[hallorudy]

Ciao Canoniani, non vorrei innescare inutili e inopportune polemiche. La mia è una semplice domanda fatta da uno che non se ne intende e spera di capirci qualcosa. Alla luce del disastro in Giappone, che rischio ci può essere di comprare materiale fotografico (accessori, flash, diffusori) contaminato e quindi radioattivo? Mi sn posto il problema perchè appunto sto comprando un diffusore e non sono sicuro se sia di provenienza giapponese o cinese (non è originale canon). 1000 grazie a chi mi dedica 3 secondi con una risposta. CIao

[fireblade]

Credo che nessuno possa risponderti in modo sensato e sopratutto attendibile. Se vuoi stare tranquillo riservati di restituire l’oggetto comprato e portalo ad una ASL a farne misurare la radiazione. Se i tecnici ASL ti confermano una dose pericolosa di radiazioni, lo rispedisci indietro e ti fai rimborsare. Altre considerazioni, basate su non si sa cosa, mi sembrano prive di senso pratico.

[hallorudy]

Beh però, voglio dire se c’è scritto made in China, vorrà dire che è lontano dalle radiazioni no?

[bepoc]

Da: hallorudy Beh però, voglio dire se c’è scritto made in China, vorrà dire che è lontano dalle radiazioni no?

No! Dipende da direzione e intensità del vento, nonchè dalla collocazione dello stabilimento (la Cina è grande).

[hallorudy]

Allora nessuno dovrebbe comprare materiale elettronico proveniente dal Giappone o, per effetto dei venti, dalla Cina? Dai…

[Luca Lupi]

Originariamente inviato da hallorudy: Allora nessuno dovrebbe comprare materiale elettronico proveniente dal Giappone o, per effetto dei venti, dalla Cina? Dai…

Nessuno ha detto questo, ma, come ha scritto Sandro, tanto meno ti si può ragionevolmente rispondere in senso assoluto, l’unica precauzione che ti può dare informazioni certe è far misurare le radiazioni eventualmente provenienti dall’oggetto, dato che questa possibilità ti è balenata per la mente 😉

[hallorudy]

OK OK ammetto che la mia sia una domanda un pò paranoica, ma la mia era una semplice considerazione sul fatto che “potenzialmente” tutto il materiale fotografico (prodotto in quelle zone) potrebbe essere a rischio radiazioni…tutto qua…take it easy brother!

[Luca Lupi]

Certo, ma guarda, non mi sento di definire la tua domanda paranoica, a me non passa per la mente frequentemente ma non la trovo per nulla infondata, anzi. E’ che purtroppo è una domanda a cui non abbiamo ancora risposte certe… se mai le avremo [leg]

[nixray]

Io dubito fortemente che si possa portare un oggetto alla ASL e chiedere loro di esaminarlo con il contatore geiger. Principalmente perchè la maggior parte delle ASL non ha contatori geiger o servizi di fisica sanitaria. …ed in secondo luogo perchè chi c’è l’ha e si prestasse a questa operazione il giorno dopo si troverebbe una fila chilometrica di persone a chiedere di fare esaminare i loro oggetti… IMHO

[acrobat]

Originariamente inviato da hallorudy: OK OK ammetto che la mia sia una domanda un pò paranoica, ma la mia era una semplice considerazione sul fatto che “potenzialmente” tutto il materiale fotografico (prodotto in quelle zone) potrebbe essere a rischio radiazioni…tutto qua…take it easy brother!

Per non parlar dell’insalata di mare surgelata… (!)

[bepoc]

Da: hallorudy … “potenzialmente” tutto il materiale fotografico (prodotto in quelle zone) potrebbe essere a rischio radiazioni …

Certo! E non solo quello proveniente da li, ma anche quello proveniente da zone insospettabili. Il livello di radioattività nei Campi Flegrei è oltre 10 volte il normale. nei dintorni di Radio Vaticana si depositò della sabbia radiattiva proveniente dalle esplosioni atomiche francesi. … La radioattività è un Mister Hide che si nasconde sotto le sembianze del buon Dottor Jekil, ma è pronto a saltar fuori all’improvviso e seminare morte e distruzione. Devi essere molto cauto. Non acquistare materiale fotografico, ma acquista strumenti per misurare le radiazioni e controlla TUTTO. Per prima cosa, controlla gli stessi strumenti non appena Ti arrivano.

[gloster1974]

La difficoltà e trovarne di misuratori che siano affidabili , io lo acquistai lo scorso anno per verificare la radioattività delle mie lenti FD e M42 , ora sono introvabili e quelli disponibili hanno raddoppiato il prezzo…… :s

[Loris]

Originariamente inviato da nixray: Io dubito fortemente che si possa portare un oggetto alla ASL e chiedere loro di esaminarlo con il contatore geiger. Principalmente perchè la maggior parte delle ASL non ha contatori geiger o servizi di fisica sanitaria. …ed in secondo luogo perchè chi c’è l’ha e si prestasse a questa operazione il giorno dopo si troverebbe una fila chilometrica di persone a chiedere di fare esaminare i loro oggetti… IMHO

:ng per fare esamire oggetti di dubbia provenienza con pericolo radiazioni ci si può rivolgere alla ARPA della propria regione dove (credo a pagamanto) effettuano tutti controlli del caso, oppure in alternatica chiedere al comando dei Vigili del fuoco della propria città e comunque da una telefonata fatta all’ARPA della mia regione Friuli Venezia Giulia, il funzionario mi ha assicurato che tutta la marce proveniente dal Giappone viene monitorata e controllata in frontiera.

[hallorudy]

Bene Grazie a tutti, gloster…anche io sn di modena…non è che potrei usufruire di una misurazione “velocissima” della mia attrezzatura? 😉

[Autore]

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