- Questo topic ha 28 risposte, 16 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 17 anni, 3 mesi fa da bepoc.
-
AutorePost
-
Giugno 22, 2006 alle 1:21 am #1237793ElmiraPartecipante
un letto un po ‘di post su questo argomento…quali filtri mi conviene avere? Lo skylight mi sembra di aver capito sia essenziale(anche solo per salvaguardare l’obiettivo. Il polarizzatore se faccio foto all’acqua (mare in particolare) Giusto? Altri da poter prendere che è comodo usare e non possono essere sotituiti dal fotoritocco? Se avete qualche link da darmi per documentarmi ve ne sarei grato..(so che rompo le scatole spesso su forum ma il principiante ha fame di cultura fotografica ;)) grazie a tutti Ciao
Giugno 22, 2006 alle 1:39 am #12377951982darioPartecipanteciao anche io sono all’inizio, ma credo che lo skylight o UV, siano indispensabili. il polarizzatore secondo me è molto divertente!! se fotografi in Bianco e nero, munisciti di filtri colorati, altrimenti credo che per adesso sei a posto! (o) (o)
Giugno 22, 2006 alle 3:21 am #1237800paolomontePartecipanteil polarizzatore serve come “occhiale da sole” e quindi migliora i contrasti sopratutto dei blu… l’uv e lo skylight + che altro proteggono… se hai la 350D puoi usare i filtri software per il bianco nero
Giugno 22, 2006 alle 12:43 pm #1237803longdreamPartecipanteIl filtro UV (che sta per Ultra Violetto) è un semplice cristallo ottico trasparente che svolge una efficace azione di blocco nei confronti dei raggi ultravioletti. E utile specialmente fotografando in alta montagna, dove unintensa irradiazione ultravioletta, non opportunamente schermata, può conferire alle immagini una fastidiosa dominante azzurrina, particolarmente evidente nelle zone dombra. Proprio per la sua trasparenza sarebbe opportuno tenerlo permanentemente montato su ogni obiettivo a protezione della prima lente dello stesso. “Lo Skylight si distingue dall’ UV per via della lievissima colorazione rosata: tale caratteristica determina uninfluenza più marcata sulle dominanti fredde, cosicché adoperando lo Skylight si riesce a riscaldare leggermente i toni dellimmagine”. Proprio per questa ultima differenza non è perfettamente corretto sostenere che l’uso del fitro Uv e dello skyligt siano la medesima cosa. “A differenza di altri filtri, il polarizzatore circolare è costituito da due anelli metallici collegati e coassiali. Il primo si fissa sulla fotocamera ed il secondo, che ospita il vetro ottico, è libero di ruotare. Questo filtro lavora in diversi modi. Da un lato consente di scurire lazzurro del cielo aumentando il contrasto con il bianco delle nubi, dallaltro consente di eliminare o ridurre notevolmente i riflessi dalle superfici dacqua e dalle vetrine. Permette inoltre di saturare i colori eliminando parzialmente gli effetti della foschia nonché di ripristinare la trasparenza delle acque fotografando mari e corsi dacqua rendendo visibile, entro certi limiti, il fondale”. Per le ottiche autofocus è indispensabile dotarsi di polarizzatore di tipo circolare.
Giugno 22, 2006 alle 1:16 pm #1237806flx2000PartecipanteAnche se le spiegazioni di longdream sono estremamente valide, ritengo utile aggiungere delle informazioni. Prima di tutto i filtri hanno diverse qualità costruttive e, come per gli obiettivi, esistono vetri e vetri ben diversi tra loro. Su una lente “normale” come il Canon 18-55 un qualsiasi filtro UV può andar bene come protezione senza alterare la qualità, ma su lenti ad alta definizione è meglio scegliere filtri UV di alta qualità altrimenti il filtro potrebbe compensare e “ammorbidire” i contrasti offerti da tali ottiche. Altro dicorso fondamentale è il rivestimento altrimenti noto come “coated”. I sensori delle fotocamere digitali sono dei vetrini e per questo tendono a riflettersi sulla lente. Solo i filtri coated bloccano questa riflessione. Di polarizzatori esistono due formati: lineari e circolari. In entrambi i casi si presentano come due filtri uniti di cui uno ruotabile e quello che cambia è la modalità in cui i raggi luminosi raggiungono l’esposimetro delle fotocamere E-TTL (ad esempio le reflex digitali). La citazione di longdream parla di un problema nella messa a fuoco ma non è propriamente esatto. La messa a fuoco non cambia tra lineare e circolare, quello che cambia è che nei polarizzatori lineari la rotazione della prima lente varia l’angolatura della luce e questo altera la lettura dell’esposimentro che nelle modalità AV e TV e automatiche legge valori sballati e differenti in base alla posizione del filtro. I polarizzatori circolari ruotano i raggi ma il numero di quelli che raggiunge l’esposimetro è sempre costante e per questo l’esposizione non viene alterata dalla rotazione del filtro. Notate bene che essendo composto da 2 vetri il filtro dovrebbe essere di tipo multi-coated affinché si eviti il riflesso del sensore. Ultima precisazione, il polarizzatore altera l’incidenza della luce riflessa su tutte le superfici non metalliche, quindi anche legno, plastica, e così via, e non soltanto sull’acqua e sul cielo. Per tutti i filtri poi c’è considerare lo spessore: soprattutto in modalità grandangolare, l’utilizzo di un filtro potrebbe causare vignettature sull’immagine. I filtri piatti costano molto proprio perché evitano questo problema, anche se per fortuna non si presenta spesso. Una situazione tipica in cui si verifica però è quando abbiamo sia il filtro UV che il Polarizzatore sulla stessa lente: in tali casi fate attenzione ai bordi che non vengano scuri. Fiuuu… spero sia chiaro e perdonate la lunghezza!
