[Claudio]

Titolo: un centesimo per i tuoi pensieri
Autore: lentino
Collegamento all’immagine nel fotoalbum: http://canoniani.it/fotoalbum/indice-categorie/ritratti/un-centesimo-per-i-tuoi-pensieri-175578.html

Informazioni sull’iniziativa “Commentiamo le foto della settimana (POLW)”: http://www.canoniani.it/forum-canoniani/educazione-all-immagine/582753-commentiamo-le-polw.html
Storico dei commenti alle POLW: http://www.canoniani.it/forum-canoniani/educazione-all-immagine/612751-commentiamo-le-polw-elenco.html

[Luppolo]

francamente faccio tanta fatica a trovare aspetti positivi in questo scatto…
non mi piace la luce, non mi piace la composizione (intermedia, incompiuta), mi pare anche che la focale sia troppo corta (ma non posso esserne sicuro)
avrei preferito una maggiore profondità di campo

[fotograficamente]

Io la penso come Lippolo.La profondità di campo è talmente poca che l’occhio più lontano risulta sfuocato.Per il resto come inquadratura per ritratto mi piace.

[Massimo]

Sarà l’età…… sarà l’inverno in arrivo…….. però ultimamente mi vien da dire troppo spesso “avresti fatto meglio a chiudere un po’ il diaframma”…… (?)
L’occhio destro non a fuoco lo trovo un errore abbastanza grave……..

[nixray]

A me non dispiace tanto che l’occhio destro sia fuori fuoco. Anzi per questo motivo ovunque guardi nello scatto, lo sguardo mi va a finire sempre sull’occhio sinistro.

[Franco]

Al di fuori di certe regole di tipo accademico, perchè tutti gli occhi dovrebbero risultare tutti a fuoco?
In una foto come questa dovremmo uscire dal banale, il soggetto di questa foto è lo sguardo della ragazza e il fatto che una parte del volto non è a fuoco rende il ritratto ancora più bello ed “emozionale”, conferendogli un’aspetto a metà tra il reale e il “sognante”, come viene suggerito dal titolo.
Luce molto bella.

[Loris]

sulla chiusura del diaframma sono d’accordo, per il resto a me la foto piace
Mi piace lei la sua espressione la luce e il titolo

[lovis1]

Scatto ben collegato al titolo…..l’evanescenza dei pensieri si accompagna bene al degradante sfocato del viso che si va poi a collegare allo sfondo. Un bellissimo viso anni 3040 con inquadratura molto bella e che ben si collega a quel periodo, verrebbe voglia di rielaborare anche in BW. Certo il colore dei capelli in questo caso è molto importante ed anche il poco di colletto del vestito in parte caratterizza (in senso immaginativo ) quel periodo…..un bel ritratto, complimenti.

[lentino]

grazie a tutti per i commenti molto costruttivi, fortuna che a qualcuno piace anche la foto con tutti i suoi difetti, ma non essendo in uno studio fotografico, la luce a disposizione veniva da una finestra in una giornata di pioggia, iso 800, f5.6 1/60, 105 mm non potevo certo scattare a 100 iso e f11, comunque sarebbe stata un’altra foto
Valentino

[fotograficamente]

Al di fuori di certe regole di tipo accademico, perchè tutti gli occhi dovrebbero risultare tutti a fuoco?

Le regole che dilemma! Infischiarsene o no? Terzi,zone auree,occhi a fuoco,distorsioni,vignettature….
Solo i poeti possono permettersi le licenze poetiche! Sciocco non provare a vedere però, se potremmo essere poeti.
Questa foto ha riscosso il parere positivo di occhi esperti.Quindi stò cercando di reinquadrarla con altri occhi e meno superficialmente.
Grazie a voi.Una nota per Franco però: ti facevo più “accademico”. [leg] [ist] [lo]

[albo49]

Non me ne volere, ma nell’insieme trovo l’immagine non priva di difetti. Il taglio stretto con il viso in posizione centrale, gli occhi troppo vicini al bordo sx non hanno spazio per accompagnare visivamente lo sguardo. Non è tanto una questione di sfocatura selettiva quanto il fatto che l’occhio a fuoco è nella parte meno luminosa, tutta l’immagine soffre di mancanza di luminosità quasi come a voler evidenziare un certo pensiero triste del soggetto.
Ovviamente è quello che percepisco e non è detto che la mia disamina sia quella più giusta.

[anna]

Che l’occhio dell’osservatore si fermi subito sull’occhio del soggetto è inevitabile, c’è solo quello da guardare. Rimane per come la vedo io, un po’ troppo sul generico e quindi poco convincente l’associazione al titolo.
E’ un’inquadratura troppo stretta per i mei gusti, quasi soffocante. Manca un elemento che ci indichi quali possono essere questi eventuali pensieri, non ci sono suggerimenti in questo senso e diventa difficile interpretare l’espressione assunta dalla ragazza.
E’ un vuoto incolmabile più che un pensiero.

[GianMauro]

Ho guardato e riguardato la foto e letto i commenti. Ma più la guardo più mi convinco che questa sia una foto sbagliata. Una foto che, secondo il mio modesto parere, è semplicemente nata male.

Non è neanche un “Errore Fotografico”, ossia l’errore non contribuisce in nessun modo alla valorizzazione dell’immagine e non introduce alcun liguaggio (fotografico) alternativo. Di fatto, non apportando nessun surplus, resta semplicemente una foto sbagliata. Quello che invece secondo me ha colpito alcuni utenti è stato l’associazione dell’immagine con il titolo… quello si che suscita interesse!
Ma se piuttosto che intitolare la foto “un centesimo per i tuoi pensieri” l’avessimo chiamata con il nome della modella…. staremmo qui a discutere sull’immagine del nostro amico in questo modo?

Spero che l’autore comprenda che critico solo quello che vedo, l’immagine

[lovis1]

[quote=”GianMauro” post=646139]….. Quello che invece secondo me ha colpito alcuni utenti è stato l’associazione dell’immagine con il titolo… quello si che suscita interesse!
Ma se piuttosto che intitolare la foto “un centesimo per i tuoi pensieri” l’avessimo chiamata con il nome della modella…. staremmo qui a discutere sull’immagine del nostro amico in questo modo?

[/quote]

Personalmente sono attratto da questa immagine non tanto per il titolo, ma per tutto quello che ho scritto….e molto per l’atmosfera che il tutto trasmette. Probabilmente, anzi sicuramente il ritratto non è una mia specialità, e magari dovrei riaprire qualche libro sulle regole canoniche della luce, della composizione e della parapsicologia del soggetto. Immaginare i pensieri di una ragazza fatta mettere in posa penso sia alquanto azzardato. Soffermarsi, o meglio ridurre la visione globale dell’immagine ad un’occhio (che nel 99% dei ritratti rimane il punto focale, punto di partenza e di osservazione) penso sia molto riduttivo….vado a riaprirmi un sacro manuale, perché riguardando i miei ultimi tagli d’ immagine mi viene paura, un saluto.

[GianMauro]

Giulio… sappiamo benissimo entrambi che non hai bisogno di aprire nessun manuale sui ritratti e che la parapsicologia non c’entra nulla.

[Autore]

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