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Originariamente inviato da Albo49: Dopo questa tua affermazione (in grassetto), ci stiamo tutti domandando: ma chi sarà mai ? Sarà forse il grande maestro che tutti attendiamo ? 🙂

Grazie del riscontro. Messaggio ricevuto. Risposta: un perfetto nessuno 😉

Originariamente inviato da rossomoto: Quindi, in estrema sintesi, secondo me qualsiasi tuo intervento futuro sarebbe sicuramente molto più utile se tu postassi le tue foto.

Mmmh … allora mi sa che ho sbagliato casa 🙂 Fa nulla. Grazie ugualmemte

Originariamente inviato da dMiki: e in più Alvaro ci da anche la possibilità di visionare, commentare e criticare le foto, mentre il nostro nuovo amico ci concede (bontà sua) soltanto la possibilità di intervenire sulle nostre foto e fare commenti. Ma io sono fiducioso e speranzoso che prima o poi ci regalerà il prezioso dono di visionare il frutto della sua sapienza!

Vorrei rassicurarti. Ho inserito 12 messaggi in tutto e non ho commentato alcuna foto. Gli unici interventi che ho effettuato sono stati nelle sezioni di tecnica su attrezzature Canon (visto che il sito si chiama Canoniani) chiedendo dei pareri su prodotti di un’azienda che, mi sembra, piaccia un po’ ai frequentatori del forum.. Gli altri interventi li ho inseriti in un topic su una cerimonia, che nulla aveva a che fare con una critica fotografica. Vorrei rassicurarti anche per il futuro. Non mi permetterò di commentare, anzi, mi scuso con il forum per il disturbo. Buona prosecuzione.

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Mmmh ragazzi .. non so come dirvelo .. ma siete un tantinello fuori strada 🙂 . . La posizione del “guardone da bar” non è che mi si addice tanto per carattere e trascorsi. L’ho premesso all’inizio a pagina 1, sorvolo su chi e cosa ho fatto. Ho cambiato pagina perchè cerco di improntare la mia partecipazione ad un forum sulle idee, piuttosto che sulla provenienza di queste idee da una fonte che acquista autorevolezza in base alle foto che fa. Sul “dimostrare” .. che mi par un concetto prettamente “italico” (del tipo “lei non sa chi sono io” – lo dico con simpatia eh 🙂 ), diciamo che ho dimostrato fuori e dentro il web per vari anni. Ora sono in una fase differente. Mi dispiace essere arrivato a Canoniani solo ora, magari qualche anno fa avrei vissuto qui e non altrove la fase in cui mostrare un foto, ricevere critiche ed esprimerle era un’esigenza prioritaria 🙂

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Originariamente inviato da fotoit: Allora che senso ha fare delle foto per chiuderle in un cassetto?

Domanda piuttosto inquietante 😀 dico “inquietante” perchè sembra che, ormai, la condivisione tramite media digitali sembra essere l’unica forma che hanno acquisito le foto. Preciso che ho parlato di “non condivisione” tramite media digitali, non come non condivisione assoluta. In ogni caso la dimensione che al momento hanno le mie foto è quella – Dell’impiego in ambito lavorativo – Della fruizione personale seguendo percorsi di ricerca altrettanto personali (se arriveranno a livelli che soddisfano i miei standard si potranno trasformare in qualcos’altro) – Della condivisione con amici “reali” di foto stampate Come dico spesso, non è che se una cosa non esiste per Google non esiste in assoluto 🙂

Originariamente inviato da emmeti71: secondo me passano proprio per saputelli quelli che non postano mai una foto e fanno ponti da reggio calabra a palermo (messina sarebbe troppo vicina) qui ci sono i gruppetti, ci sono sempre stati e sempre ci saranno, dove le persone postano foto per auto-compiacimento o per compiacere pochi amici, ma se li conosci li eviti, si vedono da lontano…

🙂 Ops .. non vorrei per passare per saputello non postando allora. Mi limiterò ad esplorare le sezioni di tecnica evitando quelle di critica 🙂

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Originariamente inviato da singenta: In un’altra dimensione la Fiat fa lo stess ragionamento e va a produrre in Polonia o giù di li. Vi prego di intendermi bene,non critico la Fiat ma il sistema.

