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Settembre 6, 2017 alle 10:31 pm #1859858Stefano OlivieriPartecipante
Giù il cappello!
E complimenti alla vostra perizia e obiettività.
Ho portato le foto da un amico, e le ho osservate su un monitor per grafica, più professionale e certamente meglio tarato.
Avete ragione su tutta la linea, dal fatto che l’immagine pentax è in realtà sottoesposta, a quello delle stecche delle persiane avvolgibili.
Sono andato a vedere anche particolari negli angoli (ad esempio il cestino dei rifiuti in giardino) e la differenza è a favore dello scatto con EOS.
Adesso so che devo anche cambiare il monitor….):(
Battuta a parte, mi sento ovviamente risollevato e anche arricchito da questo scambio di impressioni, opinioni e consigli.
Grazie a tutti, e ancora complimenti.
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Prima di chiudere l’argomento (o, come si dice nei forum, il thread…), vi vorrei chiedere quindi un consiglio relativo all’obiettivo che avevo già comunque in mente di dover comperare. L’idea era quella di uno zoom che coprisse la stessa gamma utilizzata già con lla reflex a pellicola (dove avevo un 28mm, il 50 standard e un sigma 70-150, se ricordo bene), e poi con la pro1, il cui zoom va, in equivalenze col 35mm, da 28 a 200mm.
Pensavo (per non eccedere nel peso) ad un 18-135mm, che equivale a 29-215 nel 35 mm.
Siete d’accordo o avete suggerimenti diversi?
E ancora: avrei la possibilità di prenderne uno usato a 260Euro, ma è di quelli non-stm e non-usm, cioè uno dei primi usciti.
Quindi mi pare che il prezzo sia eccessivo e non so se il fatto che non sia né stm né usm è un serio handicap.
Grazie in anticipo anche per questi chiarimenti.
[app]Settembre 6, 2017 alle 6:32 pm #1859841Stefano OlivieriPartecipanteGentili amici, le vostre osservazioni mi sollevano molto. Essendo un pensionato (per questo ho acquistato un usato) mi sarebbe assai dispiaciuto che fosse stato constatato che il prodotto non vale il sacrificio sostenuto.
Vista l’insistenza generale, farò delle prove in RAW, evitando la modalità S, utilizzando solo la “L”, impostando da me tempi e diaframmi.
Perdonatemi, tuttavia, una osservazione su quanto postato da Lookaloopy (simpaticissimo nickname; ma che significa? sono curioso): il monitor su cui visiono le immagini è sempre lo stesso. Non capisco per quale motivo un eventuale problema di taratura (che sin qui comunque non ho mai notato) dovrebbe penalizare solo gli scatti fatti recentemente con l’EOS di cui parliamo, e non quelli della Pentax, fatti nello stesso momento oltretutto; se c’è un problema che fa “scomparire” le stecche delle serrande sulla foto Canon, lo stesso difetto dovrebbe far scomparire anche le stecche delle serrande nella foto “Pentax”. O no?
In ogni caso, voglio verificare le immagini anche su altri monitor.
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Quanto alla sequenza “Scatti – Visualizzi – Elabori” indicata da Albo49, la condivido perfettamente e la seguo da quando sono passato al digitale. Inoltre ho una trentennale dimesticheza col pc, figuriamoci se non mi sono divertito con photoshop e altri software consimili. Proprio per non inquinare il confronto con postelaborazioni, ho mantenuto gli scatti Canon e Pentax nello stato con cui uscivano dalle due fotocamere, al netto del trattamento che le stesse fanno sul file “acquisito” per costruire il relativo “jpeg”, ovviamente.
E proprio per aquesto accolgo il suggerimento di fare il confronto sul RAW.
Vi farò sapere: lo avete meritato (se avete ancora la pazienza di leggere le mie contro-osservazioni)
😉Settembre 6, 2017 alle 11:32 am #1859829Stefano OlivieriPartecipanteQuelli allegati alla presente sono i fotogrammi interi.
