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Non pensare alla foto! Se Nicola si tira su così solo a due mesi e mezzo…quando cresce, questo te core sui muri!!!!! Complimenti al pargolo, davvero. Sguardo da preoccuparsi. 😀 Ciao.

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Grazie mille per i suggerimenti.

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Grazie, Fireblade. Per adesso non ho trovato alcun esploso ma le cose si fanno via via sempre più “nitide” 😀 Ora cerco in giro come sono fatte le chiavi a compasso. Cheers.

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Pentax zoom CPC 80-200mm

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Cacchio un ovulo dentro a una lente per 18 euro…lo prendo al volo 😀 Comunque, ho predisposizione per la meccanica e anche per l’orologeria. Già mi hai dato una buona e interessante risposta. E’ che non ho mai fatto caso a viti o altro sui miei obiettivi (ho guardato pochissimissimo). Attendo altre info o pagine che mostrino come si fa 😀

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Ciao Squinza, per prima cosa grazie per l’interessamento al post che, tendenzialmente mi sta dando diversi spunti. In seconda battuta, quello che dici sulla apertura possibile, compatibilmente a quelle utilizzabili quello che dico è che con l’obiettivo di serie non posso forzare la massima apertura di diaframma se scelgo un tempo piuttosto che una sensibilità di pellicola di un certo valore. So che potrei creare mix senza senso ma penso anche che potrei usufruire di “combinazioni” tra aperture e tempi che potrebbero dare origine a effetti interessanti. Che l’esposimetro funzionasse, per quanto letto in giro, non era ovvio per me. Forse è effettivamente logico ma…ho comunque gioito nel vederlo lavorare e pilotare i tempi usando la modalità AV. In modalità M non riesco a sottoesporre/sovraesporre a piacimento come invece riesco in modalità AV/TV. Leggerò meglio il libretto della EOS. Per la messa a fuoco a infinito cercherò di fare un crop al 100% della stessa foto fatta a un gargoyle del duomo di Siena con entrambe gli obiettivi. Forse non ho usato il diaframma tutto chiuso con lo Yashi. Con il Canon, ha fatto tutto lui anche se pure li, potrei non avere chiuso tutto il diaframma. Puff, puff, quante cose da imparare e tenere presente. Fai benissimo a fare “l’avvocato” del diavolo. E’ il modo migliore per dare il giusto peso/valore alle cose che si hanno. Potrò apprezzare meglio tutto conoscendone il vero valore…e poi mi fai pensare a una frase di una delle più belle canzoni, per me. Mio fratello è figlio unico perché non ha mai giudicato un film senza prima vederlo. Rino Gaetano. R.I.P.

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Rieccomi con qualche altro scatto, spero più significativo. Primo piano di mia figlia. in penombra sotto un pergolato, fatto con lo Yashinon DS-M 50 Il concetto è che, in tante situazioni con il Canon non posso forzare l’apertura del diaframma al massimo, anche se fosse illogico. Con l’ottica manuale, posso. Preciso che l’esposimetro della macchina lavora perfettamente e aiuta a tarare meglio l’esposizione. Limiti con la messa a fuoco, difficoltosa se con poca luce. La messa a fuoco a infinito, secondo me, fallisce anche col 18-55 di serie. Ciao.

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Chiedo scusa ma ho rimosso due foto d’esempio fatte a un bimbo “non mio” ma di amici. Per scrupolo riposto solo foto di mia figlia. Potrebbero annoiare ma per documentare andranno benone. A prestissimo.