Giugno 22, 2006 alle 1:41 pm #1237808jangoPartecipanteBella spiegazione finalmente mi avete messo in chiaro un pò di concetti. Ma avete anche qualche indicazione sulle marche da guardare, e magari da non spendere un patrimonio? Ciao e grazie
Giugno 22, 2006 alle 1:49 pm #1237809rpolonioPartecipanteCome si fa parlare di acquisti di filtri prima di imparare a fondo l’utilizzo delle impostazioni della propria fotocamera. Vorrei proprio vedere dove vede la differenza un principiante o un amatore. Concordo che la conoscenza per eccesso non fa male, ma può a lungo andare creare solo confusioni. Se avete cura della vostra attrezzatura non c’è bisogno di nessuna protezione sulle ottiche. Vi è anche stato ampiamente spiegato che i filtri possono cambiare i colori ecc. ma sicuramente una cosa certa è che per contropartita fanno perdere luminosità e nitidezza, anche se in piccola parte, che molti non riuscirebbero a vedere. IMPARATE prima le impostazioni della vostra fotocamera.
Giugno 22, 2006 alle 1:57 pm #1237810longdreamPartecipanteScusate la mia citazione non riguardava problemi nella messa a fuoco ma il fatto che intendevo e che se il polarizzatore è fisso quando si fa il fuoco ruota insieme alla lente dell’obiettivo e perde l’inclinazione rispetto alla luce che ne rende fondamentale la sua funzione: ecco perchè hanno inventato i polarizzatori circoalari. Per i filtri di media qualità (senza eccessivo costo) ce ne sono di discreti nella linea prodotti della Hoya e della Marumi.
Giugno 22, 2006 alle 2:26 pm #1237814heimdalPartecipantepercaso qualcuno ha il pola della canon? io non l’ho trovato nei negozi. Per quando riguarda il fitri mi piacerebbe avere un filtro graduale per scurire il cielo (non ricordo il nome).
Giugno 22, 2006 alle 2:28 pm #1237815flx2000PartecipanteQuel che dice rpolonio è verissimo, ma conoscere è sempre piacevole anche se c’è ancora tempo prima che sapremo mettere in pratica le cose imparate. In ogni caso, come avevo detto, i filtri alterano la qualità delle lenti e andrebbero usati solo in caso di necessità e questo vale anche per il filtro UV che sembra non alterare le fotografie.
Giugno 22, 2006 alle 2:31 pm #1237816longdreamPartecipantesi chiama polarizzatore ma a questo punto ti rimandiamo a settembre (come si faceva una volta a scuola) perchè non hai ben studiato i messaggi precedenti. :ng I filtri della Canon, per quanto mi risulta, esistono solo nel loro listino: non ho mai visto un negozio che li vende, mentre su qualche sito ne trovi qualcuno in offerta.
Luglio 1, 2006 alle 2:37 pm #1238264jangoPartecipanteScusate la domanda ragazzi, stavo valutando l’acquisto di un filtro uv e un polarizzatore circolare. Ho visto i b+w e hoya. Perchè c’è così tanta differenza da una marca e l’altra? Ora vado con l’obiettivo kit però sono dell’idea che se la spesa la faccio una volta la faccio bene, sia in previsione di altri obiettivi (serie L :pp) sia che ho imparato che quando compro una cosa e risparmio anche la metà, alla fine c’è caso che ne spendo il doppio. Grazie e ciao.
Luglio 1, 2006 alle 2:51 pm #1238267longdreamPartecipanteOriginariamente inviato da jango: Scusate la domanda ragazzi, stavo valutando l’acquisto di un filtro uv e un polarizzatore circolare. Ho visto i b+w e hoya. Perchè c’è così tanta differenza da una marca e l’altra? Ora vado con l’obiettivo kit però sono dell’idea che se la spesa la faccio una volta la faccio bene, sia in previsione di altri obiettivi (serie L :pp) sia che ho imparato che quando compro una cosa e risparmio anche la metà, alla fine c’è caso che ne spendo il doppio. Grazie e ciao.
La differenza è nella qualità del vetro del filtro e del trattamento polarizzante effettuato sullo stesso: in pratica più costa e migliore è la sua qualità. (questo detto nei minimio termini).
Luglio 1, 2006 alle 4:08 pm #12382811982darioPartecipantestai attento all’acqusto del polarizzatore… non credere che vada bene un pola per tutte le ottiche!! le seria L haoon diametri grangi superiori ai 58mm dell’obiettivo del kit. quindi se ti compri un pola diametro 58mm per l’obbiettivo kit, quasi sicuramente non andrà bene per un L, dato che ha il diametro frontale maggiore dei 58mm. ciao
Luglio 4, 2006 alle 2:29 pm #1238440rpolonioPartecipanteA tale proposito vorrei sentire i commenti di qualcuno per quanto riguarda il filtro polarizzatore circolare della Canon, 77mm. PL-CII.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.