[Nessuno]

Ad essere sinceri, neanche a me dicono molto quelle foto, forse per l’eccessiva saturazione.
Se l’autore avesse voluto dare un senso di tristezza, secondo me l’avrebbe dovute saturare il meno possibile, anzi forse andare controtendenza e togliere più colore possibile.
Poi le avrei fatte identiche quando ci sarebbe stata la folla, così da far vedere le due versioni.

Ripeto, così come sono a me e parlo per me stesso, non dicono nulla…. poi possono pure essere dei capolavori, non metto in dubbio l’operato di nessuno.

[GianMauro]

Grazie per esservi soffermati.

Inizierei con lo scrivere che penso di non avere nemici, almeno credo, su questo forum e non sono certo un autorità fotografica anzi….

Scritto questo, è bene sottolineare che come ha pensato Albo il titolo era ironico e le foto non sono una provocazione. E non era proprio mia intenzione proporre le foto di un luogo bello e divertente, anzi tutto il contrario. Non cercavo l’estetica ma bensì il suo opposto. Non ho curato nulla in queste foto se non che una certa pp con l’evidente necessita di sturare il rosso e il blu.
Certo è legittimo, il lavoro può tranquillamente non piacere, mi riferisco ad Andrea (marcn75), ma non guardare una singola foto, guarda invece il tutto nel suo insieme e dimmi se non vedi un posto brutto e desolato.

Un grazie di nuovo a tutti

[rossomoto]

[quote=”GianMauro” post=625967]
Inizierei con lo scrivere che penso di non avere nemici….[/quote]

Modalità pirla ON
Lo pensava anche Cesare… 🙂
Modalità pirla OFF

[GianMauro]

hahahaha

[ilpiubellodeimari]

Io trovo l’insieme del lavoro molto ben riuscito. Se ogni singola foto può lasciar perplessi sul piano estetico, invece penso che tutto il lavoro comunichi con grande intensità un senso di vuoto, che poi ciascuno in base alla propria sensibilità può arricchire con un che di nostalgico o al contrario di attesa per un qualcosa di positivo che dovrà di lì poco accadere. Mi piace anche la post-produzione tesa ad un arricchimento dei colori proprio per non indurre un ulteriore motivo di tristezza ad una serie di immagini che parlano da sole.
Per quanto riguarda il fatto che il conoscere l’autore possa indurre in un certo qual modo ad esprimere giudizi positivi, credo che rientri in un normale discorso relativo all’arte in genere. Conoscere la “storia” di un autore è importante per apprezzare ancor più quello che propone..

[Luca Lupi]

Un elemento che mi aleggiava in mente mentre le guardavo, ma che identifico solo ora è la totale assenza di presenza (che bel gioco di parole…) umana…
Non so fino a che punto sia stato facile…
E nonostante la spiegazione dell’amico GianMauro non riesco a cogliere impressioni negative… vedo sì un posto desolato, nel senso di quieto e silienzioso, ma mi resta l’idea che di lì a poco si sarebbe trasformato nel consueto e caotico calderone multicolour di luci colorate nel buio, odore di fritto e adolescenti….

[GianMauro]

la totale assenza di persone è stata la cosa più facile….erano mi pare le 08:30 del mattino

[Luca Lupi]

Eh ma non si vede nessuno neanche dei proprietari…

[GianMauro]

già….per fortuna

[toniomarino]

I colori vivavi spesso infondono elementi di positività , le giostre dovrebbero essere luogo di spensieratezza di momenti gioiosi …
quel che sento nello scorrere queste immagini è tristezza …una malinconica tristezza e non voglio darmi una spiegazione …voglio restare in questa piacevole sensazione … provare emozione …si emozione , qualunque essa sia …..

Complimenti Gianmauro per l’emozione regalatami . (o) (o)

[GianMauro]

Grazie Tonio, gentilissimo

[Autore]

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