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Ciao a tutti. Una risposta al volo sennò mia moglie mi fa la cravatta colombiana, che è tardi. Oggi ho scattato una 80ina di foto e devo dire che la soddisfazione è aumentata. Per i ritratti è una figata e per il resto…mancava un contesto da valorizzare ed io non ho ancora, purtroppo, l’occhio per leggere una bella fotografia anche guardando in un cassonetto. Dalla mia esperienza non volevo far capire che gli adattatori sono una cosa complicata da usare. Se avessi comprato l’adattatore flangiato non avrei affatto penato, anzi. Il problema è, se l’avessi saputo. Ora, chi lo sa, dovendo comprare un adattatore, cacchio, compra quello con la flangia e siamo a posto. Il nikon è andato in canna tranquillo senza nemmeno un pensiero. Il fatto del falso contatto con la macchina…non so. Magari un domani comprerò l’adattatore M42 con contatti per l’autofocus, tanto per averne uno migliore. Ripeto, il problema l’ho risolto con 5 secondi pratici (e 120 di “pensareacomefare”). Domani parto per la Toscana e approfitterò per fare quante più foto possibili. Voi non perdete la speranza e continuate a seguire il post. Non tanto per dare soddisfazione a me ma per evitare di fare acquisti poco opportuni. Vabbé, il film va avanti e io ho tirato giù 3 foto non comparative. Io le ho gradite e in almeno una situazione la tempestività era necessaria. Acchiappare il pallone in volo, tenendo tutto a fuoco e in luce non è stato impossibile. A presto.

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Bene, ora le schife foto dovrebbero vedersi. Ne farò di nuove per chiarire il paragone.

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Originariamente inviato da perbo: con le lenti manuali + adattatori funzionano i programmi Av e M, e di solito si lavora in stop down: 1) lente tutta aperta, si focheggia con pecisione 2) si chiude il diaframma 3) si scatta. salvo rari casi l’esposizione indicata dalla macchina è quella corretta, ma capita (soprattutto chiudendo troppo il diaframma) che si debba compensare a mano. se devi prendere un 50 cmq secondo me è meglio spendere 90 euro per il canon che 50 per uno manuale.. io il mio 55 1.8 super takumar non l’ho mai usato praticamente, troppo un casino mettere a fuoco a mano con il mirino della 20D, figurati con quello della 400D 🙁 se si tratta di altre focali (più ampie) allora ok.

Grazie Perbo per il consiglio. Giustamente noti una cosa a cui ho pensato anche io.Forse faccio parte di quella schiera di persone che amano i Guzzi piuttosto che le BMW e che amano sporcarsi con l’olio in officina piuttosto che passare il tempo a scorrazzare in moto. 😀 Scherzi a parte, in questo caso ho risparmiato una ventina di euro (escludendo il prezzo dell’adattatore). A Roma ho portaportese, grande mercato dove si presentano russi con teli pieni di obiettivi a qualche decina di euro. Non è tutto buono ovviamente ma qualcosa si trova. E per il discorso dell’obiettivo vi do questo sito di questo signore che con la 350D ha fatto un lavoro improbo. Da segnalare che tutte le foto sono fatte di giorno e, molto probabilmente su un cavalletto, con tutta la calma del mondo. http://galactinus.net/vilva/retro/index.html Qui uno strumento, Perbo, che potrebbe aiutare a risolvere il grosso problema della messa a fuoco con mirino poco luminoso. Che ne pensi/pensate? Ciao a tutti. http://www.camerahacker.com/Tools/Installing_Haoda_Screen.shtml

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Mi sembra buono come prezzo. Dove l’ho comprato io: (http://myworld.ebay.it/liebefoto), hanno buoni prezzo e buon servizio ma non vendono quell’adattatore. Magari contattali comunque e chiedi se lo rimediano. P.S. Ieri ho usato l’adattatore Nikon. A breve la prima foto di test.

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Grazie ND e grazie Marco

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Ciao Mastro, allora, da ieri sono diventato, praticamente, il Signore degli Anelli. Ecco i miei tre anelli Appena arriva anche l’obiettivo butto giù due righe sulla resa. L’adattatore di cui parli tu, non l’ho ancora mai incrociato (su eBay); se ti capita indicamelo che me lo vado a guardare. Da quanto ho capito io le modalità che puoi continuare ad usare sono M sicuramente. Non ricordo se Av o Tv. L’esposimetro della macchina lo perdi in quanto credo che venga ingannato credendo di trovarsi sempre a due. Comprarne uno esterno, c’avevo pensato ma il costo sembra proibitivo o meglio ci sono alcuni che costano 9 euro…altri che ne costano mille (:O). Stasera proverò a montare una ottica Nikkor sulla mia EOS, sempre mediante appropriato adattatore. Ti sarpò dire. Ciao.

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