[lucio]

Ciao e buona serata,
ho seguito tutte le risposte di consigli che hai ricevuto in merito, ai tuoi obbiettivi e al viaggio in Terra Santa. Io anni fa sono andato in Israele, l’ho girato in lungo e largo, da nord a sud, nei territori occupati e in posti alquanto ostici. Visto la mia esperienza sul campo, ti posso dire che un grandangolo 10-20mm, ti è indispensabile se vuoi fotografare cripte luoghi angusti e via strette (Gerusalemme-Betlemme-Natività), poi il 24-105mm per il resto inoltre portati dietro il 18-55mm non si sa mai. Mi raccomando le batterie e schede di riserva, avrai cosa fotografare, ricordati si entra facile ma per uscire devi essere in aeroporto 4 ore prima non di meno. Ciao e buonaserata

[lucio]

era una sfida continua, vasche vaschette, termometri, scaldaacqua… di tutto di più. Quando ho deciso di dedicarmi alla fotografia, con una Macchina fotografica Vintage anni ’60 Voigtlander VITOR, e qst la dice lunga, ho fatto delle foto alla Trieste-Opicina (gara automobilistica). Ho comperato il primo ingranditore, da una singola foto, ne ho estrappolate una 50ina, così mi sono fatto le ossa in bn. Poi ho acquistato la 1a Asahi Pentax con 3 obbiettivi, 28-50-135. Così è iniziata la mia avventura.

[lucio]

Grazie, sei stato esauriente, bn serata Lucio

[lucio]

ciao Reynolds, difatti correva l’anno 72, non c’era photoshop, si correggeva l’immagine con un filo di ferro e in cima dei cartoncini secondo l’esigenza, e si giocava con i tempi d’esposizione dell’ingranditore. Mi piaceva moltissimo, a parte i costi dei materiali, sviluppare i rullini, le dia a colori e le prime foto a colori dentro il cilindro e sul tavolo, FIIIGO. Adesso è tutto elettronico, cmq tiriamo e andiamo avanti con qst passione. Ti auguro una buona serata e un buon we, Lucio (o)

[Autore]

Post