[valeriobry]

Mi riaggancio a una discussione aperta su altro post, anche perchè nominato dall’amico tigercris. E’ possibile interpretare l’espressione di una statua mediante un’opportuna ripresa che ne esprima eventuali sentimenti? A scuola di fotografia ci insegnavano ad usare le luci per modificare l’espressione di una testa di polistirolo. In esterni, non potendo modificare la luce, penso che, cambiando punto di ripresa e utilizzando le ombre naturali, si possa tentare qualcosa di equivalente. Posto tre esempi, sperando di non avere scatenato troppo la mia fantasia. A voi altre eventuali interpretazioni.

1. Misericordiosa

2. Altera

3. Severo Giudice

P.S. – Per mettermi a livello del soggetto, nello scatto 1 mi sono dovuto arrampicare sul bordo della vasca di un lavatoio piena di acqua gelida (non ho più l’età…)

[Itzer]

Certo, la fantasia gioca un ruolo chiave, ma l’esperimento mi sembra interessante e meritevole di approfondimento.
Sentiamo gli altri…

[paolomanzini]

Non ci puo’ essere esempio migliore

grande Valerio [app]

[tigercris]

Esatto Valerio. Per altro esperimento ben riuscito.

[bexio]

[app] ottimo esempio, da riproporci magari con una statua dai lineamenti meno marcati e più “soffici”… [app]

[valeriobry]

Grazie per gli apprezzamenti, vuol dire che sono riuscito a portare a casa il risultato che cercavo. Quanto alla “spigolosità” del soggetto, riconosco che sia così. Si tratta di una delle opere presenti in Valmalenco nell’ambito della biennale di scultura “I giorni della pietra”, in cui artisti stranieri si ispirano al materiale tipico della Valle per le proprie opere, che poi rimangono sul territorio. In particolare, quella in oggetto è la ” Virgen Desatanudos” dell’artista argentina Kaia Ariaudo.

[Autore]

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