Il filtro UV (che sta per Ultra Violetto) è un semplice cristallo ottico trasparente che svolge una efficace azione di blocco nei confronti dei raggi ultravioletti. E utile specialmente fotografando in alta montagna, dove unintensa irradiazione ultravioletta, non opportunamente schermata, può conferire alle immagini una fastidiosa dominante azzurrina, particolarmente evidente nelle zone dombra. Proprio per la sua trasparenza sarebbe opportuno tenerlo permanentemente montato su ogni obiettivo a protezione della prima lente dello stesso. “Lo Skylight si distingue dall’ UV per via della lievissima colorazione rosata: tale caratteristica determina uninfluenza più marcata sulle dominanti fredde, cosicché adoperando lo Skylight si riesce a riscaldare leggermente i toni dellimmagine”. Proprio per questa ultima differenza non è perfettamente corretto sostenere che l’uso del fitro Uv e dello skyligt siano la medesima cosa. “A differenza di altri filtri, il polarizzatore circolare è costituito da due anelli metallici collegati e coassiali. Il primo si fissa sulla fotocamera ed il secondo, che ospita il vetro ottico, è libero di ruotare. Questo filtro lavora in diversi modi. Da un lato consente di scurire lazzurro del cielo aumentando il contrasto con il bianco delle nubi, dallaltro consente di eliminare o ridurre notevolmente i riflessi dalle superfici dacqua e dalle vetrine. Permette inoltre di saturare i colori eliminando parzialmente gli effetti della foschia nonché di ripristinare la trasparenza delle acque fotografando mari e corsi dacqua rendendo visibile, entro certi limiti, il fondale”. Per le ottiche autofocus è indispensabile dotarsi di polarizzatore di tipo circolare.