Anche se le spiegazioni di longdream sono estremamente valide, ritengo utile aggiungere delle informazioni. Prima di tutto i filtri hanno diverse qualità costruttive e, come per gli obiettivi, esistono vetri e vetri ben diversi tra loro. Su una lente “normale” come il Canon 18-55 un qualsiasi filtro UV può andar bene come protezione senza alterare la qualità, ma su lenti ad alta definizione è meglio scegliere filtri UV di alta qualità altrimenti il filtro potrebbe compensare e “ammorbidire” i contrasti offerti da tali ottiche. Altro dicorso fondamentale è il rivestimento altrimenti noto come “coated”. I sensori delle fotocamere digitali sono dei vetrini e per questo tendono a riflettersi sulla lente. Solo i filtri coated bloccano questa riflessione. Di polarizzatori esistono due formati: lineari e circolari. In entrambi i casi si presentano come due filtri uniti di cui uno ruotabile e quello che cambia è la modalità in cui i raggi luminosi raggiungono l’esposimetro delle fotocamere E-TTL (ad esempio le reflex digitali). La citazione di longdream parla di un problema nella messa a fuoco ma non è propriamente esatto. La messa a fuoco non cambia tra lineare e circolare, quello che cambia è che nei polarizzatori lineari la rotazione della prima lente varia l’angolatura della luce e questo altera la lettura dell’esposimentro che nelle modalità AV e TV e automatiche legge valori sballati e differenti in base alla posizione del filtro. I polarizzatori circolari ruotano i raggi ma il numero di quelli che raggiunge l’esposimetro è sempre costante e per questo l’esposizione non viene alterata dalla rotazione del filtro. Notate bene che essendo composto da 2 vetri il filtro dovrebbe essere di tipo multi-coated affinché si eviti il riflesso del sensore. Ultima precisazione, il polarizzatore altera l’incidenza della luce riflessa su tutte le superfici non metalliche, quindi anche legno, plastica, e così via, e non soltanto sull’acqua e sul cielo. Per tutti i filtri poi c’è considerare lo spessore: soprattutto in modalità grandangolare, l’utilizzo di un filtro potrebbe causare vignettature sull’immagine. I filtri piatti costano molto proprio perché evitano questo problema, anche se per fortuna non si presenta spesso. Una situazione tipica in cui si verifica però è quando abbiamo sia il filtro UV che il Polarizzatore sulla stessa lente: in tali casi fate attenzione ai bordi che non vengano scuri. Fiuuu… spero sia chiaro e perdonate la lunghezza!