[pitagora]

Approfitto di una giornata nuvolosa per approfondire un concetto da quaglie tempo a me caro, ma immenso nella dimensione.
Allego delle foto, ma l’intenzione è di proseguire nella ricerca.
[IMG]http://img.tapatalk.com/d/14/07/20/e5ynu7ej.jpg[/IMG]
[IMG]http://img.tapatalk.com/d/14/07/20/5a4ete3u.jpg[/IMG]
[IMG]http://img.tapatalk.com/d/14/07/20/avyhe7u8.jpg[/IMG]
[IMG]http://img.tapatalk.com/d/14/07/20/6ejubyhe.jpg[/IMG]
[IMG]http://img.tapatalk.com/d/14/07/20/3u8ynu2a.jpg[/IMG]
😮

[pitagora]

Mi scuso per le foto a colori, magari non è la sezione giusta …

[gianlu_69]

Ciao pitagora,
La seconda in B/N mi piace molto…. non riesco a capire però il titolo dato “essenza delle cose” con le rappresentazioni.

[sacha]

Anche a me piace la seconda, ed anche la terza devo dire possiede buone potenzialità. Tenterei un bianco e nero un po’ più grintoso…
Mi risulta invece abbastanza oscuro il titolo e la tua premessa alle immagini… forse perché non sono una quaglia…Ehm…

[Franco]

Il tuo Nik, Pitagora, mi riporta alla memoria la teoria dei numeri, in cui è presente l’essenza e la sostanza di tutte le cose.

Trovo questa serie molto gradevole, soprattutto il BN, e il controluce delle prime tre foto che aiuta ad evidenziare ed isolare la stretta lingua di terra dove sostano le persone.

[pitagora]

“Qualche” e non “quaglie” intendevo dire, scusate l’errore.
Il concetto di “essenza delle cose” è riferito all’esatto trasferimento della sensazione percepita al momento dello scatto nella fotografia; quante volte la foto risultante non ha nulla a che vedere con il momento vissuto?
C’è sempre qualcosa in mezzo o si perde l’attimo …
Spero di aver spiegato il concetto, detto così è forse un po’ banale …

[pitagora]

Grazie per il vostro passaggio

[sacha]

Sì, si era capito che non si parlava da volatili…ovviamente scherzavo. Penso di avere afferrato il senso di quel che dici, ma è tutt’ altro che banale, anzi. Il prodotto di un click è già un’ interpretazione -od un tentativo di essa– molto soggettiva di un istante. Anche nel migliore dei casi, senza intoppi di alcun tipo, non è detto che il risultato sia quello voluto e pensato all’ atto dello scatto. O che chi la osserva abbia lo stesso tipo di sensibilità e stato d’ animo per coglierlo allo stesso modo.
Se invece parli di Legge di Murphy, il discorso è un po’ diverso…

[Autore]

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