A questo punto, giusto per approfondire maggiormente l’argomento, anche se onestamente non ho ancora capito dove volete andare a parare, tanto vale parlare di quello che è lo spettro visibile, ovvero l’insieme delle lunghezze d’onda a cui l’occhio umano è sensibile e che sono alla base della percezione dei colori e che rappresenta solo una piccolissima parte dello spettro elettromagnetico, di quello che è lo “spettro visibile” dell’esposimetro, di quello che è lo “spettro visibile” dei vari sensori e per concludere poi con quello che era lo “spettro visibile” dei vari tipi di pellicole…… infrarosso….. ortho….. pan…… normali…… ecc. ecc. ecc.
Mi chiedo che senso abbia mi surare con un esposimetro una luce led o al neon quando sappiamo benissimo che mentre per il nostro occhio sarà luce “bianca”, per il sensore sarà luce “blu” nel caso del led o “verde” in quello del neon…….
A questo punto bisognerebbe, necessariamente, usare anche un termocolorimetro…….