No no, avevi letto bene…anzi, lo leggi ancora se è per quello.
le ottiche fisse hanno determinati vantaggi oggettivi, rispetto agli zoom, che derivano dal fatto di dover gestire una sola focale, quindi con percorsi della luce molto ben definiti:
– sono generalmente più nitidi
– hanno meno distorsioni e difetti vari (aberrazioni, deformazioni)
– hanno aperture maggiori
Spesso queste differenze qualitative sono marginali: oggi molti zoom hanno nitidezze paragonabili, le distorsioni e le aberrazioni le correggi agevolmente in PP, anche in automatico, l’apertura maggiore non sempre la sfrutti…
Per alcuni fotografi, comunque, queste differenze valgono la rigidezza della focale impostata. Ci sta, ciascuno valuta secondo proprio metro.
Il discorso che invece non condivido per nulla, è quello della presunta maggiore formazione fotografica che deriverebbe dall’uso dei fissi per il fatto di dover adattare la scena alla focale che si ha in quel momento.
L’uso dello zoom non è solo una comodità: la focale non serve solo per riempire il frame con il soggetto…ma assolutamente no.
La focale è forse l’elemento principale con cui si compone, trovo assurdo dover cambiare la scena solo per ingrandire un soggetto all’interno dello scatto.
Per me lo zoom è fondamentale proprio per imparare….e capire come lavorare con le focali. Solo una volta interiorizzato questo si può passare ai fissi, per sfruttarne le caratteristiche migliori senza trovarsi a camminare avanti e indietro per scattare scene che non erano quelle che si avrebbe voluto fare.