- Questo topic ha 28 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 6 mesi fa da acrobat.
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Maggio 6, 2011 alle 10:34 pm #1645311acrobatPartecipante
..o sovversivo creativo… 🙂 Soggetti pensati e ricercati, spero non tediosi… [leg] ‘Le Baiser’..in my kitchen [IMG]public/imgsforum/2011/5/2097__LeBasier..__in_my_Kitchen.JPG[/IMG] ..da giorni rifuggo dal concreto, cercando stimoli in altra dimensione, un momento qualsiasi della giornata può rivelarsi campo d’azione della creatività, la luce che investiva il piatto, la forchetta che sempre mi ossessiona amabilmente da che quell’ungherese… Insomma ho provato a vedere oltre, nel Planar1,4… Se di ‘trucco’ vogliamo parlare c’è, ma non è PP… E’ tutto prima e durante, occorre far pesare la camera e sviluppare nella mente… 😉 [lo]
Maggio 6, 2011 alle 10:48 pm #1645313RiccardoPartecipanteDirei ponderato…. Confesso che sono stato una decina di minuti a guardarla e solo dopo ho visto “le basier”, inizialmente vedevo soltanto la figura sulla sinistra. A me piace. R.
Maggio 6, 2011 alle 10:56 pm #1645314scaramikPartecipantela definirei visionaria, immagine creata dalla fantasia. bellissima.
Maggio 7, 2011 alle 1:45 pm #1645370acrobatPartecipanteGrazie a entrambi! Si, frutto di fantasia, dalla cui esigenza d’esprimerla si è sviluppata la ‘tecnica’ autodefinita in progresso… Il fatto che ci sian voluti 10 minuti per ‘focalizzarla’ mi pare una conferma della visionarietà della foto.. 🙂 [IMG]public/imgsforum/2011/5/2097original.JPG[/IMG] L’originale; Noto aver perso gli exif, sembra che da C.Raw a DPP si dissolvano. 3″ con esecrabili movimenti di camera In sostanza una doppia esposizione in un unico scatto… [lo]
Maggio 7, 2011 alle 3:51 pm #1645388FrancoPartecipanteuna natura morta senza soggetto apparente, l’attesa…….. niente è fine a sè, con le immagini si può parlare, descrivere stati d’animo che vanno oltre l’immagine, anche oltre i significati simbolici degli elementi ritratti, della tecnica, degli stilemi caratteristici di una corrente di pensiero, di mode, oltre quell’ungherese-francese…… Le immagini possono essere utilizzate per scrivere, e come avviene nel linguaggio verbale che infine ripete sempre le solite parole, quando queste inducono al pensiero altrui, è segno che le parole utilizzate non sono fine a se stesse ma esprimono un messaggio figurativo originale e diretto….. quando la fotografia raggiunge questo risultato significa che è stata scritta ancor prima di essere manifesta, significa che infine si è slegata, intendo come immagine, dai tecnicismi e dalla realtà come manifestazione oggettiva propria, è diventata linguaggio dell’animo….. magari incomprensibile, “L’essenziale è invisibile agli occhi”, l’apparenza e l’esteriorità a volte non consentono di vedere dentro l’immagine, ma in questa foto, priva di apparenza e forme chiare, la lettura risulta facilitata….. (o)
Maggio 12, 2011 alle 3:47 am #1646337acrobatPartecipanteAttesa…! Preambolo istruttivo, e grazie Franco oltretutto d’avermi dato dello ‘scrittore’! Si “ancor prima d’essere manifesta” per mezzo di una tecnica, ma eludendola allo stesso tempo; obiettivo manuale non dedicato, movimento durante l’esposizione – dopo qualche esperimento ho scelto di muovermi dal piatto alla fotografia(Doisneau) – fregatura nei confronti del software e quindi determinazione d’intenti in ripresa, non delegando facilmente al pigro ‘poi’ del computer… Se qualcuno penserà che abbia voluto implicitamente denigrare la tecnologia si sbaglia, il digitale quì apre la disponibilità al bighellonare con la fantasia e la ricerca grazie alla verifica immediata, consentendo un rapido processo creativo. Inizialmente posai una cipolla nel piatto cercando una natura morta mentre l’acqua ribolliva alle mie spalle, banale… La forchetta da sola non riuscivo a gestirla ‘a causa di Kertész, stizzito scossi la camera nervosamente scattando e producendo un simpatico ‘errore’, decisi di strumentalizzare l’errore, dopo un rapido rimuginare lasciai in pace Kertész e scorsi rapidamente con la mente oggetti e forme che potessero sostituire la cipolla che risultava assai materica piuttosto che un ‘impressione’ da rivelarsi nel piatto, e l’occhio cadde su Doisneau (Doisneau, Le Basier de L’Hotel de Vilne, 1950) alla parete… [bir] .. [lo]