Non so se è conveniente criticare il sistema, perchè si spinge sino in fondo il ragionamento si arriva a sgretolare terreni si cammina anche in questo stesso istante. Il mercato della fotografia che si è contratto è anche frutto di: – Iperproduzione di immagini resa possibile dall’iperproduzione di strumenti per catturarle (da ringraziare il consumismo che butta fuori una nuova macchina digitale ogni 6 mesi) – Proliferazione degli strumenti di condivisione delle immagini (Social Network e simili) – Parallelo abbassamento del gusto di chi è costantemente bombardato da immagini nella società dell’immagine ( siamo certi che si è ancora in grado di riconoscere una “bella” immagine?) – Svalutazione del prodotto “fotografia” che da merce rara (le belle foto esistevano su carta, non in miliardi di inutili gallerie di Facebook) e faticosa da produrre (ora basta un click, prima qualche oretta in camera oscura) si è trasformata in una merce che ciascuno può realizzare in proprio. Brutta, bella o semplicemente passabile cosa conta quando l’esigenza del risparmio prevale su tutto e quando il gusto si è abbassato? Come detto, il mercato è cambiato e, in sincerità, non credo di vivere in un sistema sociale votato all’altruismo e alla cura degli interessi collettivi. Per dirla in altri termini, non credo che al PRO importi molto se un amico pur non avendo disponibilità economiche decide ( aggiungo coraggiosamente visti i tempi) di sposarsi, nè se un altro amico, magari, sempre visti i tempi, decide di fornire gratuitamente il suo aiuto perchè in tal modo, tra l’altro, risparmia di fare un regalo ugualmente costoso. In generale, se la domanda di un bene X in un certo mercato è ridotta o inesistente per i meccanismi del sopra menzionato sistema, io non mi ostino a venderla, cambio mercato. O posso anche farlo per diletto, ma per diletto con sopravvivo. I professionisti bravi che conosco (bravi non solo come fotografi, ma come piccoli imprenditori e artigiani, perchè di questo parliamo), sono riusciti a crearsi un loro mercato, una loro clientela, una rete di conoscenze ed hanno trovato la capacità di differenziarsi dalla media. Qualcuno continua, qualcuno ha cambiato attività, qualcuno da fotografo è passato a vendere macchine fotografiche … è la storia dell’italiano medio onesto che vive del suo lavoro e non credo sia legato allo specifico settore di attività.

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Quando: Si scambia per esibizionismo la semplice voglia di condividere con gli “amici” una foto Si ricevono critiche di aver manipolato in post-produzione scatti che alterati non erano pur di acquisire consenso per chissà quali reconditi fini. Si viene scambiati per cattedratici saputelli anche se si partecipa al forum per puro diletto e con lo spirito di chi è semplicemente curioso/annoiato/severo soprattutto con se stesso la voglia passa, si scelgono impersonali avatar e ci si concentra sulle semplici idee, piuttosto che sugli atti del condividere. Gli esempi citati sono semplicemente granelli di sabbia rispetto ai riscontri ricevuti in altri lidi (ahimè ho una memoria di ferro). 🙂

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Grazie a tutti dell’accoglienza 🙂 Quello che non posso garantire è che condividerò delle foto. So che è un po’ contrario allo spirito dei forum, ma precedenti esperienze “virtuali” mi hanno portato ad adottare la regola della non condivisione sul web. Nel mio caso meglio evitare di condividere. Mi piace però discutere di fotografia, condividere idee, osservare milioni di foto (l’importante è che non siano le mie che mi annoiano dopo pochi minuti) ed illudermi di trovare sempre qualcosa di nuovo in una foto che valga la pena di essere vista.

