[AlexCap]

oggi sono andato in fiera per un esposizione internazionane di cani,non per fotografare ma come appassionato. Però la porto sempre dietro e così ho fatto qualche scatto senza flash per non disturbare. Dentro ai padiglioni c’è sta luce strana,un po’ filtra dai finestroni in alto e un po’ è artificiale,fattostà che ho dovuto arrivare a 1600 ISO per avere tempi da mano libera,possibile?????:O infatti molte foto sono mosse perchè i cani non stanno in posa 🙂 ora qui sotto posto comunque uno scatto,ma vi chiedo:se io mi prendo in cinquantino,a diaframma 1.8 profondità di campo?? non vorrei prenderlo per guadagnare stop ma poi avere gli occhi a fuoco e il resto sfocato. che mi dite? [lo] [IMG]public/imgsforum/2007/IMG_2945.JPG[/IMG]

[longdream]

Con tempi di 1/50″ rischi il mosso già con il movimento della mano che esegue lo scatto. Normalmente si usa il rapporto 1:1 tra tempo e focale nel senso che se usi un 100mm dovresti scattare almeno a 1/100″. Questo vale fino ad un certo limite: nel tuo caso con una focale di 55mm avresti potuto fotografare ad 1/50″ ma questo è un tempo con il quale devi iniziare ad avere la mano di piombo. Ti consiglio di scendere un poco tipo 1/60″ o addirittura 1/80″ per evitare il mosso. Comunque se i cani (o il soggetto in generale) non sono proprio fermi anche con tempi vicini ad 1/80″ rischi il mosso ugualmente. Infine dalla luce che intravedo nella foto non sembrava un ambiente così buio da ricorrere ai 1600 iso. Ultimo piccolo consiglio: l’inquadratura del cane ha troppo “aria” (come si dice in gergo) sulla testa, era meglio centrarlo un po di più nello scatto. Solitamente più la focale è lunga e meno profondità di campo hai: per fare ritratti o primi piani io uso un 200mm. Il 50mm invece ti aiuta a gestire la profondità di campo grazie alla sua apertura (f/1,8) ma qui ci vuole un pochino più di esperienza anche se in realtà sui sensori aps-c il cinquantino ha un campo di vista equivalente ad un 80mm. Un saluto. (o)

[AlexCap]

grazie per i consigli!!!! sembra ci sia luce ma come vedi ho usato tempi di 1/50 e all’apertura massima del diaframma che il 18-55 mi permette, 5.6. usando 1600…. non saprei come fare altrimenti,a parte usare il flash,ma non volevo dar fastidio agli animali. una domanda a chi ha il cinquantino. potreste postare delle foto fatte con diaframma alla massima apertura per capire la pdc e quanto facile sia sbagliare? grazie ancora longdream!

[longdream]

In effetti mai usare flash su animali sopratutto se non si conoscono e non si è certi della loro reazione: ho visto un bambino “affettato” da un gatto randagio al quale aveva scattato una foto con la sua compatta … forse perchè era una Nikon ? 😉 :pr

[AlexCap]

hihihihihihihih!!!! cmq hai ragione,io più per paura delle reazioni non l’ho usato proprio per rispetto dell’animale. 🙂 sugli uomini Flash a go go invece,fari alogeni da 3000W,laser oculari….. 😀 😀

[doctor68]

Ricordo che a parità di diaframma, con l’aumentare della focale diminuisce la profondità di campo. Quindi, per i primi piani, e per uno sfondo confuso, è preferibile utilizzare un medio tele. I “ritrattisti” utilizzano una focale compresa tra 80 e 135 mm. Anzi pare che proprio a 135 mm si ha la giusta proporzione dei tratti somatici.

[nubeffi]

… una domanda a chi ha il cinquantino. potreste postare delle foto fatte con diaframma alla massima apertura per capire la pdc e quanto facile sia sbagliare? … Nel mio fotoalbum trovi una foto fatta col 50ino a 1.8, e come puoi ben vedere, è a fuoco solo un’occhio !!! Ma è abbastanza ovvio che a diaframmi così aperti la pdc è ridottissima. images.asp?id=10713&cat=2720&page=1 Complimenti per la foto, l’avrei però scattata in verticale. Ciao

[AlexCap]

eh infatti.. ci ho pensato solo quando l’ho vista nel monitor… ma in certe occasioni non c’è tempo per pensare,ne ho fatte due e la prima era questa e subito dopo quella già postata(ecco il perchè dell’aria. [lo] [IMG]public/imgsforum/2007/IMG_2944.JPG[/IMG]

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