[fotograficamente]

Ho aperto stasera la prima foto con il nuovo sw e sono rimasto di stucco e ancora non credo ai miei occhi.
Chi conosce i programmi raw sa che la prima decisione da prendere prima di elaborare alcun che è il lay out in generale e lo spazio colore in particolare.Questo in Acr si ottiene cliccando il rigo azzurro sotto la foto che ci aprirà tutte le opzioni.
Ebbene andando a selezionare lo spazio colore in cui elaborare la foto…..
Con la versione vecchia si poteva scegliere di elaborare ed editare in spazio colore srbc, color match rbc, adobe rbc e prophoto rbc.
Chi stampa in casa conosce bene l’importanza di questa scelta.
Con la nuova versione, nella scelta spazio colore adesso compaiono tutti profili già previsti da p/s più tutti quelli del drive stampante,più tutti quelli che ci siamo scaricati noi dai produttori di carte.
Questo significa poter elaborare lo scatto direttamente nel profilo della carta prescelta.
Sta qua qua la rivoluzione!!! Prima sceglievamo uno spazio colore adatto alla stampa come adobe rbc o meglio ancora prophoto rbc.
Aprendo in photoshop dopo molte prove e scelte di intenti percettivi o relativi, dovevamo convertire questo spazio colore prescelto in ACR in un profilo carta-stampante, con variabili ed interpolazioni non indifferenti credo.
Adesso se disponiamo di un monitor calibrato,dei profili per stampare,possiamo gestire davvero tutto il processo in ACR,dal dimensionamento della foto [app] [app] :al all’elaborazione direttamente eseguita come verrà nella carta stampata.
Un grande applauso ad Adobe.

[marco66]

Scusa quello che hai esposto lo hai trovato spiegato da qualche parte o e’ una tua deduzione
Sinceramente a me (sara’ o e’ un mio limite) ma i conti non mi tornano
Gli spazi colore sono una cosa i profili colore sono un’altra
Si puo’ fare un provino a video simulando la stampa ,ma questo gia’ si poteva fare [lo]

[fotograficamente]

Ciao marco.
Non l’ho dedotto ne trovato spiegato.
Semplicemente ho avuto a disposizione l’ultima versione di P/S con relativo plugin ACR ultima versione.
Vado ad aprire la prima foto, e vado a controllare i settaggi di output.
Cliccando su spazio colore, appaiono gli spazi colore ma anche tutti i profili,compreso ad es quello per la carta bambù che mi ero scaricato dal sito hahnemuhle.
Ora sembra che tutto sia organizzato per elaborare la foto direttamente all’interno del profilo prescelto.
Prima eravamo costretti a sviluppare e taggare la foto all’interno di uno spazio colore in ACR,per poi convertirlo nel profilo carta-stampante in photoshop prima di dare il fatidico comando “stampa”.Ora si può elaborare la foto da ACR direttamente per il profilo carta stampante prescelto,ad es bambù, senza effettuare nessuna conversione successiva.
E’ vero che spazio colore e profilo sono due cose differenti.Alla fine però quello spazio colore che si sceglieva ,fino adesso andava comunque compresso nel profilo carta stampante prescelto.
Ora tutto questo si può evitare,facendo tutte le operazioni direttamente dentro il profilo stesso da ACR.
Quando apriamo il raw così elaborato in ACR da photoshop,il documento si presenta già come sorgente con il profilo scelto in acr,e non dobbiamo più convertire nulla.
Non ho ancora stampato con questa novità,ma in settimana lo farò senzaltro.
Può darsi che non abbia capito niente,ma allora perché dare la possibilità di scegliere direttamente i profil, invece che solo uno spazio colore per l’elaborazione in ACR?
Il tuo parere mi interessa Marco,cerca quest’ultima versione di Acr e prova, visto che so che stampi in casa anche te.
Ciao|

[marco66]

Non ho la possibilita’ di verificare con l’ultima versione di PS, ma
Quando apri un file Raw con un programma o ACR sei costretto a impostare uno spazio di lavoro che determinera’ lampiezza
dei colori visibili a monitor .
Esempio . Il file Raw contiene per intero tutti i colori di Adobe1998 il monitor copre al 100% questo spazio colore, noi vediamo tutti i colori perche abbiamo impostato il predetto spazio colore.
Non puoi incorporare un profilo di colore al posto dello spazio colore in quanto i profili servono unicamente a far si che le periferiche (calibrate) interpretino i colori allo stesso modo e quindi li facciano corrispondere al 100% ( amesso che il loro gamut lo consenta. .)
Per questo che ti dicevo che probabilmente servono solo per fare una prova a video della stampa direttamente da ACR, senza passare da Ps. [lo]

