[mukko]

ho voluto provare un pò di street reportage nella mia città, raccontando un pò il passeggio, la gente e altro. spero vi piacciano. pellicola Bn, TRI-x 400. nessuna elaborazione http://picasaweb.google.com/ubaldas/RaccontandoParma grazie in anticipo per i vostri commenti

[mikko77]

non mi fanno impazzire. sono foto rubate, che non raccontano la città ne la persona ritratta. è più una caccia fotografica che un racconto. una foto rubata difficilmente mi piace…credo manchi la componente base tra fotografo e fotografia…la complicità

[O_barone]

mmm ma molto spesso devi esser modello per esser complice .. oppre si nota il sorriso forto l’imbarazzo dell’espressione del viso .. questo nn capita con chi nn sa di esser fotografto

[mukko]

lo scopo di questa uscita (a cui mancano ancora molti scatti, ancora in rullino o da scansionare) era quello di testare il nuovo 70-200 e le tri-x kodak e inoltre raccontare un pò di città la bicicletta, sempre molto presente, non è scelta a caso, visto che è uno dei simboli della città di parma (sembra di stare a pechino tante sono) ringrazio entrambi per aver scritto qua, magari la discussione interesserà anche qualcun altro oltre quelli della chat, ove è nata. @mikko. la fotografia ritrattistica, moda etc ha come perno la complicità tra fotografo e modello (e non sempre, visto che spesso ci sono molte più figure nel mezzo del processo) ma non dimentichiamo che la fotografia è anche un racconto di quello che accade attorno a noi utilizzando pellicole in bn e non utilizzando nessun tipo di pp ho proprio cercato un salto indietro nel tempo, sia tecnologicamente (nei limiti del possibile ovviamente di una ttrezzatura moderna) che concettualmente.

[gloster1974]

Il tuo esperimento caro Ugo e’ degno di ogni mio rispetto in quanto anche io sono un fermo sostenitore della pellicola B/W come tuttora insuperabile dall’era digitale. Osservando pero’ i tuoi scatti vedo degli elementi non congrui con il fascino di queste foto , a me personalmente i B/W riporta alla mente le vecchie foto , i vecchi tempi quelli dei nostri nonni e dei nostri genitori , noi due viviamo in Emilia che e’ ricca di paesi ancora aggrappati al tempo del dopoguerra e non e’ difficile rubare delle immagini che possano emozionare come solo una bella stampa puo’ fare. Basta solo mettersi d’impegno e mentalmente cercare questi scorci di storia per poterli fermare sulla pellicola. Non ti commento tutte le foto ma solo una della serie ovvero quella del negozio con la bicicletta parcheggiata a sinistra , unico elemeno che stona ;). L’immagine gode di una bellissima luce e di un affascinante contrasto , quel cartello ricorda davvero altri tempi , bella la composizione ma ribadisco il concetto che l’unico elemento che stona e’ la bicicletta moderna. Continua cosi’ perche’ avrai tantissime soddisfazioni quando otterrai immagini emozionanti (o)

[mukko]

grazie roby 🙂 come avrai notato sto sperimentando, cambiando, cercando e curiosando in ogni lato della fotografia. i vostri consigli saranno tenuti in debita considerazione alla prossima uscita

[schilmck]

A me piace la 3..non so se sia casuale la costruione dell’immagine ma il marciapiede in primo piano conduce l’occhio nella lettura di tutta la foto..mi piace anche la 7 se nn fosse per il punto di ripresa..doveva essere esattamente frontale e centrato tra porta e bici!!! Il resto del lavoro non mi sembra male..devi avere un’occhio di riguardo però a luce ed esposizione..le avrei tenute tutte un pò più sature..parere personale cmq!! Ciao [sbv]

[bisbi]

io da parmigiano posso dire che nonostante alcune foto siano apprezzabili dal punto di vista della realizzazione, come la seconda scattata alla ragazza da dietro (peraltro secondo me russa, che centra con Parma?), tu sia andato un tantino fuori tema, in quanto di Parma non hai raccontato nulla… non si vedono scorci caratteristici, non si vede il “salotto” della parma bene piazza garibaldi, le vie del passeggio farini e mazzini, non si vede la pilotta (nonostante tu ne abbia ripreso i portici),le vecchie botteghe del centro ecc… come ha detto qualcuno in precedenza hai rubato alcuni scatti in una caccia senza una traccia e un filo conduttore, o meglio una caccia esule dallo scopo prefisso nel titolo… secondo me sei un bravo fotografo, rendi giustizia migliore ai parmigiani e alla loro “piccola Parigi”!!! [lo] p.s. la suora che hai ritratto è stata la mia maestra alle elementari!! non la vedevo se non nella tua foto da almeno 14/15 anni!!!

[mukko]

mi ero un pò perso l’evolversi di questo topic ho aggiunto altre foto oggi. @bisbi. condivido in parte quello che dici. innanzi tutto l’album è in espansione, lavorando a pellicola ci sono tempi morti abbastanza lunghi. inoltre io non sono parmigiano, e sto raccontando quello che più colpisce me, con un occhio da estraneo. quando giunsi la prima volta a Parma rimasi affascinato dalla gente, dalle bici e la piazza del duomo è uno dei miei posti prferiti. grazie comunque dell’intervento, terrò presente quello che mi hai detto nelle ulteriori uscite fotografiche.

[Autore]

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