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Febbraio 8, 2007 alle 8:42 pm #1255640mohmoPartecipante
Originariamente inviato da 10ste: >> è un fattore troppo personale che nessuno può giudicare (bhè se passa una porsche o se passa una golf io me ne accorgo..) se questo problema è venuto fuori un motivo ci sarà.. è non è venuto fuori solo per due o tre persone .. nel fotoalbum si vede benissimo che ci sono fotografie che un 5c lo meritano al massimo un 4c e ci sono altre fotografie che son votate 5c che al massimo valgono 3c.. non serve essere maestri per capirlo.. (non dirmi che non ci sono.. forse ultimamente stà cambiando qualcosa ma prima..)
temo che le foto non ci siano più. cmq è proprio su questo che non sono molto d’accordo. dare 5C ad una foto tecnicamente perfetta lascia un po’ il tempo che trova. la tecnica è uno strumento non un fine. per contro ci sono foto magari mosse o non perfettamente a fuoco che sono comunque suggestive e sono capaci di suscitare una qualche emozione. poi se qui vengono valutate solo le capacità tecniche e non la fotografia nel suo insieme è un altro discorso.
Febbraio 6, 2007 alle 5:20 pm #1255405mohmoPartecipanteOriginariamente inviato da 10ste: in realtà la foto non sa di niente.. pero’ il fotografo che l’ha scattata non puo’ capirlo … e si gusta il suo 5c e pensa di essere già arrivato! (non si è mai arrivati nella fotografia…) quindi chi ritiene giusto ridimensionare una fotografia da 5c (regalate) è giusto che lo faccia.. alla fine il fotografo vede le critiche e puo’ migliorarsi.. il commentatore da 5c legge le critiche successive e migliora il suo modo di vedere le fotografie che non guasta mai.. e tutto tornerà alla normalità.. 😀
è io che ho sempre pensato che le foto fossero un fatto molto personale… a mio parere si possono dare valutazioni su quanto una foto sia “capita” o meno, su quanto possa piacere secondo il proprio gusto. ma temo che nessuno si possa mettere in cattedra a spiegare perchè una foto non meriti un alto indice di gradimento… 😉 è un fattore troppo personale che nessuno può giudicare. al limite condividere e non condividere, ma non giudicare. e cosa significa “migliora il suo modo di vedere le fotografie”? come si può pretendere di cambiare il gusto che si ha nel fare o vedere le fotografie? :O
Gennaio 26, 2007 alle 6:21 pm #1254244mohmoPartecipanteio avrei solo tolto solo un po’ di blu, che stona visto che la macchiolina dovrebbe essere bianca. per il resto la lascerei scura e la saturazione (che non ho toccato) rende bene l’idea del colore della criniera…cotta dal sole 🙂 [IMG]public/users/mohmo/images/text2.jpg[/IMG]
Gennaio 10, 2007 alle 4:14 pm #1252109mohmoPartecipantesul fatto che il nostro bagaglio emozionale filtri a sua volta il messaggio di una foto, sono perfettamente d’accordo. e questo influenza i nostri gusti. solo che secondo me le generalizzazioni spesso sono limitanti è solo un bacio? io ci vedo anche il turbinio dei sentimenti rappresentati dal movimento intorno ai soggetti…e non è triste. il tutto, ovviamente, secondo me. 🙂 (poi non discuto sul fatto che la foto non sia relamente improvvisata o meno) forse è vero, si dovrebbe partire da una definizione di bella foto. c’è chi apprezza il tecnicismo totale, c’è chi vuole trasmettere 1/125″ di emozione.
Gennaio 10, 2007 alle 2:13 pm #1252095mohmoPartecipantela foto non è un granché, io l’avrei fatta da una angolazione più stretta e più ravvicinata, però…
Gennaio 10, 2007 alle 2:07 pm #1252092mohmoPartecipantese il contesto è “vuoto” nessuna emozione. ma lo stesso vale per una foto a colori. mentre se fatta in un ambiente particolare può essere estremamente forte come immagine. immagino una bandiera che sventola all’ingresso di un cimitero di caduti americani (ne ho visto uno in sicilia un po di tempo fa)…cielo blumbeo, ambiente forte, ricordi drammatici. secondo me in bn, magari con molto contrasto, sarebbe stata una fotografia molto forte ed espressiva, dove il (non) colore fa parte integrante del significato che vuole trasmettere la foto. anche in senso metaforico, perché no!?
