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Settembre 3, 2006 alle 3:51 pm #1241815nottegiornoPartecipante
Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto!!! Eccomi qui, neoiscritto a canoniani.it ma già a chiedere un consiglio: ho un amico che ha una birreria e mi ha chiesto se in questi giorni gli posso fare delle foto ai piatti che poi finiranno nel nuovo menù. Ora, io ho la reflex da un annetto e non mi sento per nulla sicuro di me stesso e delle mie capacità, oltretutto il locale è illuminato con delle luci gialle un po’ fastidiose ed è poco luminoso (classico da birreria) e le mie attrezzature sono soltato la 350D, un 18-55 ed un 35-70 (non digitale). Che usare? Come fare? Aperture/tempi/obiettivi!? Consigliatemi!!! Magari potrei portarmi una lucetta da casa e farmi prestare il 50mm da un amico, cose così. Help me!
Settembre 3, 2006 alle 3:56 pm #1241817dwaimPartecipanteLa lucetta da casa, se non hai un buon flash, mi sa che è d’obbligo… per quanto riguarda l’obiettivo il 50 potrebbe essere una buona idea…ma non lasciare a casa gli altri… non si sa mai!
Settembre 3, 2006 alle 3:58 pm #1241818ailandPartecipanteA mio avviso per la questoine luci: non scattare dentro il locale, ma se possibile in posto con un p’ò più di luce naturale, poi se ne hai la possibilità utilizza uno sfondo neutro, magari sullo scuro se i piatti sono bianchi o bianco se i piatti sono una tinta colorata. Leggo che non hai flash, allora magari, cerca di evitare più ombre possibii, se sei all’aperto con un bel cielo nuvoloso, ti verranno delle belle ombre morbide. Di cose ce ne sarebbero ad infinito, Chiedi tu adesso. Ciao
Settembre 4, 2006 alle 3:27 pm #1241854longdreamPartecipanteLa cosa non è facile se la fai per la prima volta ed inoltre ti mancano dei strumenti validi (ottiche adatte e spot luci) per realizzarle ed oltretutto operi in un ambiente poco utilizzabile. Io non utilizzerei esclusivamente il flash della 350 perchè ti complichi la vita ma, senza spendere molto, acquisterei dei portalampada con pinza (ne trovi in tutti i negozi) e ci piazzerei due spottini da 100 watt (con pochi euro te la cavi) 9in modo da dare una luce diretta (primo spot) ed una ad ammorbidire le ombre (secondo spot). Qualche professionista mi ucciderà per questi consigli poco professionali ma senza spendere troppo è l’unica soluzione. Inoltre il 50 ti può aiutare. Scegli dei fondali adatti (magari una bella tovaglietta) e fai delle prove a casa (magari su un’insalata) così ti rendi conto di quello che stai realizzando. Su tante riviste ci sono le rubriche di cucina dove puoi dare una sbirciata per vedere come vengono fotografate le pietanze. E poi, in bocca al lupo e facci vedere qualche foto che hai realizzato.
Settembre 4, 2006 alle 3:38 pm #1241858BassierEPartecipantecredo che Long sia stato più che esaustivo… io da neofita avrei utilizzato 1 spot diretto 2 riflessi (magari mettendo del polistirolo bianco che con i fogli spara un po troppo) e il flash per riempire, un obiettivo adatto (magari un 200) così da poter utilizzare il flash della macchina non troppo vicino all’obiettivo
Settembre 4, 2006 alle 5:05 pm #1241865paizzoPartecipanteA me 100w mi sembrano pochini. Può andar bene una lampada alogena da 500w -anche queste si trovano nei negozi di fai da te a pochissimi euro- ed una schiaritina con polistirolo o meglio specchietti -dipende se vuoi un effetto lucido o solo una schiaritina. Magari qialcosa per ammorbidire la luce ti servirà. Puoi montare della carta da disegno per fare i lucidi, quella semi-trasparente, tra la lampada e il prodotto su un supporto tipo cornice. se vuoi usare anche un’altra luce per dare qualche rilievo in più puoi usare la lampada da 100w, ma sarebbe meglio da 200w. Ciao!
Settembre 4, 2006 alle 5:14 pm #1241866longdreamPartecipanteMbe per 500watt cominciano ad essere un portalampada ed una lampada di costi direi superiori ai spottini da 100 che avevo prospettato ed alle possibilità di spese del nostro amico. Paizzo, che modelli e in che negozi si possono trovare gli articoli che proponi ? può essere interessante per mettere su un piccolo studio di fotografie, a costi contenuti, per fare delle still life in casa. Comunque 500 watt è la luce migliore in un ambiente ristretto e senza troppe pretese: io a casa uso due Ianiro Fotoflood da 500w (d’estate li sconsiglio … ti fai la sauna in casa) ma tra spot, portalampada e stativo vengono 160 euro ciscuno !!!.
