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Parco di Gradisca

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  • #1576233
    Debby
    Partecipante

    una prova mal riuscita [sba] [IMG]public/imgsforum/2010/5/Immagine_012M_1_copia.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2010/5/Immagine_012M_copia.jpg[/IMG] sono ben graditi commenti e critiche

    #1576257
    fireblade
    Partecipante

    E’ una prova malriuscita perché non hai riflettuto sulla composizione della foto: ti sei concentrata sull’elaborazione per sopperire le lacune compositive. Le foto sbagliate non si rimediano con photoshop, si gettano semplicemente nel cestino. La desaturazione selettiva, ormai abusata oltre ogni limite decente, è comunque uno dei primi passi del fotoamatore contemporaneo, ma usata senza costrutto risulta ancor più noiosa. Io ti chiedo: perchè? Qual’è il soggetto della tua foto? Che significati vuoi attribuire agli unici due elementi colorati? Che rapporto vi è tra di essi? La composizione è terribilmente confusa, non si sa cosa guardare e vi sono troppi elementi di disturbo, parlo in particolare degli alberi sullo sfondo. Già con un taglio diverso, sfruttando la fuga prospettica e la diagonale del formato, avresti potuto creare un “dialogo” tra la panchina ed il cestino: [IMG]public/imgsforum/2010/5/Immagine_012M_copia1.jpg[/IMG] ma non ci hai pensato. Ed è questo il punto. La foto va pensata, prima, non dopo. Non ti abbattere, sembro severo, ma sono bravo, in fin dei conti 🙂

    #1576302
    bexio
    Partecipante

    intrigante quella serie di vasi sullo sfondo!…personalmente anch’io non condivido questo genere di elaborazioni… [lo]

    #1576378
    Debby
    Partecipante

    Io ti chiedo: perchè? non so perchè… quando ho visto quella panchina tutta rossa vicino a quel cestino tutto rosso in mezzo in un parco di una cittadina storica la cosa mi ha fatto un pò sorridere, era una giornata fredda nonostante il sole, non c’èra nessuno ma proprio nessuno in tutto il circondato le uniche cose con un pò di “vita” erano quella panchina e quel cestino rossi tra il verde dell’erba e il grigio/bianco della ghiaia, mi hanno colpito e allora le ho fotografate. Ho pensato che mantenendo il colore rosso e lasciando il resto in bianco e nero forse qualcuno avrebbe capito quello che provato in quel momento ma a quanto pare non è riuscito. Il non amo “elaborare” le immagini ma ho provato così un pò per gioco un pò per curiosità… se ho sbagliato mi spiace :im

    #1576382
    3rc013
    Partecipante

    Ciao Debby secondo me l’idea era buona ma evidentemente l’hai sfruttata male. La cosa positiva del tuo post è che ti ha dato dei consigli il grande Fireblade (che non è poco) Tutti abbiamo provato a giocare con i colori come hai fatto tu ma di base debi avere un’ottima foto altrimentiil risultato comunque è deludente. Continua a mandare le tue immagini al forum e vedrai che con i consigli dei “canoniani” migliorerai molto i tuoi scatti e capirai quali foto vale la pena di scattare e quali no. Alla prossima Ercole

    #1576387
    EnricoX
    Partecipante

    Ciao Debby, tranquilla, gli errori sono i primi passi verso la comprensione della fotografia. Sandro ha colto perfettamente i problemi del tuo scatto e te li ha esposti chiaramente, piano piano svilupperai una sensibilità che ti permetterà “istintivamente” di escludere dall’immagine tutto quello che “non c’entra”. Osservando foto di fotografi celebri, guardando criticamente i tuoi scatti imparerai che una delle prime cose da fare quando si fotografa è semplificare l’immagine, lasciando solo quegli elementi che valorizzano l’emozione che vuoi trasmettere ed escludendo tutti gli altri. Un piccolo suggerimento che mi sento di darti è: se vedi un soggetto o una situazione che ti incuriosiscono e emozionano “fotograficamente” non ti accontentare di un solo scatto. Fanne diversi, sperimenta altre inquadrature, altri tagli. Piano piano verrà fuori quello che è più adatto. [lo]

    #1576395
    migliorabile
    Partecipante

    La scelta del taglio di una foto e’ una cosa estremamente personale. Se a te piace, va bene comunque indipendentemente da quello che dicono gli altri. Anche perche’, banalmente, non la devi vendere e non ci devi guadagnare. Deve piacere sopprattutto a te. Se a te non piace, e’ altamente improbabile che piaccia a qualcun altro. Non sono malvagge, anche se personalmente non sono un amante del bianco e nero in generale. Si poteva fare di meglio? Si puo’ sempre fare di meglio. Tra l’altro conosco perfettamente quel parco, le relative panchine (osservatrici silenziose di ex ivi abbandonate 🙂 ), le gelaterie che ci stanno attorno, le pizzerie, il teatro, … E al “perche’ ?” del mitico fireblade, io chiedo: “e perche’ no”? Una regoletta che io uso e’ la seguente: – faccio un sacco di foto. – a casa me le guardo. Quelle che non mi dicono nulla gia’ da subito, le getto immediatamente, senza ripensamenti – poi aspetto almeno un paio di giorni ma anche una settimana. A questo punto le riguardo ed eseguo un’ulteriore scrematura Quelle che rimangono, le salvo su un disco esterno. Le piu’ belle le uso come desktop per il mio PC. Non applico nessuna particolare elaborazione che non sia legata alla correzione delle distorsioni/abberrazioni dell’ottica o all’utilizzo del software per la realizzazione di HDR. L’unico modo per imparare a fare belle foto e’: 1) studiare, studiare e ancora studiare 2) provare, provare e ancora provare, anche emulando quello che hanno fatto i grandi fotografi 3) andare al punto 1) Ciao! (o)

    #1576399
    EnricoX
    Partecipante

    Originariamente inviato da migliorabile: La scelta del taglio di una foto e’ una cosa estremamente personale. Se a te piace, va bene comunque indipendentemente da quello che dicono gli altri.

