Il difetto di reciprocità è legato alle emulsioni delle pellicole tradizionali e affligge molto più quelle a colore rispetto al bianconero. Per pura curiosità ricordo che il difetto di reciprocità affligge non solo la gamma bassa di tempi come credono molti, ma nche quella in alto. In pratica le coppie accoppiate tempi diaframma classiche lavorano bene solo nell’intervallo di 1/4 sec – 1/1000 sec, sia con tempi più rapidi che più lenti si deve progressivamente correggere la lettura dell’esposizione. A mente so che poer una pellicola colore 100 asa con posa di 10 secondi si devono impostare +2stop, che salgono a 4stop sui 30secondi. sulla Eos 1v con tempi di 1/10000 imposto +1/2 stop che è sufficiente. Ho scattato raramente in digitale con intervalli di tempi soggetti a difetto di reciprocità ma per la mia pur limitata esperienza non ho mai dovuto compensare. Sicuramente qualche esperto appassionato di fotografie notturne ci potrà illuminare maggiormente.