scusa, mi riferivo alla “morbidezza” dell’ottica, quell’aspetto vellutato dei toni cromatici del viso che tanto piace a molti ritrattisti. nelle ottiche macro (ma anche sul 70-200) si tende a cercare l’aspetto opposto, cercando di restituire una maggiore risoluzione dei particolari, mentre nel flou si cerca di nasconderli. Tieni però conto che questo è un aspetto soggettivo, non c’è nessuna regola estetica che consiglia di rendere morbido un viso, ad esempio in un uomo anziano, le rughe in maggiore evidenza possono risultare piacevoli, anche i visi dei bimbi spesso non richiedono di essere amorbiditi. Tieni conto che con l’ausilio di filtri in postproduzione ottieni risultati ottimi, io non li uso molto e non ho esperienza, a volte dò solo un’aggiustatina abbassando un pelo il contrasto, nei ritratti preferisco lasciare i tratti segnati (anche a me piacerebbe prendere il 100 macro, e se lo prendo lo utilizzerò anche per ritratti). Comunque tieni presente che in genere (dipende da ottica a ottica) ad aperture maggiori corrisponde un effetto flou maggiore e un piacevole sfocato, quindi sono da preferire per ritratti, poi la luce è importantissima, sono da evitare i grandi contrasti, le luci radenti e laterali, e volendo è meglio esaltare le alte luci, sovraesponendo un pelo. Poi sulla macchina è meglio utilizzare un settaggio a zero (contrasto, definizione) [lo] [lo]