Quelli del post precedente sono dei frammenti di questi fotogrammi.Settembre 6, 2017 alle 11:24 am #1859825Stefano OlivieriPartecipanteGrazie a tutti per le risposte, copiose e utili.
Accetto, ovviamente, la critica sul mio “lessico” poco corretto, che può aver causato qualche confusione tra risoluzione, definizione, nitidezza ecc.
Cerco quindi di restringere il campo delle mie osservazioni, a beneficio mio e di chi mi sta ascoltando pazientemente e cerca di aiutarmi.
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Dimentichiamo il confronto con la bridge. Le osservazioni fatte sono pertinenti e condivisibili.
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Ho capito che l’obiettivo standard 18-55 non può essere preso a base di una seria valutazione del complesso corpo-obiettivo della mia reelex, in quanto gode di bassa considerazione da chi è più esperto.
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Cercherei, quindi, di concentrare l’attenzione sul confronto fra lo scatto effettuat con la 700D e quello effettuato dopo pochi secondi con la Pentax K-x, che ad ogni buon conto posto di nuovo adesso, visto che uno di voi mi avverte che non è apparso.
Io ho rilevato (oltre al maggior rumore introdotto dalla Pentex che peraltro ha una sensibilità di partenza di 200 ASA),
a) che le antenne su tetto nello scatto EOS sembrano definite, a fuoco, risolte ? (a questo punto non so come dire) di quelle che si vedono nel corrispondente scatto Pentax;
b) che lestecche delle persiane avvolgibile nello scatto EOS non si vedono affatto, salvo un piccolo triangolino nella parte in ombra della persiana, in alto a sinistra della stessa, mentre nello scatto Pentax si vedono perfettamente e si possono contare.
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Ora, fermo restando che io debbo certamente fare esperienza nell’uso della nuova macchina, credo debba essere valutato anche il fatto che gli scatti li ho fatti entrambi io, impostando le due macchine nel modo più simile che i comandi consentissero, e che l’esposizione generale e la saturazione dei colori sono ora del tutto analoghi.Quindi questa differenza nel rilevare i particolari delle stecche delle persiane dovrebbe poter essere ricondotta o a una scarsa qualità dell’obiettivo (ma alloa perchè le antenne vengono risolte meglio? – ecomunque anche la Pentax monta il suo obiettivo “base”, possibile che sia migliore del “base” Canon ? non so), oppure la Pentax riesce ad “armonizzare” meglio le esposizioni sui chiari e sugli scuri, e conseguentemente a tirare fuori correttamente anche le stecche delle serrande.
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A voi il giudizio e….
perdonatemi, se sono un po’ poco ortodosso nell’uso dei termini.
Ricambio la vostra pazienza e gentilessa con un grandissimo GRAZIE.
Aspetto le vostre risposte.Attachments:Settembre 5, 2017 alle 11:19 pm #1859819Stefano OlivieriPartecipanteInizio rispondendo a Lookaloopy
Intanto grazie per il contributo, non c’è niente da perdonare.
1) Non sono io a legare il concetto di esposizione con quello di messa a fuoco. E’ quanto mi è stato detto al Camera service di Roma (Canon) per motivare la evidente sovraesposizione del primo scatto da me postato. A loro giudizio, ciò era dovuto al fatto che, con la macchina impostata per mettere a fuoco su tutti e 9 in punti disponibili per questa funzione, la esposizione veniva conseguentemente “misurata” su nove aree diverse. Concetto anche a me difficile da accettare, ma così è, e così è anche detto sul manuale di istruzioni (pag 117). Del resto l’esposizione è in effetti migliorata quando la macchina è stata impostata con un unico punto di messa afuoco, quello centrale.
2) A questo punto, sempre seguendo quanto consigliatomi da Camera Service, ho impostato la “modalità di misurazione” su “misurazione valutativa”, come del resto indicato anche nel manuale. Questo NON dovrebbe tener conto della messa a fuoco.