    Mi permetto di dissentire. Se la volontà è quella di uscire da un ottica puramente amatoriale/ludica e cominciare ad avvicinarsi alla fotografia, l’emozione che un immagine riesce a suscitare negli altri è fondamentale. Tale emozione viene indotta da una serie di elementi, alcuni imponderabili e impalpabili, altri codificati e determinabili con una certa precisione. Uno di questi è appunto l’inquadratura. Se è verissimo che questa è personale, è altrettanto vero che esistono inquadrature che valorizzano un soggetto o un emozione e altre che lo sviliscono. Fare mille scatti come suggerisci tu e poi procedere a diverse scremature è decisamente sconsigliabile. Meglio fare una prima “scrematura mentale” sul posto, normalmente i risultati ottenuti sono migliori perchè fermarsi a riflettere sul soggetto (ove ce ne sia il tempo), sulla luce, sull’inquadratura e poi scattare 10 foto invece che 100 permette alla tua sensibilità di entrare in sintonia con il soggetto stesso e non con il pulsante di scatto della macchina fotografica… [lo]

    #1576402
    Debby
    Partecipante

    Ringrazio tutti per i preziosissimi consigli ! ! ! Secondo me è una cosa buona avere consigli da persone più esperte di me e anche se sono critiche o commenti negativi secondo me servono più di quelli positivi, perché ti stimolano a dare di più a fare meglio… e poi con il lavoro che faccio sono abituata ai commenti negativi e molto spesso anche cattivelli… Grazie mille a tutti ! ! ! [gra]

    #1576405
    EnricoX
    Partecipante

    Originariamente inviato da Debby: e poi con il lavoro che faccio sono abituata ai commenti negativi e molto spesso anche cattivelli…

    Non farai mica l’arbitro…….. [all] 😉 [mat]

    #1576409
    Debby
    Partecipante

    nooo 😀 sono un tecnico di disegno e progettazione industriale con poca esperienza (una qualifica presa con un corso di un anno fatto dopo le superiori che però non ti da grandi conoscenze, l’unica cosa positiva è che ho appreso l’utilizzo di programmi per il disegno 3D) il spirito artistico e fantasioso dato che ho fatto l’istituto d’arte con indirizzo arte dei metalli… Tutto questo per dire che anche se hai buone o grandi idee non vengono prese in considerazione perché non ti chiami Philippe Starck… quindi sono abituata ai commenti negativi e delle volte cattivi non vengono detti esplicitamente ma fatti capire con sguardo maligno che forse è peggio che detto in faccia senza peli sulla lingua… Ma infondo è così che si cresce e allora non si deve mollare e tener duro fino infondo…

    #1576411
    fireblade
    Partecipante

    Debby, spero che il mio commento non ti abbia offeso. L’impostazione del nostro sito è basata sul massimo rispetto, ed è proprio per rispetto che ritengo doveroso dire le cose come stanno, senza deleterio buonismo. Purtroppo non ho tempo per commentare le foto di tutti gli utenti, dovrei trasferire la mia residenza qui dentro e la cosa mi cagionerebbe qualche problemuccio, quindi vado “a campione”. Ritengo che una critica ferma ma educata sia la migliore fonte di crescita per un appassionato perché tramite l’esempio si possono trasmettere le esperienze personali ed aiutare nel percorso (lunghissimo!) di crescita del fotoamatore. Però occorre anche un impegno personale. Non basta scattare “a caso”, occorre studiare e ragionare molto, osservare il lavoro altrui, andare a vedere mostre di fotografia ed immagazinare quanto più possibile. Ad un certo punto, quasi magicamente, tutto questo prenderà forma e si modellerà sul nostro carattere, creando lo stile personale. Ma occorre tempo e tanta passione per non abbattersi ai primi insuccessi. Ciò che mai troverai qui è la maleducazione. Utenti spocchiosi che infondono il sapere dall’alto come scienza divina e con protervia durano assai poco, una certa lama di fuoco li spazza via prima che possano prendere piede, nell’interesse comune. Quindi non ti demoralizzare. Sei nel posto giusto per imparare un sacco di cose interessanti. 😉

    #1576435
    Debby
    Partecipante

    No no non mi sono offesa per niente!!! (o)

    #1576576
    migliorabile
    Partecipante

    Originariamente inviato da EnricoX: Fare mille scatti come suggerisci tu e poi procedere a diverse scremature è decisamente sconsigliabile. Meglio fare una prima “scrematura mentale” sul posto

    Questo tipo di approccio lo puoi avere tu, lo posso avere io, c’e’ l’ha chi ha esperienza. Non certamente che e’ alle prime armi. L’unico modo per imparare e’ studiare, fare e sbagliare.

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