per l’inquadratura e la conseguente messa a fuoco mi affido interamente al live view: infatti, ho cercato appositamente una 450D perchè è stata la prima reflex entry level ad averlo.
per ottenere le foto in IR, bisogna tagliare la luce visibile, mettendo davanti all’obiettivo un filtro passa-basso che lascia passare solo gli IR.
E’ praticamente un filtro nero, per cui dal mirino ottico non vedi nulla. Il sistema AF funziona comunque, ma non sai cosa stai inquadrando.
Per contro, potresti mettere un filtro passa-basso davanti al sensore, al posto del filtro originale passa-alto, che permetterebbe di usare il mirino ottico…ma io non l’ho fatto per due motivi:
1) riesci ad inquadrare dal mirino ottico, ma si starano il sistema di messa a fuoco (sensore vede una luce diversa da quella vista dai sensori AF) e l’esposizione
2) ma soprattutto questa: sarebbe fisso, mentre mi piace poter cambiare la frequenza di taglio, per lavorare con IR diversi: cambia tantissimo passare da 550 nm (è un filtro rosso) a 950 (nero, completamente nero).
Ma una reflex modificata “vede” benissimo attraverso il filtro passa-basso, per cui il live view funziona normalmente, AF e calcolo esposizione compresi (c’è solo da dare un +1 di compensazione perchè in IR c’è tantissimo bianco…ma lavorando i RAW, se anche te ne dimentichi non è un problema).
I tempi di scatto in IR, su una reflex modificata, sono simili a quelli in luce visibile.