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Sigma 17-70: macro…ma quanto MACRO?

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  • #1251151
    MicioMacho
    Partecipante

    Lo dicevo io… ^_^ Scherzi a parte, con certezza non lo sapevo e francamente non ho avuto il tempo di documentarmi, ma per logica l’avevo supposto. Grazie del chiarimento biondino! Cià

    #1251218
    yordanrhapsody
    Partecipante

    quindi se ho ben capito la minima distanza di messa a fuoco si riferisce alla distanza del soggetto dal sensore? allora, continuando tale ragionamento, se sia il 17-70 che il 60 mettono a fuoco a 20cm… con 70mm di focale non dovrei avere un ingrandimento maggiore? mi fate questa piccola prova per favore? il 17-70 mette a fuoco a 3-4cm a 70mm? fate uno scatto e lo postate?

    #1251240
    MicioMacho
    Partecipante

    Puoi dare un’occhiata al mio fotoalbum… Questa è una delle foto… images.asp?id=9864&cat=4490&page=1 Ciao

    #1251378
    yordanrhapsody
    Partecipante

    allora, confermo che la minima distanza di messa a fuoco sia riferita alla distanza soggetto-sensore ora… se la vostra lente mette a fuoco a 70mm a 3-4cm, siamo ben oltre il canonico macro 1:1! infatti guardando la foto delle coccinelle, ipotizzando che non siano mutanti ma comunissimi insettini delle dimensioni inferiori ad 1 cm… direi che tutta l’immagine copra un’area di circa 2cm di lato e dovrebbe essere superiore all’1:1, a meno che non sia un crop… oppure tutto il mio ragionamento è falsato dal fatto che stiamo parlando di sensori croppati? in tal caso se il 1:2.4 su aps-c aumenta il potere macro… un 1:1 dovrebbe riempire il fotogramma con un’area ancora più piccola, giusto?

    #1251383
    MicioMacho
    Partecipante

    E’ un crop…, non allarmarti, è come dici tu in questo caso! Immagine ingrandita al 100% e poi ritagliata… Non a caso quell’immagine è alta circa 7 cm per 11 di larghezza… Rifacendo quindi due conti… le dimensioni dei due insetti, che saranno più o meno 2 cm… tornano! Credimi… una macro 1:1 la si riconosce subito… ^_^ Non a caso sto sudando sangue per non farmi uccidere da mia moglie ed acquistare un 100/2.8…

    #1251385
    flx2000
    Partecipante

    su aps-c aumenta il potere macro

    Il valore MACRO indicato sulle lenti è relativo all’area minima di messa a fuoco e si riferisce al rapporto tra questa aerea e un’area di 36x24mm, ovvero alla grandezza della pellicola standard. Inserisco quindi un esempio pratico e reale. Il Tamron 70-300mm F4-5.6 presenta la dicitura MACRO 1:2. E’ chiaro che il massimo rendimento macro si ottiene alla focale maggiore, quindi in questo caso a 300mm. La specifica MACRO 1:2 su questo Tamron ci fa capire che in posizione 300mm la lente è in grado di mettere a fuoco un’area minima di 72x48mm, ovvero un soggetto di questa grandezza posto a circa 95cm da noi.

    #1251386
    DoctorFrag
    Partecipante

    Perchè esistiamo? Siamo soli? Cosa c’è alla fine dell’Universo? :pr :im :im :im :pr

    #1251388
    giangius
    Amministratore del forum

    Originariamente inviato da flx2000: Il valore MACRO indicato sulle lenti è relativo all’area minima di messa a fuoco e si riferisce al rapporto tra questa aerea e un’area di 36x24mm, ovvero alla grandezza della pellicola standard. Inserisco quindi un esempio pratico e reale. Il Tamron 70-300mm F4-5.6 presenta la dicitura MACRO 1:2. E’ chiaro che il massimo rendimento macro si ottiene alla focale maggiore, quindi in questo caso a 300mm. La specifica MACRO 1:2 su questo Tamron ci fa capire che in posizione 300mm la lente è in grado di mettere a fuoco un’area minima di 72x48mm, ovvero un soggetto di questa grandezza posto a circa 95cm da noi.

    più chiaro di così! C’è da ribadire il largo uso, meglio l’abuso, che si fa oggi della dicitura Macro sulle ottiche. Spesso si una il termine Macro al posto di Close-up, cioè “ravvicinato”. Il vero Macro andrebbe considerato dal rapporto 1:1 in poi anche se oramai si è arrivati ad accettare come Macro anche rapporti 1:2

    #1251391
    MicioMacho
    Partecipante

    Ma soprattutto… quest’universo, è FINITO o INFINITO??

