Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
Febbraio 29, 2016 alle 9:38 pm #1847165treemmePartecipante
parole molto belle lovis1, grazie
aggiungo uno scatto con un interpretazione alternativa, dove, forse, mi contraddico…
Febbraio 28, 2016 alle 3:49 am #1847100treemmePartecipanteinteressante lo spunto che proponi Riccardo, quello della presenza di una figura umana
Volutamente non ho indicato nome e riferimento geografico della piazza rappresentata per diverse ragioni
dal mio punto di vista, quello rappresentato è un “paesaggio artificiale”, un paesaggio realizzato dall’uomo e che gia’ lo racconta.
Altro nodo importante per me è il collocamento temporale, un fattore a mio avviso non necessario.
Penso che come non ci poniamo il “quando” in ammirazione di un “paesaggio naturale” (una cascata), superfluo o comunque secondario lo diventi anche per un manufatto (o serie di).
Sostanzialmente quello che a me interessa è inserire quel numero X di elementi nella fotografia da lasciarla sufficientemente aperta a libere interpretazioni: la piazza è nuova/vecchia? è abbandonata/vissuta? eccAggiungere una presenza umana, per il mio linguaggio (esagero…) ha quel sapore di “cogliere l’attimo” che è in antitesi con lo spirito con cui mi pongo a scattare.
grazie sentitamente per l’invito alla riflessione
Febbraio 26, 2016 alle 9:23 pm #1847067treemmePartecipantegrazie ragazzi per gli apprezzamenti
la foto è nata dopo svariati sopralluoghi per valutare la luce, dopo lo scatto invece c’è stata solo una precisa serie di ritagli fino al quadrato che vedete
[ado]
Gennaio 29, 2016 alle 12:51 am #1845876treemmePartecipanteSettembre 28, 2015 alle 3:18 pm #1840369treemmePartecipanteper mettere al sicuro i proprio scatti impossible project è necessario rimuovere i serbatoi e la spugnetta, che intrisi di pigmenti con l’andare del tempo evaporano e alterano la foto
qui viene spiegato bene come fare
http://polaroiders.ning.com/forum/topics/tutorial-01-rimozione-spugnetta-e-serbatoio-da-pellicole-impossil
cito l’autore Alan Marcheselli
“Questo procedimento velocizza l’essicazione dell’immagine e previene il ritorno dei chimici inutilizzati che rimangono all’interno di serbatoio e spugnetta quindi è sempre preferibile utilizzarlo e poi ovviamente conservate le immagini in assenza di umidità.”altra soluzione è recuperare il negativo
Maggio 28, 2015 alle 2:19 pm #1834368treemmePartecipante…
Maggio 28, 2015 alle 1:53 pm #1834362treemmePartecipante…
i chimici sono tranquillamente reperibili dai “soliti” pusher che ogni analogalaro dovrebbe conoscere, westernphoto, fotomatica, ars imago
…Maggio 26, 2015 alle 7:47 pm #1834212treemmePartecipantePresente e menù ridotto
Maggio 19, 2015 alle 5:02 pm #1833755treemmePartecipante…
Maggio 19, 2015 alle 4:42 pm #1833754treemmePartecipanteè giusto che completi la mia affermazione circa il mio punto di vista sull’uso dello stop
[quote=”anbe40″ post=654407]
“Un bagno di arresto, tra la fase dello sviluppo e quella di fissaggio, è consigliabile soprattutto per bloccare immediatamente lo sviluppo, neutralizzando l’azione dei residui di rivelatore presenti sull’emulsione e per non contaminare con questi il fissaggio, mantenendone così più a lungo l’acidità e di conseguenza la capacità.
[/quote]
in merito a questa questione, l’azione di diluizione dell’acqua sullo sviluppo è sufficiente per stopparlo e facendo più lavaggi si fa in modo che esso non vada nel fix
[quote=”anbe40” post=654407]
Il bagno di arresto riduce anche la formazione del velo dicroico (..prodotto anche da rivelatori contenenti solventi degli alogenuri d’argento), elimina la schiuma di calcio che può formarsi nel rivelatore e contribuisce a evitare schiume e sedimenti di allume nel fissaggio.”
[/quote]
per quanto riguarda il velo dicroico, la questione è irrilevante, nel senso che non sempre si presenta e nel caso non danneggia il negativo e non pregiudica la stampa, inoltre nei fix moderni non c’è allume, è in quelli vecchi con indurentel’azione acida stressa parecchio la gelatina, quindi nel caso delle emulsione fuffa tipo le Foma la probabilita’ di puntini è in agguato
ultima questione e in effetti abbastanza rara per chi è alle prime armi, se si usano sviluppi molto basici come il pyrocat, lo stop acido è sconsigliato perchè la reazione acido-basico crea bolle di gas che fanno espadere la gelatina
ripeto la mia puo’ essere una scelta per certi versi controcorrente e in effetti l’ho buttata li’ in maniera molto ambigua, detto questo è giusto che ognuno faccia le proprie prove e scelga il proprio flusso di lavoro liberamente
Maggio 14, 2015 alle 8:02 pm #1833313treemmePartecipanteuno scanner piano per produrre file da stampare (da 135) secondo me son 2 mondi che non vanno daccordo
non ci sono impostazioni segrete, è proprio lo scanner che non riesce a vedere i dettagli (e la dinamica) che ci sono in un fracobollo come un negativo del piccolo formato
qualche miglioramento lo potresti ottenere usando vuescan, un software alternativo all originale di canon che riesce a scansionare senza compressioni finalizzando un file raw
per quanto riguarda i graffi, mi fido di piu’ della tua ae-1 che del lab 😀
Marzo 31, 2015 alle 5:13 pm #1829580treemmePartecipante…e io che stavo per scrivere che lo stop “chimico” lo ritengo inutile e superfluo, meglio 2 scaraffate d’acqua e via
🙂
Febbraio 4, 2015 alle 1:06 pm #1824707treemmePartecipante.
Gennaio 8, 2015 alle 2:08 pm #1821875treemmePartecipanteSettembre 30, 2014 alle 12:44 pm #1814790treemmePartecipantebellissimo raduno, come tutti i precedenti…
a questa tornata tante chiacchere e poche foto
eccole
[01]
[02]
[03]
[04]
[05]
[06]
[07]
[08]
[09]
[10]
[bir]
-
AutorePost