3) Purtroppo non mi è più possibile mettere a confronto scatti fatti in contemporanea con la EOS 700D e con la Powershot Pro1, per il semplice fatto che, come dicevo nel primo post, la Pro1 ha smesso di funzionare: è per questo che sono passato alla reflex in questione.
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Detto questo, e promesso che farò le prove suggerite da Filippo, credo che stia sfuggendo il punto fondamentale dell’argomento, che è: Come valutare, in modo soggettivo e – soprattutto – oggettivo la qualità di un’immagine fotografica e quindi della fotocamera con cui è stata scattata?
Io credo che sarebbe meglio seguire dei criteri oggettivi, fotografando ad esempio una “mira ottica” in condizioni illuminazione standard, a diversi valori di diaframma e a distanze prestabilite.
Al di lè di questo, troverete sotto postate due nuove immagini, scattata a distanza di 15 secondi, dallo stesso punto, una con la EOS 700D (“P”, Stile foto “L” = panorama, 100 ASA, misurazione valutativa), l’altra con una Pentax K-x (“P”, modalità Standard, misurazione a tutta inquadratura, 200 ASA (che in quella fotocamera è il valore minimo).
Credo si possa OGGETTIVAMENTE stabilire che
a) l’immagine prodotta dalla Pentax ha colori più reali (dovete fidarvi di me: è i palazzo in cui abito) e cielo saturo al punto giusto;
b) l’immagine prodotta dalla Pentax ha più “rumore” 8del resto, è a 200 ASA contro 100)
c) il fuoco è dello stesso ordine di grandezza, anzi quello della Canon appare migliore, ad esempio, se si ingrandisce l’antenna TV alla sommità del palazzo;
d) la Pentax è in grado di mostrare le stecche delle tapparelle (sono di color grigio chiarissimo) mentre la canon mostra appena qualche pezzo di stecca nell’angolino in ombra. Per poter vedere le stecche con nitidezza pari a quella mostrata in quel particolare dalla Pentax occorre abbassare la gamma da 100 a 40, facendo quasi annerire il marroncino della facciata del palazzo
e) la definizione (si guardino le foglie degli alberi) è un po’ meglio nell’immagine canon, che del resto è di 5184×3456 pxl contro i 4288×2848 della Pentax.
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Bene. Ora la mia domanda è questa:
A vostro giudizio, queste differenze sono da ricondurre più all’obiettivo (mi hanno detto in tanti che il 18-55 standard della 700D è un po’ scarso), o possono dipendere anche dal corpo macchina (processore, software Logic, ecc) ?
Tenete comunque presente che la Pentax K-x è un progetto del 2010, la 700D del 2014, e che la Pentax K-x costa meno della700D.
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Aspetto con viva trepidazione i vostri commenti, pregandovi (per aiutarmi) di stare ai punti come li ho elencati.
Grazie infinite a tutti per la pazienza e la passione.;)
(o)Settembre 4, 2017 alle 11:23 pm #1859813Stefano OlivieriPartecipanteRispondo con ordine:
1) Ho usato P perchè è la modalità che ho utilizzato più di frequente. Posso, naturalmente, riprovare con Av e Tv, ma se le coppie tempo-diaframma coincidono con quella impostatacon P, non credo che l’esposizione possa cambiare. Comunque, lo farò;
2) Non scatto in RAW, non l’ho mai fatto. Conseguentemente non lo farei ora, poiché non ho nulla in RAW con cui possa confrontare l’immagine che produrrebbe la 700D. E io al momento voglio capire quale sia la qualità delle immagini prodotte dalla 700D rispetto a quelle che produceva la Pro1.
3) Sulla qualità dell’obiettivo “standard” ho già avuto, in effetti, pareri poco lusinghieri Sono certo che questo va a decremento dell’incisione e della messa a fuoco…., ma l’esposizione? non credo ne venga influenzata in modo così marcato.
