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Non ricordo più molto bene il menu della mia G10. Penso sia come tu dici.

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In P la macchina mantiene l'”auto” solo per quanto concerne l’esposizione (i cui parametri,tempi/diaframmi, se non graditi, possiamo cambiarli). Tutti gli altri parametri sono modificabili. Anche se non facciamo alcuna impostazione A e P non saranno identici, perchè comunque quando scegliamo P la macchina da una gamma di scelta dei colori (vivid, natural…) tra cui non mi sembra esista “auto”.

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Metti anche al minimo il tempo di visura display dopo lo scatto.E, in ogni caso, appena scatti una immagine, pigia subito a metà il pulsante di scatto, la macchina dovrebbe risultare subito pronta per lo scatto successivo, almeno così si comporta la mia Pen.

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Per ottenere gli sfocati la pdc deve essere piccola. La pdc è inversamente proporzionale al diametro della lente, al diaframma massimo e alla lunghezza focale. Nelle compatte purtroppo diametro e diaframma aiutano poco. Si ottengono migliori risultati con le più elevate lunghezze focali, anche se in questo caso perdiamo il diaframma massimo dell’obiettivo che va riferito alla focale minima.

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I rumori che senti hanno origini diverse. Il primo, quello che senti scuotendo a macchina spenta è dovuto alla oscillazione dello stabilizzatore dell’immagine (e quindi non scuotere troppo). Il secondo, che senti quando imposti su “continuo AF” è quello del motorino di messa a fuoco che agisce, con macchina accesa, non appena orienti diversamente la macchina, cioè continuamente. Io ti consiglierei di impostare “singolo AF” quando scatti foto, perchè oltre ad essere, quel rumore, insopportabile, hai un consumo più elevato di energia.

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Originariamente inviato da gianluigi71: Scusa ma cosa centra la qualità di una foto con la tecnologia usata per l’inquadratura? E’ come voler giudicare le prestazioni di un motore d’auto basandosi sulla comodità dei sedili. Non centra un fico secco. La qualità tecnica di un’immagine dipende dal sensore, ed in questo caso (anche se non indichi quale mirrorless stai utilizzando) stai comparando il microscopico sensore di una compatta con quello di una che ha sicuramente dimensioni paragonabili ad un APS-C. Perché ti aspettavi risultati diversi? O era solo una prova empirica della teoria? Ciao. PS. Vedo solo ora (dai dati EXIF) che la macchina è una SONY NEX-5 equipaggiata con un sensore APS-C da 14,2 megapixel.

Molto eloquentemente spiegato. Indipendentemente dai risultati che hai ottenuto con le due foto (che secondo me penalizzano più del dovuto la S90) è impensabile fare paragoni sui risultati di due macchine di cui la prima ha un micro sensore, l’altra un APS-c!!!

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Del resto, anche in “auto” molto spesso bisogna variare la potenza del flash. Quindi è sempre bene, per una foto importante, fare una pre-foto di prova.

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Non penso, perchè il rilevatore, anche se a torto, comunica alla macchina che le batterie sono scariche e quindi, il software della macchina dovrebbe chiudere per consentire di lasciare quel minimo di carica che mantenga data,ora ed eventuale orologio.

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Purtroppo è così. Funzionava in questo modo anche su G7,G9,G10. Il flash funziona in TTL solo in “auto” e al tempo, fissato dalla macchina, di 1/60. In manuale puoi aggiungere il flash ma con potenze predefinite scelte da te.

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Per quanto tempo quelle maledette batterie sono state nella macchina? Come puoi immaginare i danni procurati alla parte elettronica? Non puoi che rivolgerti ad un centro assistenza Canon e farti fare un preventivo di spesa, se conviene, mi auguro di si. Se le batterie sono di marca nota e datate potresti provare ad intentare una azione risarcitoria nei confronti della casa costruttrice.

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Originariamente inviato da Batman57: Si, secondo me la S95 è una gran macchina. L’ho provata a Fotografica e la ghiera attorno all’obiettivo è fantastica. Appena mi gira del grano la prenderò per sostituire la G10… che si è presa mia figlia!

Tua figlia ci ha capito!!!

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Ma è una retinatura disomogenea o, come dice il nostro amico, potrebbe essere una griglia di riferimento per inquadrare la scena? Hai provato, a macchina accesa, a pigiare più volte sul pulsante display? E la tua macchina, è ancora in garanzia?

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ciao Sestilia, il tuo problema, per come lo spieghi, mi è assolutamete nuovo. Perchè non provi a telefonare ad un centro assistenza canon?

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La scelta “Auto” viene concessa per consentire, a chi poco si intende, di scattare comunque. In “Auto” non è consentito scegliere alcun parametro. I parametri sono predefiniti. Dunque, di cosa si preoccupa un costruttore perchè in auto, con poca luce, si possa ottenere il meglio? La sua prima preoccupazione è quella di evitare il “mosso”. Quando quindi la macchina legge poca luce, per cui i tempi dovrebbero scendere sotto 1/60, proprio per evitare i mossi, la macchina si ferma a 1/60 e, di conseguenza, sceglie il diafamma massimo,fa azionare il flash e aumenta gli ISO. Il flash è automatico e quindi la sua intensità dipende dalla lettura della macchina, che di solito, è una ponderata al centro. Se di lato, o comunque a poca distanza, c’è un soggetto in primo piano, questo risulterà sovresposto, non solo, ma il resto della foto sarà buia. Quindi, in “Auto” bisogna fare attenzione ad inquadrare soggetti alla stessa distanza e non più di 4/5 metri. E allora, meglio scegliere P, impostare gli ISO, mantenendoli al di sotto di quelli che la macchina fissa in Auto, usare i tempi che vanno sotto 1/60, fissare la potenza del flash (consentito) e magari chiedere agli astanti di “stare fermi”, come si raccomandavano una volta i vecchi fotografi e…scattare!

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Il rumore digitale è la conseguenza di due fattori (come giustamente diceva il nostro moderatore): la sensibilità che assegniamo al sensore e tempi lunghi. Fotografare di giorno a 1600 ISO non è la stessa cosa dei 1600 ISO usati in notturna, perchè in questo caso si aggiungono anche i tempi lunghi. Allora penso che non sia tanto giusto dire che comunque il rumore lo si ha anche con una FF. Certo, si ha, ma a quali livelli? Una foto con rumore può essere guardabile oppure assolutamente da cestinare. E una foto con poco rumore può essere molto bene corretta in PP. I sensori delle bridge, che sono, per ovvi motivi, tra i più piccoli delle compatte, mal sopportano anche i livelli bassi di ISO; di solito già a 400 ISO i risultati sono appena accettabili. Al contrario i grandi sensori, APS o FF, sopportano bene sensibilità di 1600 ISO, il che significa ridurre di due-tre stop i tempi di esposizione, altro fattore di rumore. Il tutto si combina. E allora, diciamo al nostro simpatico amico che, se ama fare foto notturne, deve perlomeno ripiegare su sensori APS-c che oggi vengono montati anche sulle compatte.

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