[fotograficamente]

Allora marco,mi avevi messo dei dubbi ed ho verificato tutto il processo.
Allego la schermata della nuova ACR.Come vedi si può scegliere per taggare ed elaborare indifferentemente un profilo o uno spazio colore:

Adesso ti allego la schermata di come si presenta la foto aperta inP/S.Come vedi conserva il profilo incorporato e puoi andare direttamente in stampa.Io lo trovo sensazionale,ciao

[fotograficamente]

La seconda schermata è riferita a come si presenta la foto aprendola in P/S,
come vedi ha conservato il profilo scelto da me in acr (bambù) ed andare direttamente in stampa.Io lo trovo straordinario,ciao e scusa se ho fatto un po’ di casino con le schermate ma la sostanza è questa.

[marco66]

Beh cosi si
vai in stampa direttamente da ACR e ti mostra l’anteprima del profilo colore della carta scelta.

Ma lo spazio colore di lavoro e’ Ladobe 1998.
Come vedi nella tendina gli spazi colore sono separati dai profii. [lo]

[fotograficamente]

Marco,se scelgo un profilo,scelgoun profilo e non uno spazio e la foto in photoschop si presenta con quel profilo scelto ed non ha un vero spazio colore.Anche l’elaborazione l’ho effettuata in ACR all’interno del profilo bambù.Non far caso se vedi scelto adobe nella schermata postata,era solo ad esempio.Ne posto un’altra.

[fotograficamente]

Ahi ahi,
qualcosa non torna nella mia analisi.
In effetti se scelgo uno spazio, non appare attiva la casella per la scelta dell’intento di randering.
Scegliendo un profilo invece si,appare attiva.UMMMM questo mi fa pensare che tu possa avere ragione.
Indagherò ancora.In ogni caso è un passo avanti da gigante per chi stampa in casa.
Ciao [scr] [lo]

[marco66]

[quote=”fotograficamente” post=645941]Marco,se scelgo un profilo,scelgoun profilo e non uno spazio e la foto in photoschop si presenta con quel profilo scelto ed non ha un vero spazio colore.Anche l’elaborazione l’ho effettuata in ACR all’interno del profilo bambù.Non far caso se vedi scelto adobe nella schermata postata,era solo ad esempio.Ne posto un’altra.
[/quote]

Lo spazio della foto c’e e’ quello impostato in acr
Quello che imposti in questa finestra e’ una prova a video di stampa, come vedi c’e’ anche l’opzione di spunta
su “simula inchiostro e carta”

Comunque non pensare assolutamente che spazi colore e profili colore siano intercambiabili.
I primi sono degli standard universalmente riconosciuti e non modificabili dagli utenti e ti dicono quanti colori puoi avere a disposizione
I secondi non sono altro che dei file interpreti del colore ,prodotti dai calibratori (unico strumento capace di paragonare gli output d’uso ) per far comunicare periferiche che parlano lingue diverse e modificabili a piacimento dell’utente.
Nessuno ti vieta di rieditare un profilo che viene fornito da una casa produttrice di carta. [lo]

[fotograficamente]

La confusione aumenta.
Marco capisco bene che spazio colore e profili sono due cose diverse.
Con la vecchia acr esportavo in P/S in spazio prophoto,convertivo nel profilo e stampavo.
Con questa ultima versione non so come elaborare per la stampa.
Forse mi sbaglio a contraddirti,ma secondo me non si tratta di una semplice prova a video in ACR.
Credo si tratti di una vera e propria conversione fatta in acr, tanto è vero che posso salvare il file nel profilo scelto(metti bambu),in tutti i formati (jpg o tiff o psd)
Ho fatto una prova,elaborando il file all’interno del profilo carta scelto e salvandolo in jpg bambù.In p /s lo ritrovo con origine documento in bambù.
La cosa che non capisco è da che spazio colore effettua la conversione, visto che non ne scelgo uno io.E poi come conviene elaborare?
1^ opzione: scelgo lo spazio colore,elaboro e poi scelgo il profilo in cui esportare.
2^ opzione:scelgo direttamente un profilo ed elaboro all’interno del profilo,esportando nel medesimo profilo.
3^ opzione:per il momento continuo a fare come facevo prima,finchè non mi è tutto più chiaro.
Non vorei romperti ma visto che stampi anche te,potresti scaricare la versione gratuita di prova
e vedere di cosa si tratta di persona, e se può essere davvero utile questa nuova funzione.
Io mi riservo di fare altre prove e a cercare su internet .A risentirci e grazie dell’attenzione che mi hai riservato.

