Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
Ottobre 13, 2012 alle 9:24 pm #1736356matteolexPartecipante
Ciao Cris, ti ringrazio, in realtà i tiraggi li sto sperimentando. Ho tirato un 400 a 1600 con discreti risultati sviluppando il tutto da me, che è uan delle cose che mi diverte di più. Volevo testare il flash in notturna proprio per vedere se lo stesso potesse darmi foto con un contrasto + accentuato rispetto all’utilizzo di rullini a 3200 asa (che poi nominali sono dei 1000). Mi piacciono moltissimo le foto da street in notturna in bianco e nero, perchè mi danno sempre un bel contrasto, pochi grigi. E ho notato che le illuminazioni artificiali, tipo faretti da locali o lampioni su foto in bianco e nero analogiche non sono niente male. Per questo volevo “esasperare” questo contrasto con un flash artificiale sulla macchina analogica, e confrontarlo poi con foto senza flash ma con rullini ad alta sensibilità. 🙂
Ottobre 13, 2012 alle 6:52 pm #1736339matteolexPartecipanteGrazie ancora. Ho notato come i valori di diaframma cambino in maniera drastica con l’aumento degli Asa… come dire: se monto un 400 in condizioni di poca luce per fare un ritratto in primo piano rischio diaframmi talmente chiusi da non poter giocare con lo sfocato… e con distanze di 4-6 metri dal soggetto… Comunque ti ringrazio x i tuoi preziosissimi consigli [ado]
Ottobre 13, 2012 alle 2:18 pm #1736317matteolexPartecipanteCiao Gionny, ti ringrazio sei stato gentilissimo e chiarissimo. A questo punto farò un paio di prove, flash in auto e in manuale. Ti chiedo cortesemente un’altra cosa: – se decido di usare il flash che rullino ASA massimo mi consigli di usare per foto in bianco e nero? Perchè se montassi un 1000 asa nominale avrei una pellicola che mi facilita l’assorbimento della luce naturale e la velocità di scatto-specchio bypassando il mosso, ma rischio una foto bruciata, mentre se montassi un 100 asa avrei il problema opposto, soprattutto il rischio mosso per tempi di esposizione lunghi… che magari vanno oltre il secondo con necessità di moltiplicare il tempo stesso per la legge del difetto di reciprocità… e oltre il secondo mi sa che il mosso lo vedrei comunque…
Ottobre 6, 2012 alle 9:08 pm #1735151matteolexPartecipanteSei stato chiarissimo Sacha, ti ringrazio. Mi fai pensare che il mio errore non sia stato quello di caricare un rullo da 35 mm in una tank da 2 rulli con liquido x uno, ma nell’aver provato a fare i rovesciamenti sia senza anello sia senza perno. Ritenevo ingenuamente che, senza perno e anello, la singola spirale si sarebbe rovesciata insieme al liquido, “accompagnandosi” uniformemente… ma non ho pensato che in fase di “stasi” la stessa si sarebbe potuta mal-riposizionare o sarebbe rimasta solo parzialmente immersa. Ti ringrazio ancora [ado]
Ottobre 6, 2012 alle 8:42 pm #1735146matteolexPartecipanteGrazie Sacha 🙂 Ma quando dici “290 cc” per una singola spirale intendi in una tank che contiene solo una spirale giusto? Il mio dubbio è proprio qui nel senso: si possono fare rovesciamenti in una tank da 600 con 290 cc x un solo rullo? Da ignorante direi di no perchè mentre il liquido va in un senso la spirale rimarrebbe dov è o comunque il liquido stesso la coprirebbe non uniformemente… Mentre con 290 cc in una spirale da 290 in fase di rovesciamento la pellicola sarebbe comunque e sempre sotto sviluppo uniforme. Sbaglio? 🙂
Ottobre 6, 2012 alle 5:07 pm #1735129matteolexPartecipanteCiao Reynolds, grazie. Anche io ho sempre usato il metodo rotazione-pistoncino, ma molti mi dicono di fare i rovesciamenti, ritenendo che ci sia una miglior distribuzione del liquido e dei suoi elementi chimici sul rullino… e forse anche per una questione di miglior resa-contrasto sul negativo.