4) La prima foto è fatta con la 700D, ed è evidentemente sovraesposta.Eppure è l’abbinamento tempo-diaframma scelto dalla macchina; inoltre non c’è un fuoco degno di questo nome. La seconda, invece, non ha proprio nulla che non vada… ma quella NON è stata fatta con la 700D, ma è un vecchio scatto fatto con la Pro1, e oltretutto anche “ridotto” di peso. Altri colori, altra plasticità, esposizione perfetta: vedi, Luppolo, che sei d’accordo con me?
5) Appunto: di solito. Ma io fotografo da quasi 50 ani, e quando faccio unaprova so come devo regolarmi. Fermo restando che certamente la 700D non la conosco ancora abbastanza. Ma non fino a questo punto. Inoltre, prima di cominciare a cercare spiegazioni, ho fatto più di qualche prova; e se mi sono convinto a chedere in giro (al Forum, alla stessa Cann), è perchè TUTTE le prove sono stte d-e-l-u-d-e-n-t-i.Settembre 1, 2017 alle 11:48 pm #1859746Stefano OlivieriPartecipanteIn ordine:
Scatto in JPEG;
L’obiettivo è un EOS 18-55mm 1:3.5-5.6 III (sarò grato a chi mi spiega che altri tipi di questo obiettivo esistano, e in cosa differiscano);
Gli scatti li ho fatti, per adesso, in modalità “P”, con ISO=100; esposizione +/-0, focusing prima sui 9 punti (con effetti disastrosi sull’esposizione), poi sul solo punto centrale (meglio), Valutazione esposimetrica sull’intero fotogramma (non spot o semispot), Stile foto S o L (che secondo il manuale dovrebbero essere le più incise), e poi con una personalizata in cui la nitideza era a +7, la saturazione a +4 e il contrasto a +2 (ma non ho visto grandi differenze).
I problemi di messa a fuoco si vedono soprattutto nei particolari all’infinito (che poi è il modo, se le mie vecchie nozioni di fotografia in bianco e nero sono ancora valide, per valutare la messa a fuoco e l’incisione).
La foto l’avevo postata, ma evidentemente non l’ho fatto bene. Provo di nuovo.
Ecco: ne ho allegate due: la prima (EOS 700D) è quella fatta con il focusing a 9 punti, la seconda (P-6 003) con focusing sul solo punto centrale, e Stile Foto “L” che secondo il manuale dovrebbe essere il più inciso, anche se non ci vedo alcuna differenza rispetto a Stle Foto “S”.
Le foglie degli albri sono un ammasso informe, mentre negli scatti presi con un’altra macchina di fascia teoricamente un po’ più bassa, altra marca che dirò magari più avanti) si vede il rilievo.
Attendo con impazienza ulteriori risposte.
Intanto ringrazio di cuore.Settembre 1, 2017 alle 11:46 am #1859729Stefano OlivieriPartecipanteBuongiorno a tutti.
Mi scuso umilissimamente per l’uso di questo bieco sotterfugio; sono anch’io un neo-associato, ma sono particolarmente imbranato (non oso dire che la home-page del sito sia poco chiara), ma proprio non sono riuscito a capire come si faccia a inserire un nuovo “thread”, o “argomento”, secondo le terminologie in uso negli altri forum specializzati.
Ho provato a chiedere al mitente della email di convalida dell’iscrizione, ma forse è automatica e comunque non ho avuto risposta. Nè viene indicato un indirizzo email, e io non ho account facebook, tweeter e simile.
Chi vuole, gentilmente, aiutarmi può farlo indicandomi la procedura via email (l’indirizzo è siroliver@tiscali.it), oppure su questo stesso thread, ma sarebbe un aggiungere sopruso al sopruso. Rinnovo le mie scuse e grazie a tutt. -
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