Originariamente inviato da squinza: Allora: 10mm f/22 con sensore APSC. Mettendo in iperfocale a 24cm hai a fuoco tutto da 12cm all’infinito. Visto che la lente è lunga circa 12cm… hai a fuoco veramente tutto il fotogramma
1) La distanza hyperfocale vale: H = (f^2 / (N * C)) + f = 34cm I 24cm forniti sono sufficientemente corretti, ma in un grandangolare il termine < + f > non e` trascurabile. La minima distanza e`, come indicato la meta`(17cm). Pero` in un grandangolare si perde qualcosa perche`: u_min = ((f^2 / (N * C) + f) – f * ( 1/p – 1)) / 2 dove: p = diametro pupilla d’uscita / diametro pupilla d’ingresso e` il guadagno pupillare, generalmente e` >1 nei retrofocus. 2) Cosa intendi per a fuoco? La definizione standard e` un circolo di confusione di 0.2mm di diametro su un formato 165 x 216mm (diagonale 272mm). Su APS-C 22.2 x 14.8mm (diagonale 26.7mm) il circolo di confusione standard sara` 20um a cui pero` devono essere aggiunti i 30um dovuti alla diffrazione (la diffrazione a f/22 e` peggiore della Dof). Dal mio punto di vista stampato in A4 e` sufficientemente nitido. Tuttavia sono un bel po` di pixel e sul Forum troviamo diversi topic dove piu` di un iscritto si lamenta che delle foto, riprese in queste condizioni, sono poco nitide ed incolpa: obiettivo, camera, ecc., ecc. Questo perche` osserva le foto al monitor ingrandendole al pixel. Per tutti costoro le foto non saranno affatto a fuoco.
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Si può avere di meglio impostando anche 0,3 o meno come distanza di messa a fuoco, ma si perde qualità all’infinito. Ovviamente dipende molto dalla dimensione finale di stampa, ma credo che sia accettabile con queste premesse.