Settembre 4, 2006 alle 5:20 pm #1241867paizzoPartecipanteLong io qualche mese addietro comprai due faretti tipo quelli da giardino alogeni da 500w con lampada incorporata a 4,35euro! Erano in offerta, ma il loro costo originale era di 6-7 euro, quindi molto abbordabili! Il negozio era il “Self”, ma penso che in tanti negozi di bricolage si possano trovare articoli simili. Naturalmente parliamo di lampade da giardino, ma i ritratti che vedi nel mio fotoalbum sono fatti con queste luci. Molto dure, ma come avevo già detto si può provare ad ammorbidirle con un opalino. Neanche lontanamente paragonabili alle Janiro, ovvio!!! Ps: dimenticavo come stativo il cavalletto della macchina e due viti!
Settembre 4, 2006 alle 6:03 pm #1241870longdreamPartecipantePaizzo, credo che faremo inorridire i professionisti ma la tua soluzione per le luci di studio mi sembra ottimale se non si vogliono spendere troppi soldi ed avere dei risultati discreti. Resta sempre ovvio che la temperatura colore ed altri fattori di luce con una resa professionale si possono solo ottenere solo con prodotti professionali ma tutto ciò non toglie che il fai da te possa soddisfare molte esigenze. Grazie.
Settembre 4, 2006 alle 6:11 pm #1241871paizzoPartecipanteCol digitale la temperatura di colore è un problema che quasi non esiste più! Niente più gelatine o chimici empirici! Scattando in raw scegliere la temperatura di colore è come bere un bicchier d’acqua -o meglio di birra!. L’unico problema è concentrare o diffondere la luce in modo più o meno preciso, data soprattutto l’elevata temperatura -in gradi!- delle lampade a luce continua che impedisce di usare carta, nastri adesivi e quant’altro non sia termoresistente! E’ bello essere professionali -in studio-, e contemporaneamente sperimentare ed “arrangiarsi” a casa per divertimento! Ciao.
Settembre 4, 2006 alle 7:27 pm #1241876LoranPartecipanteIl mio è più un suggerimento, tempo fà mia madre (non ricordo se guardando “Il Gambero Rosso” o La Cucina Italiana”) ha fatto notare a me e mio padre un articolo su come realizzano le foto per le riviste di cucina. Beh, per farla breve, i piatti non sono mai cucinai del tutto, perchè altrimenti non rendono. Percui li cucinano a metà e poi li spennellano o fanno altri tipi di “make-up”. Non ti dico come ci sono rimasto di sasso….
Settembre 5, 2006 alle 2:11 pm #1241944nottegiornoPartecipanteEhi, un attimo che mi distraggo, ed ecco caterve di consigli su come fotografare e su come creare un piccolo studio fotografico arrangiandosi alla meno peggio, che bello essere canoniani, grazie! Per ora, la soluzione che si prospetta è l’acquisto degli spottini, ok è casereccia come cosa ma penso che per im momento sia una buona idea, oltretutto ho scoperto che un amico in garage ha uno di quei fari da giardino o che si mettono per illuminare l’ingresso dei negozi, penso che ci sia sui 500W, stasera vado a controllare e lo trafugo simpaticamente 😛 Capitolo obiettivi: oltre al 18-55 in dotazione ho un EF 37-70, volendo potrei usare quello, ma credo che mi farò prestare anche il 50mm 1.8 da un altro amico (anche lui canoniano:D). Per l’ambiente, a quanto ho capito il mastro birraio vorrebbe fare delle foto sul bancone o sui tavoli del locale, io in ogni caso porto un cartoncino enorme bianco che mi può servire come sfondo e volendo anche per riflettere la luce laterale, giusto? D’altra parte, avevo pensato di arrangiarmi con tovagliette eventuali per lo sfondo e carta stagnola per riflettere la luce e la pellicola per alimenti tra faro e piatto per diffonderla (è un’idea troppo alla Mc Guyver?). Infine, spero i piatti li faccia cotti fino in fondo, non mi frega tanto che le foto non escano al meglio così, il problema è che dopo devo mangiarli! 😛 Grazie a tutti per la collaborazione, ora aspetto la convocazione del mio amico, frattanto credo che mi procurerò quei faretti artigianali da usare anche a casa 😉
Settembre 5, 2006 alle 2:54 pm #1241950longdreamPartecipanteComunque facci vedere qualche foto … ci sentiamo addosso una sorta di “co-paternità” nel lavoro che realizzerai e ci farebbe piacere vederne il risultato. (o)
Settembre 5, 2006 alle 3:29 pm #1241956longdreamPartecipanteDimenticavo di dirvi a proposito dell’illuminazione fatta in casa: ieri sera ho visto da Carrefour (reparto accessori auto) uno stativo con due portalampada e due lampade alogene da 500 watt a soli 29,90 euro :im . E’ un kit probabilmente da officina, visto che lo vendono nel settore accessori auto, ma utilizzato in modo giusto e con qualche piccola modifica si presta bene all’uso fotografico.
Settembre 6, 2006 alle 12:30 am #1242011nottegiornoPartecipanteEccellente! Anche qui c’è carrefour, potrei andare a farci un salto, trenta euro sono abbordabili! Solo, mi chiedevo, che modifiche ci sarebbero da fare? Per trenta euro non si compra nulla di più “fotografico”? Nel senso che ho visto su ebay che vendono kit da studio casalingo a meno di cinqueanta euro ma sono perplesso.
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