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Io per un corredo così avrei bisogno di due sherpa! Tutto è soggettivo. Pur avendo due corpi macchina digitali (una 40d e una 400d) preferisco portarmene uno solo in viaggio, uno dei vantaggi delle reflex è che gli obiettivi sono intercambiabili! Si risparmia così peso e spazio. Di solito viaggio con uno zoom grandangolare e uno zoom tele che cambio a seconda delle circostanze. Per quanto riguarda i fissi mi piace avere un’ottica fissa della mia “focale preferita” (nel mio caso un 85mm). Poi dipende da come si vuole vivere il viaggio non solo come esperienza fotografica. Questa estate sono andato in Danimarca e ho preferito stare leggero, solo macchina e grandangolo. Trovo molto creativo e stimolante lavorare con un sola ottica in certe circostanze.

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Bel gioco grafico e cromatico, non sfocia nel puro astrattismo e lo scatto, a mio avviso, guadagna fascino.

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Bella la prima, dietro quella porta io vedo la routine quotidiana più che l’abitudine…suggestiva e ben composta.

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Affascinante, anch’io sto sperimentando molto il mosso con i giochi e le traiettorie di luce. Un piccolo dettaglio marginale: la firma è un po’ stonata, “spezza” la suggestione della luminosa scia liquida…

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Scopro solo ora questo topic. Mi aggiungo a voi nel ricordo affettuoso di un grande uomo di cinema. Da cinefilo gli sono riconoscente. A mio avviso un vero e proprio Autore definito in passato, e secondo me a torto, solo un “ottimo artigiano”. In altri spazi è bene discutere e confrontare le proprie opinioni, qui voglio offrire solo un pensiero di addio senza strumentalizzazioni.

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Ogni sistema ha i suoi pregi e inevitabilmente i suoi difetti. Un sito internet offre la massima libertà e creatività : può essere costruito come meglio credi secondo i tuoi gusti e le tue esigenze. Sistemi di condivisione di immagini come Flickr (che sto usando attualmente) o Deviantart (che ho usato per un certo periodo) concedono meno personalizzazione ma ti offrono una comunità di utenti molto vasta e la possibilità di vedere e commentare le immagini degli altri oltre che essere visto e commentato a tua volta. Un sito internet richiede lavoro per essere costruito, inoltre si deve pagare il dominio. I siti di condivisione ti offrono un struttura già rodata e sono gratuiti (anche se spesso c’è la possibilità di acquistare account migliori). Molti amatori con conoscenze informatiche si divertono nel costruire il proprio sito. Tutto dipende dal tempo a disposizione e dalle proprie esigenze.

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Il bleach bypass indica anche un trattamento chimico della pellicola cinematografica. Film come “Salvate il soldato Ryan” o la serie tv “Band of brothers” hanno utilizzato questa tecnica su pellicola Kodak anche molto sensibile (fino a 800 ASA). L’effetto ottenuto è quello di un’immagine molto desaturata, quasi anticata, e “sporca”. Una tecnica che, se eseguita con mestiere e cognizione di causa, può essere molto suggestiva e drammaturgicamente interessante.

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Può capitare che al buio o in condizioni di scarso contrasto l’autofocus faccia fatica (dipende anche dal corpo macchina). Con gli altri tuoi obiettivi si presenta lo stesso problema?

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Mi piace molto la scelta di un bianco e nero così contrastato. Un’astrazione grafica carica di significato anche nella scelta di accostare due scatti (“quelli che partono” e “quelli che tornano”), complimenti!

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Ciao, complimenti per il reportage. Mi piace particolarmente il terzo scatto per il momento colto e l’effetto cornice dato dalla linea di persone in basso che assistono (e fotografano) la stessa scena.

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Io non generalizzerei, soprattutto se è la prima volta che riscontri in questo negozio una valutazione per te troppo bassa. Io ho venduto al negozio in questione un solo obiettivo che mi è stato pagato il giusto secondo il corrente mercato dell’usato. Mi sono trovato molto bene (professionalità, serietà, cordialità) ma, come nel tuo caso, un singolo episodio non detta la regola generale! Il problema poi non si pone, rivolgiti a chi compra al prezzo più alto, è un tuo sacrosanto diritto.

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Ti posso rendere partecipe della mia esperienza. Il canon ef-s 55-250 è una buona lente nel rapporto qualità prezzo. L’ho provata e conosco diverse persone che ne sono soddisfatte; ovviamente si può utilizzare solo su corpi digitali aps-c. Rispetto al budget che hai indicato risparmieresti molto. Il canon ef 70-300 is è una discreta lente, molto versatile. Poco ingombrante, leggera, buona qualità ottica (l’ho usata sia su corpi digitali che a pellicola) e eccellente stabilizzatore. L’ho posseduto per più di un anno e l’ho usato parecchio. Spenderesti circa la metà del budget a tua disposizione. Il canon 70-200 f/4 liscio si attesta sulla fascia di prezzo del 70-300 is. Ottima qualità ottica e costruttiva, compatto e leggero. La mancanza dello stabilizzatore lo penalizza in alcune situazioni di luce non ottimale e nell’uso da parte di fotografi con mani tremolanti. L’autofocus è meraviglioso, decisamente meglio di quello del 70-300 is. Poi si arriva al 70-200 f/4 is. Con questo obiettivo ho sostituito il 70-300 is perché non utilizzavo mai le focali oltre i 200mm e non ero pienamente soddisfatto dall’autofocus. Siamo al top, lente fantastica sotto tutti i punti di vista. Però si fa pagare.

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Saggio stupendo, bella serata, a saperlo prima sarei andato!

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Sì, dovrebbe essere reperibile, soprattutto per un centro assistenza. Mi pare di ricordare che lo stesso libretto di istruzioni citi la possibilità di sostituire la guarnizione.

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Come alternativa al 18-55 si potrebbe pensare al tamron 17-50 f/2.8 di cui c’è anche la versione stabilizzata; il prezzo sale un po’.

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