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Settembre 3, 2011 alle 8:55 pm #1664487soledimarePartecipante
Grazie a quanti mi hanno voluto rispondere in maniera congruente. Quanto a chi ha voluto scandalizzarsi,non credo meriti davvero alcuna risposta: ho quel tanto di esperienza di forum per capire quando qualcuno ha solo voglia di accendere un flare. Venendo al sodo, credo mi abbiate fatto meditare sull’effettiva utilit
Settembre 2, 2011 alle 5:53 pm #1664297soledimarePartecipanteUna certa distorsione data dall’ottica grandangolare non mi dispiace, tenuto ocnto del fatto che: – un 24mm si apsh ha un angolo di ripresa equivalente circa ad un 30mm, che non
Settembre 2, 2011 alle 3:51 pm #1664272soledimarePartecipanteVedi a me piacciono ritratti di neonati fatti “entrando” nel loro mondo (la culla, il box, il lettino. Per i ritratti classici ho il 70-200 oppure lo stesso cinquantino. Ma il 70-200
Settembre 1, 2011 alle 10:09 pm #1664162soledimarePartecipanteIl punto
Dicembre 13, 2008 alle 1:00 am #1415731soledimarePartecipanteScusa, ma per fotografare soggetti umani a 150 metri, il 100-400mm ti basta appena appena, per non parlare della possibilità che ti venga voglia di fare qualche inquadratura più stretta. Non vedo come potresti fare col 70-200 semiduplicato. Secondo me il problema non si pone: o il 100-400 oppure, addirittura, un 400 fisso + secondo corpo con montato uno zoomino tipo il 55-200 (costa meno di un extender).
Ottobre 7, 2008 alle 2:33 am #1393705soledimarePartecipanteVorrei intromettermi, se permettete, nell’osservazione di Dancan. Scusami, ma il tuo ragionamento sul “tutto a fuoco da sette metri in su” non sta proprio in piedi (oltre a scontrarsi con la realtà, come ci ha mostrato doctorcasper con i suoi aironi)! Proviamo a calcolare l’iperfocale di un obiettivo 500 mm: 1) troviamo il quadrato della lunghezza focale. Facile: 500×500=250.000 2) supponiamo di lavorare a f/8 (come sai l’iperfocale varia con il variare dell’apertura del diaframma) e immaginiamo che il nostro obiettivo abbia un circolo di confusione di 0,03mm. Allora 8×0,03=0,24 3) dividiamo il quadrato della lunghezza focale per il prodotto tra il circolo di confusione e l’apertura del diaframma: 250.000/0,24=1.041.666 Questa è l’iperfocale (espressa in millimetri) di un 500mm f/8 con un circolo di confusione di 0,03mm. Ora supponiamo che con quell’ottica tu voglia fotografare un soggetto posto a 25 metri (pari a 25.000 millimetri). L’immagine sarà a fuoco a partire da quale distanza? Calcoliamola (sempre ragionando in millimetri): 4) moltiplichiamo la distanza cui si trova il soggetto per l’iperfocale: 25.000 x 1.041.666=26.041.666.666 5) sommiamo la distanza di messa a fuoco con la distanza iperfocale: 25.000+1.041.666=1.066.666 6) dividiamo il risultato di cui al punto 4 con quello del punto 5: 26.041.666.666/1.066.666=24.414 Ora sappiamo che se mettiamo a fuoco un soggetto posto a 25 metri, la profondità di campo ci darà immagini a fuoco a partire da 24,4 metri (24.414 millimetri di cui al punto 6). Ci resta da capire fino a quale distanza avremo un’immagine a fuoco. Calcoliamola: 7)sottraiamo dalla distanza iperfocale la distanza di messa a fuoco: 1.041.000-25.000=1.016.666 8)riprendiamo il valore di cui al punto 4 e dividiamolo per il risultato della sottrazione: 26.041.666.666/1.016.666=25.614 Quindi la zona a fuoco si estenderà fino a 25,6 metri (25.614mm) Riassumendo: se focheggiamo su un soggetto posto a 25 metri, con un buon obiettivo 500mm, lavorando a f/8 avremo una profondità di campo che si estende da 24,4 a 25,6 metri. Che non è proprio come dire da 7 metri all’infinito. Spero di non aver annoiato con questi calcoli e di essere stato ragionevolmente chiaro (?) Ciao!
Ottobre 4, 2008 alle 11:42 am #1392988soledimarePartecipantePer quanto ne so a partire dalla matricola UT1000 l’obiettivo è stato profondamente rivisto, soprattutto per evitare il problema del flare. Con le vecchie lenti non era necessario fare grandi prove: bastava una decina di scatti in controluce per evidenziare il difetto.