Gennaio 10, 2007 alle 1:45 pm #1252088mohmoPartecipanteOriginariamente inviato da rpolonio: I nostri occhi sono i primi a vedere l’immagine (per fortuna a colori) […] Ricordate non c’è miglior ottica che sono i nostri occhi, e miglior fotocamera che è nel nostro cervello. Lasciamo perdere la masturbazione dei gusti, la vera fotografia è quella che si avvicina di più alla realtà.
dunque anche la fotografia in bianco e nero è una masturbazione dei gusti? 😉 che differenza c’è fra una foto scattata in bn o una foto a cui è stato tolto volutamente il colore in post?
Gennaio 10, 2007 alle 1:41 pm #1252087mohmoPartecipanteI nostri occhi sono i primi a vedere l’immagine (per fortuna a colori) […] Ricordate non c’è miglior ottica che sono i nostri occhi, e miglior fotocamera che è nel nostro cervello. Lasciamo perdere la masturbazione dei gusti, la vera fotografia è quella che si avvicina di più alla realtà.
dunque anche la fotografia in bianco e nero è una masturbazione dei gusti? 😉 che differenza c’è fra una foto scattata in bn o una foto a cui è stato tolto volutamente il colore in post?
Gennaio 7, 2007 alle 8:23 pm #1251646mohmoPartecipantebuongiorno a tutti. ho letto con interesse gli interventi di questo topic e mi piacerebbe confrontare le mie idee da novellina con chi ha più scatti di me sotto le dita. ho iniziato ad usare photoshop circa 10 anni fa e solo recentemente mi sono comprata una macchina decente e mi sono fatta pure un corsettino di fotografia. quindi per me l’uso di questi programmi è quasi una passione. mi piace proprio usarli, anche perché non avendo uno “strumento” adeguato mi aggiustavo le foto così. e ho sempre considerato passabile togliere qualche cosa che stonava nella foto (tipo il classico filo della luce che taglia a metà il panorama), piuttosto che sistemare luce, contrasto, colore, saturazione ecc ecc. forse perché ho sempre pensato che se fossi stata in grado di fare una foto, non avrei avuto bisogno di sistemarla. quindi quella fase serviva per rimediare ai miei errori. (in teoria chi sa fare le foto non può spostare un palo della luce, ma sa sistemare tempi e diaframma!) 😉 premesso questo volevo precisare che (secondo me) se vogliamo considerare la fotografia una forma di arte, spesso dovrebbe essere concessa qualche delega alla perfezione tecnica in nome di un pathos più incisivo. ho visto foto di professionisti con soggetti sovraesposti o non nitidissimi trasmettere esattamente le emozioni che volevano. e l’imperfezione passa quasi in secondo piano. (un po’ come alcuni pittori che apparentemente non sanno nemmeno disegnare, ma sono considerati dei mostri sacri per quello che “dicono”). mentre ritratti fatti in studio, con contrasti e luci da manuale, non suscitare nessunissima emozione. so che questa mia potrebbe semprare una provocazione, in realtà vorrei capire dove e come il limite conduce alla foto bella, ma vuota…o sbagliata ma profonda. (?) concludo dicendo che amando immortalare le “emozioni” degli animali, spesso mi trovo ad avere a che fare con animali che manifestano la loro vivacità…il che mi porta altrettanto spesso a fotografare sfondi vuoti perché le bestiole sono già passate… :nw ma lì di tempo per pensare ce n’è davvero poco, quando c’è! grazie 🙂
Gennaio 7, 2007 alle 12:06 am #1251551mohmoPartecipantegrazie. 🙂 ma hai fatto solo variazioni sul colore senza schiarire la foto? sulla sinergia spontaneità-tecnica spero davvero che basti un po’ di pratica. secondo me è un percorso davvero lungo…certo che un soggetto un po’ più collaborativo aiuterebbe molto… :pr
Gennaio 6, 2007 alle 11:19 pm #1251547mohmoPartecipanteriposto la foto (camilla non riesce) più grande.
Gennaio 6, 2007 alle 11:03 pm #1251542mohmoPartecipanteciao a tutti. sono nuova anche io, sia nel forum che nel mondo della fotografia. posso assicurare che la bestiola era molto alterata! 😀 ed è per questo che trovo questa foto piuttosto suggestiva. la cosa che ho scritto anche nel commento a questo scatto è proprio questa: conviene perdere tempo nell’aggiustare l’inquadratura (parliamo di secondi o frazioni addirittura) e rischiare di fare una foto banale sebbene tencnicamente “corretta” o scattare e cogliere la spontaneità? (e quindi l’aria davvero perplessa del giovanotto, nel caso specifico) ;hm
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