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Contento che il matrimonio sia riuscito 🙂 Io mi trovo esattamente nella stessa situazione. A me tocca farlo il 25 ottobre prossimo. Rileggendo un po’ tutto sin dall’inizio – e non solo in questo spazio – a me dispiace constatare che queste circostanze siano lette come un “furto” del lavoro altrui. Vorrei porre una domanda ai professionisti. Se i nostri amici si rivolgono a noi e non a voi, è colpa nostra o colpa di un mercato che sua sponte si è contratto? Sono i nostri amici a non essere più disposti a spendere, mica noi che ci guadagniamo. Sono loro che risparmiano e noi che passiamo i matrimoni e le cerimonie a lavorare (perchè io non faccio il matrimonialista, ma con le foto ci lavoro, seppur in altri ambiti). Mi pongo queste domande, perchè lo spirito con cui noi accettiamo di fare un favore ad un amico, è esattamente questo … cerchiamo di fare il nostro regalo che è quello di lavorare in un giorno in cui gli altri festeggiano e lo facciamo gratis, magari spendendo (come nel mio caso), cifre importanti per avere l’attrezzatura giusta – questo solitamente si fa per un amico che si possa definire tale ( e non per il centomilionesimo amico di Facebook). Ho approfittato di questo topic per dire qualcosa sul tema, ma non è certamente legato solo a questo topic. E’ idea diffusa che “noialtri” si ruba il lavoro a chi lo fa di mestiere. A me capita sovente di assistere ad altri che fanno il mio mestiere, ma lo fanno per diletto, senza emettere fatture, senza pagare le tasse sulle entrate. La differenza tra me e loro sta nel fatto che io col mio mestiere ogni fine mese pago l’affitto e tiro dritto. Chi è sicuro del proprio mestiere solitamente non ha nemmeno tempo di guardarsi intorno, perchè il tempo lo passa a lavorare. Se il tempo lo ha e lo passa a criticare un amico che fa un favore ad un amico, forse il problema sta altrove. Forse bisognerebbe riflettere sul perchè non si lavora nell’epoca del digitale, dell’iperproduzione di immagini e del crollo più o meno massificato del gusto e della capacità di apprezzare una bella foto. Ripeto, ho solo tratto ispirazione dal topic, ma si tratta di considerazioni nate non certamente solo qui.

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xLookaloopy Si possibile, ma preferirei il nuovo (almeno me lo faccio fatturare e alla lunga recupero qualcosa). Devo dire che all’epoca scattavo foto di tutt’altro genere (col 35 facevo street, con 135 ritratti). Ho avuto anche varie esperienze professionali in ambito reportagistico che mi hanno fatto apprezzare il gusto dello zoom tuttofare (riuscì a convivere per diversi mesi con un Sigma 24-70 2.8, per poi passare al 24.70 2.8). Solo che mi “risveglio” oggi e vedo delle scelte di Canon che non comprendo del tutto .. o meglio, le comprendo ma non le condivido .. prima c’era il 24-70 L 2.8 a prezzi umani, ora c’è la versione II a prezzi disumani e il vecchio mi sembra sia stato rimpiazzato da 24-70 4 L stabilizzato come fascia di prezzo ..Ok più piccolo e compatto, ma lo stop in più era sempre lo stop in più .. Quindi tra le 6D e 5D MKii oggi è ancora meglio la seconda? xAlbo49 Si so cosa serve, con un 24-70, un 70-200 + flash farei più o meno tutto. Solo che ho un black-out di diversi anni e mi rendo conto di non saper molto delle varie 5D MKii, 6D, 24-70f4, possibili nuove alternative di terze parti etc. Non ho praticamente seguito più nulla da allora e ormai faccio tutt’altro lavoro.

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Appunto .. devo comprare l’attrezzatura da 0 e ho deciso di investire 3000 euro per farlo 🙂 – pardon mi era saltato un “da” 😉 corretto Antefatto: Ho usato per anni con Canon con un set di lenti e macchina piuttosto importanti. Ad un certo punto ho smantellato tutto e sono passato a Pentax K5 con 18-55 del kit, perchè eventi personali mi hanno tenuto lontano dalla fotografia (cambio lavoro, impegni familiari). Ora, la mezza idea di tornare con Canon l’avevo a prescindere. Il matrimonio a cui facevo riferimento è stata la goccia finale. Magari avrei aspettato ancora un po’, ma tant’è. Entro il 25 ottobre devo essere pronto. Non voglio investire 2000-3000 euro su Pentax, perchè non lo ritengo un investimento conveniente. D’altra parte, dopo aver provato quelle che considero tra le migliori lenti Canon negli anni passati, non me la sento di “sperimentare” un altro sistema.

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