Maggio 13, 2011 alle 7:30 pm #1646709bexioPartecipantesarò banale: perchè non un libro al posto del piatto? immagino uno scatto estremamente poetico… [lo]
Maggio 19, 2011 alle 2:21 am #1647716acrobatPartecipanteOriginariamente inviato da bexio: sarò banale: perchè non un libro al posto del piatto? immagino uno scatto estremamente poetico… [lo]
Affatto banale, credo, è un’idea (dalla quale ieri ne è nata un’altra, per ora smarrita..), comunque l’immagine non è frutto di studio a priori, ‘vista’ pensata, fatta, prima che gli spaghetti scuocessero… 🙂 Se mi torna a mente l’idea, quì la posto… [lo]
Maggio 31, 2011 alle 2:05 am #1649868acrobatPartecipanteVisitatori di un’esposizione d’arte contemporanea… [IMG]public/imgsforum/2011/5/_3039_monitorstrazione.JPG[/IMG] monitorstrazione
Maggio 31, 2011 alle 3:07 am #1649873GianMauroPartecipanteDevo essere sincero, prima di tutto fino a pochi istanti fa non conoscevo ne Doisneau, ne Kertèsz e non avevo nenche capito la foto. Forse non sarò il Re ma sicuramente sono il principe degli ignoranti. Sicuramente mi promentto di studiarli. Poi sono riuscito a trovare le due foto a cui ti sei ispirato per la composizione e solo in quell’istante ho capito la tua intuizione nonchè la tua frustazione sulla posizione della forchetta, solo non mi è chiaro come arrivi a Doisneau
Maggio 31, 2011 alle 3:45 am #1649875acrobatPartecipanteOriginariamente inviato da GianMauro: Devo essere sincero, prima di tutto fino a pochi istanti fa non conoscevo ne Doisneau, ne Kertèsz e non avevo nenche capito la foto. Forse non sarò il Re ma sicuramente sono il principe degli ignoranti. Sicuramente mi promentto di studiarli. Poi sono riuscito a trovare le due foto a cui ti sei ispirato per la composizione e solo in quell’istante ho capito la tua intuizione nonchè la tua frustazione sulla posizione della forchetta, solo non mi è chiaro come arrivi a Doisneau
Ignorante è chi si rifiuta di migliorare, non chi fa ricerca, non si può conoscere tutto di tutto, è un percorso in divenire… Mi fa piacere che tu ti sia mosso verso questi due notevoli autori partendo da una mia immagine! Grazie 😉 Come arrivo a Doisneau, immagino ti riferisca alla modalità di esecuzione e il risultato.. Si tratta di un’esposizione di 3 secondi, mantenendo più a lungo la camera sul piatto che risulta in chiave alta(quindi spostando la camera altrove si ha meno effetto mosso), poi un’attimo sulla fotografia di Doisneau, più sotto tono, il tutto con accortezza di movimento studiato con qualche scatto di prova per affinare la mira sul secondo soggetto(anche ad occhi chiusi – per memorizzare la dinamica con il ‘mio’ corpo) che non era ovviamente visibile sul display… Ciao
Maggio 31, 2011 alle 4:35 pm #1649920GianMauroPartecipanteSono io che ringrazio te e non solo per le spiegazioni Ciao
Maggio 31, 2011 alle 5:03 pm #1649929EddieNeoPartecipanteMi piace molto e grazie per aver spiegato come hai fatto a realizzarla. Mi permetto di farti notare che c’è un errore nel titolo della foto: “Le Basier” dovrebbe diventare “Le Baiser“. Semplice inversione di due lettere. 😉 [lo]
Giugno 1, 2011 alle 7:03 pm #1650259acrobatPartecipanteOriginariamente inviato da EddieNeo: Mi piace molto e grazie per aver spiegato come hai fatto a realizzarla. Mi permetto di farti notare che c’è un errore nel titolo della foto: “Le Basier” dovrebbe diventare “Le Baiser“. Semplice inversione di due lettere. 😉 [lo]
Felice del tuo gradimento, e grazie della correzione… [lo]
Giugno 4, 2011 alle 6:13 am #1650756FrancoPartecipantehai pennellato con le luci anche in quest’ultima foto il risultato è meno d’effetto rispetto la prima foto, ma è comunque molto interessante, decisamente artistica, sotto tutti i punti di vista [bir]
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