premesso che il mio non è un giudizio che vuole essere tecnico, ma la mia semplicissima impressione, volendo trovare un senso alla critica di piattezza, io direi che lo sfondo è troppo definito per essere così lontano dal soggetto, mi spiego, non si tratta di luci sfumate, ma se ne comprendono bene i contorni, quindi si crea molto spazio vuoto tra il soggetto e una parete che comunque rimane definita, cosa che appiattisce un po’ il tuo soggetto sulla superficie della fotografia. se ci fosse stato qualche altro oggetto, o comunque qualche altra linea architettonica tra l’obiettivo e la tua (bellissima) donna, forse questa sarebbe risultata più inserita in uno spazio tridimensionale. spero di essermi riuscita a spiegare 🙂