Giugno 19, 2012 alle 2:54 pm #1715903matteolexPartecipanteCiao Marco, anzitutto grazie. La tua risposta è chiarissima, e la mia domanda mal posta. Nel senso che io non posso ragionare a grandi linee ma, come dici tu, osservare e capire cosa mi interessa di più in una scena. Dunque la corretta esposizione si fa in relazione a ciò che io intendo risaltare o meno, non a grandi linee. A questo punto ti chiedo se questo ragionamento è + corretto: -Se sul palazzo volessi salvaguardare le luci ritenendole + importanti, è meglio esporre sulle stesse luci con 1-2 stop di sovraesposizione (x non rischiare di trovarmele vicino a un grigio 18%) oppure, sempre x salvaguardare le luci, esporre sulle ombre (in questo caso l’esposimetro-tempo di scatto mi alleggerirebbe le ombre aprendomi comunque luci e, in un certo senso, me le salverebbe). Mi rendo conto che, come suggerisci tu, bisogna considerare le differenze di stop-latitudine di posa ma, a livello teorico, quale sarebbe preferibile delle due? Ti ringrazio molto!
Giugno 9, 2012 alle 11:25 pm #1714143matteolexPartecipanteGrazie Marco (o)
Giugno 9, 2012 alle 5:42 pm #1714092matteolexPartecipanteCiao Marco grazie, non avevo pensato che in fondo potevo dimezzare il tempo di scatto… ti ringrazio molto del suggerimento. Se poi se ti riferisci alle lunghe esposizioni-difetto di reciprocità li ci sarà da divertirsi 😉 Una curiosità: ma le pellicole da 1600 sono sparite? La fuji neopan 1600 l’anno levata un anno fa, ilford non ci sono… non si trova + nulla in giro? Thanks)
Maggio 23, 2012 alle 7:42 pm #1711458matteolexPartecipanteGrazie per la pazienza e le risposte, simply the best 😉 Gentilissimo. [gra]
Maggio 23, 2012 alle 6:56 pm #1711440matteolexPartecipanteThanx ricevuto 🙂 Con l’analogica fai lo stesso? Nel senso… esponi dove ti serve, tieni a mente il valore, lo setti in manual ricomponi e scatti oppure “ti accontenti” e poi ci lavori dopo con i chimici in fase di sviluppo-stampa della pellicola? [ado]
Maggio 23, 2012 alle 4:41 pm #1711419matteolexPartecipanteCiao Gibo! grazie 😉 Si scusa x la verità volevo dire: “preferire-preservare il rischio di avere ombre nere piuttosto che luce molto intensa”, allora calcolavo l’esposizione sul bianco x annerire le ombre e rendere + grigie le zone di luce…. (che poi al contrario significherebbe dare + dettaglio alle zone di luce). Ok forse ho bisogno di uno psicologo.
Maggio 21, 2012 alle 4:16 pm #1711104matteolexPartecipanteA ottimo … 😉 Io x ora ho recuperato solo un 50 1.8 e un 28 2.8 … stavo cercando un 24 2.8 ma si fa fatica a trovarlo Multi Coated… e le altre focali costicchiano… tu a lenti come sei messo? [lo]
Maggio 21, 2012 alle 3:40 pm #1711093matteolexPartecipanteti ringrazio molto… La faccio girare eccome… adesso gli metto su un 50 ASA e vie con le prove “alto contrasto” (ma sotto cielo grigio però…) 😉 Buona Giornata e Grazie ancora!
Maggio 21, 2012 alle 3:18 pm #1711090matteolexPartecipanteCiao ragazzi, grazie x l’interessamento. Si la om20 è elettromeccanica anche se ha la spia di controllo pila che sembrerebbe dirmi che le pile sono cariche (emette una luce e un suono)… Ho provato a scattare a macchina aperta guardando la tendina e modificando in manuale i tempi di scatto, che sembrano funzionare correttamente. Magari si era solo inceppata un attimo, cmq x sicurezza gli cambio le pile. Ma se dovesse rifarmelo ancora a pile nuove (cioè impostato un tempo di scatto veloce lo specchio non si abbassa) sarebbe possibile sistemarla da solo (cioè si può intervenire “fai da te”) oppure è meglio farla vedere? Grazie [ado]
-
AutorePost