Settembre 29, 2008 alle 10:26 pm #1391396soledimarePartecipanteOriginariamente inviato da tommybo80: nel tuo caso però ti ripeto che secondo me è fondamentale andare sul f2.8 invece che sull’ f4: la maggiore apertura del 2.8 ti permette tempi + brevi e quindi la possibilità di “congelare” i soggetti in movimento che vuoi fografare, con l’f4 il rischio di non riuscire a “bloccare” il soggetto in movimento è molto maggiore
Io uso il 70-200 f4 IS proprio per fare foto sportive. Appena possibile lo sostituirò con in f/2.8 NON stabilizzato. Lo stabilizzatore, infatti, serve davvero solo occasionalmente nelle foto sportive, dove si utilizzano prevalentemente tempi rapidi. Potendo stare su tempi dell’ordine di 1/500 (niente di strano fotografando all’aperto in pieno sole) io disattivo sempre lo stabilizzatore. Vero che il f/4 IS è probabilmente la lente pi§ incisa tra i 70-200, ma non è che il f/2.8 si lasci distanziare di molto. Per contro a tutta apertura permette uno sfocato che col f/4 non è ottenibile. Vale comunque la solita conclusione a cui si arriva quando si parla dei 70-200: come caschi, caschi bene! [com]
Settembre 29, 2008 alle 10:12 pm #1391392soledimarePartecipanteComplimeti! (o) Sono sicuro che non te ne pentirai. Mi piacerebbe leggere le tue prime impressioni e vedere qualche scatto. Sono davvero contento per te [ale]
Settembre 20, 2008 alle 11:29 am #1388135soledimarePartecipantePosti fantastici e fotoracconto molto bello. Poiché inviti a criticare le foto, mi permetto di segnalare: Nella foto della Forcella del Diavolo c’è un vistoso flare che forse avresti potuto eliminare con lo strumento Timbro. La foto successiva, quella del Monte Piana, non è all’altezza delle altre né per impatto visivo né come qualità dell’immagine (e poi perché scattare a f/22?). Comunque complimenti ai cavalieri che fecero l’impresa e al bardo che cantò le loro gesta! [app]
Settembre 19, 2008 alle 6:56 pm #1387860soledimarePartecipanteBelle foto, che mi fanno venir voglia di visitare Briga. Una curiosità: scatti a mano libera o usi il cavalletto, per questo tipo di foto? Ciao e complimenti!
Settembre 19, 2008 alle 6:17 pm #1387846soledimarePartecipanteOttime foto, davvero suggestive. Da notare che effettivamente qui si tratta di una corrida incruenta (almeno dal punto di vista del toro), che si riallaccia all’antichissima tradizione di Creta e Micene, nella quale il coraggio dell’uomo consiste non nel “matare” il toro (come invece avviene nella corrida spagnola, che trova nell’arena di Ronda la sua massima espressione) ma nello sfiorare l’animale con eleganza, coraggio e agilità. La sfida più apprezzata consiste nel riuscire a staccare una rosa o un nastro preventivamente collocata tra le corna dell’animale. Davvero interessante!
Settembre 19, 2008 alle 1:07 pm #1387658soledimarePartecipanteNaturalmente il tuo budget e il tipo di fotografia che prediligi sono fondamentali per guidarti nella scelta. Personalmente non sottovaluterei il 18-55 che già possiedi e ti inviterei a metterlo ulteriormente alla prova: lavorando a diaframmi intermedi (f/8-11) non mi sembra poi così scadente. (Anch’io lo uso su una 400d). Cerca di impratichirti di più nell’uso della macchina: la 400d è un’entry level, ma è comunque una macchina che offre molte possibilità di regolazione. Cerca i settaggi che più si addicono al tuo gusto, impara a capire la logica di funzionamento dell’autofocus, Prova i diversi bilanciamenti del bianco, scatta solo con tempi di sicurezza, studia i diversi comportamenti delle modalità di lettura dell’esposimetro. Se incominci il valzer degli obiettivi rischi di non uscirne più. Però se vuoi toglierti il dubbio sulla qualità delle lenti che usi, io suggerirei di orientarti su un fisso che è probabilmente la lente Canon con il miglior rapporto prezzo/qualità: il 50 f/1.8. Lo trovi nuovo sui 90 euro, quindi non ti devi svenare e ti porti a casa un fisso luminoso dal quale non ti vorrai mai più separare! Io l’ho affiancato a tre ottiche serie L e ti assicuro che spesso mi trovo a montarlo non solo sulla 400d, ma anche sulla 1d. Personalmente non credo che altri zoom di fascia bassa potrebbero darti subito e facilmente risultati visibilmente migliori di quelli che già ottieni col 18-55. In bocca al lupo! [can]
Settembre 18, 2008 alle 8:07 pm #1387442soledimarePartecipanteIn ogni caso la domanda pone a confronto il 24-105 col 24-70, quindi tutti e due partono da 24mm. Credo che non sia questo il punto! [chi] Io non ho provato il 24-70, ma possiedo il 24-105 del quale sono soddisfattissimo. Certo che il suo fantastico stabilizzatore è utile se fotografi soggetti fermi, mentre se devi fotografare soggetti in movimento è più indicato il 24-70, che apre a f/2.8. Poi chiaramente devi tener conto della differenza di peso e di dimensioni, oltre che della diversa escursione focale (e del prezzo :~() Ciao a tutti! [can]
Settembre 18, 2008 alle 7:53 pm #1387439soledimarePartecipanteQuesta è un’ottica tuttofare che si rende inestimabile in viaggio o per una passeggiata domenicale. Il suo difetto principale, mio avviso, è quello di non poter essere agganciata ad un extender 1,4x. Se ciò fosse possibile si potrebbe girare il mondo con solo una lente e l’extender! Lo stabilizzatore di cui è dotata è fantastico: gli interni delle chiese o dei musei sono un suo campo di utilizzo ideale. La nitidezza e la definizione sono ottime, come la resa del colore. Ti posto qualche esempio: [IMG]public/imgsforum/2008/9/321I0836.JPG[/IMG] focale 105mm – 200 iso – f/8 – 1/40sec [IMG]public/imgsforum/2008/9/321I1207.JPG[/IMG] focale 24mm – 800 iso – f/4,5 – 1/5 sec Foto, come vedi, del tutto amatoriali, fatte a mano libera durante una gita. Niente passaggi a computer. Secondo me una gran lente, facile da usare e di grande soddisfazione. Ciao!
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