[marco66]

Una foto in formato digitale (tiff jpeg o altro) non puo avere incorporato un profilo per stampante ma solo uno spazio colore di rappresentazione.
Un profilo vale solo per quella periferica per cui e’ stato creato e lo carichi quando usi quella periferica.

Io continuo a essere convinto che si tratta di prove di stampa a video e che probabilmente nella nuova versione ci puoi fare le elaborazioni controlando cio che stamperai ,
e il salvataggio serve anche per confrontare silmuntaneamente i provini sempre a video. [lo]

[fotograficamente]

Anch’io la pensavo così.
Questa cosa però l’ho già provata.Non vorrei ripetermi.
Ho salvato da acr un file jpg con profilo bambù.
L’ho aperta con P/S e la foto portava incorporato il profilo bambù con cui l’avevo salvata.Stessa cosa avviene con i tif.Per questo penso si tratti di vera conversione già in acr.
Spero che tu abbia prima o poi modo di verificare di persona. [scr]

[fotograficamente]

Ho trovato qualcosa dall’aiuto adobe:Aiuto di Adobe Camera Raw /
Miglioramenti di Adobe Camera Raw | ACR 8.1 e 8.2
Prove colore a monitor
La finestra di dialogo ACR è stata migliorata e supporta ora le prove colore a monitor. Quando si sceglie un profilo colore ICC dal menu a comparsa Spazio colore, viene automaticamente abilitata la prova colore a monitor e vengono attivate le opzioni Intento e Simula carta e inchiostro. Ogni volta che si sceglie un nuovo profilo e si selezionano o deselezionano queste nuove opzioni, viene aggiornata l’anteprima dell’immagine nella finestra di dialogo ACR. Queste opzioni corrispondono alle opzioni disponibili in Photoshop per la prova colore a monitor (Visualizza > Impostazione prova colore > Personale).

Nota:
i profili colore Scala di grigio sono disponibili solo per l’elaborazione di immagini monocromatiche o per la conversione di immagini a colori in immagini in scala di grigio.

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Opzioni Spazio colore

Adobe Camera Raw supporta ora gli spazi colore di output arbitrari basati su ICC. Questi comprendono Scala di grigio, RGB, Lab e CMYK. Per visualizzare gli spazi colore disponibili:

Nella finestra di dialogo ACR, eseguite una delle seguenti operazioni:
Fate clic sul collegamento dello spazio colore nella parte inferiore della finestra di dialogo ACR. Viene visualizzata la finestra di dialogo Opzioni flusso di lavoro.
Fate clic sul pulsante Salva immagine nella parte inferiore della finestra di dialogo ACR. Viene visualizzata la finestra di dialogo Opzioni di salvataggio.
Nella sezione Spazio colore, fate clic sul menu a discesa Spazio.
Vengono elencati tutti gli spazi colore disponibili.

Nota:
gli spazi colore standard dalle precedenti versioni di Camera Raw si trovano all’inizio dell’elenco. Gli spazi colore sono Adobe RGB (1998), ColorMatch RGB, ProPhoto RGB e sRGB IEC61966-2.1.

Sapevo di interloquire con un vero conoscitore di tutti gli aspetti della fotografia.(complimenti sinceri).
Marco, quello che mi manda fuori strada è che io possa salvare direttamente i JPG e tif con profilo carta icorporato!!!!
Se è solo una simulazione perché lo fa???
Abusando della tua pazienza….. [leg] [fis] [sba]

[Franco]

Il profilo ICC non viene registrato nel file, viene semplicemente registrata una “nota” che influisce sul preview della foto, che per forza di cose rimarrà circoscritta ai metadati proprietari delle risorse dell’sw adobe, ovvero i file xmp, sarà quindi disponibile nella specifica versione di ACR e in tutti gli sw adobe compatibili.

Si tratta di un’opportunità senz’altro utile per alcune realtà che necessitano di uno specifico flusso di lavoro, ad esempio posso immaginare il matrimonialista che deve lavorare su una filiera di stampa definita e certa, compreso la visione pre-stampa ai clienti finali, e ha dei tempi di produzione piuttosto ristretti, in questo caso salva il tutto in un progetto di foto, ad esempio 200 foto, che saranno sempre disponibili con l’esatta pre-visione riferita non ad un’entità ipotetica, ma all’esatto risultato nella stampa finale, anche con diverse carte (colore, BN) e perfino, con differenti mezzi di stampa….

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