 🙂 E’ vero che non vale la pena comprare un obiettivo che non si usa, però alla luce di questo di cui sopra, se ne trovassi uno anche scarso, “made in kazakistan” o usato a 100 euro ce li butterei, però non di più… Una terza alternativa sarebbe quella di fare le panoramiche con il mio cellulare che fa ottime cose anche da molto vicino, che potrei migliorare con Photoshop per renderle più appetibili, solo che figura ci faccio col cliente? 😀
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