    #1251402
    flx2000
    Partecipante

    giangius: più chiaro di così! C’è da ribadire il largo uso, meglio l’abuso, che si fa oggi della dicitura Macro sulle ottiche. Spesso si una il termine Macro al posto di Close-up, cioè “ravvicinato”. Il vero Macro andrebbe considerato dal rapporto 1:1 in poi anche se oramai si è arrivati ad accettare come Macro anche rapporti 1:2

    Grazie. Confermo che spesso si confonde macro per close-up, e non a caso il Tamron è macro 1:2 a quasi 1mt: tutt’altro che ravvicinato, insomma. Per il resto però è vero che il MACRO sarebbe solo quello 1:1, ma bisogna pur considerare che il formato di stampa 15x10cm si è affermato come standard nelle stampe per 35mm. Questo formato è circa 4 volte più grande dei 35mm della pellicola ma non viene considerato un formato di stampa ingrandito. Pertanto è stato possibile nel tempo traslare il rapporto minimo necessario per considerare una foto una macro proprio da 1:1 fino a 1:4.

    #1251440
    Pencio
    Partecipante

    Secondo me un buon obiettivo macro deve essere minimo 100mm. Se è di più, meglio. Così si staccano veramente i soggetti dagli sfondi. Qual’è il vostro parere? Red

    #1251661
    yordanrhapsody
    Partecipante

    io DEVO capire… altrimenti impazzisco! appurato che la distanza minima di messa a fuoco si riferisce alla distanza tra sensore e soggetto… appurato che il potere di ingrandimento dipende dalla minima distanza di messa a fuoco e dalla lunghezza focale… come mai allora sia il 60 canon che il 17-70 sigma mettono a fuoco alla minima distanza di 20cm, ma il canon coi suoi 60mm ha un rapporto di 1:1 mentre il sigma con 70mm ha solo 1:2.4? l’unica spiegazione che riesco a trovare è che i 20cm non sono costanti a tutte le focali… potreste gentilmente misurare la minima distanza di messa a fuoco effettiva che c’è col sigma a 70mm? intendo tra sensore e soggetto come ho spiegato prima…

    #1251673
    MicioMacho
    Partecipante

    …appurato che il potere di ingrandimento dipende dalla minima distanza di messa a fuoco e dalla lunghezza focale… Non è la giusta definizione! :nw La capacità di ingrandimento di una lente MACRO non dipende dalla distanza di messa a fuoco “minima” e dalla lunghezza focale! Questa regola è “logicamente valida” per uno zoom cosiddetto MACRO, che ovviamente, a parità di distanza di messa a fuoco, allungando la focale ingrandirà di più! Alcune delle lenti polivalenti come gli zoom, proprio per la loro polivalenza, hanno anche una “discreta” capacità MACRO, ovvero di ingrandire il soggetto più di altri. Ma gli obiettivi MACRO veri e propri (1:1), sono esclusivamente a focale fissa, progettati soprattutto per svolgere quella specifica funzione. Ne esistono con diverse estensioni focali… A questo punto è ovvio che a maggiore lunghezza focale corrisponde una maggiore possibilità di ritrarre ad 1:1 anche soggetti che, se ti avvicinassi troppo, scapperebbero e/o volerebbero via. Ovvero, mettiamo il caso si abbiano un obiettivo macro 60mm ed uno 105. Esisterà per entrambi una distanza minima di messa a fuoco alla quale gli stessi riescono ad ingrandire “al massimo” il soggetto. Ovvio che per il 105 questa distanza sarà leggermente maggiore, il che permette al fotografo di ritrarre lo stesso soggetto, ad ingrandimento 1:1 ad una distanza maggiore rispetto a chi impugna il 60mm. Non so se così può esserti più chiara la spiegazione, magari ci vuole qualcuno che conosce nei dettagli tecnici la materia meglio di me. Einstei diceva: “Puoi dire di sapere una cosa se sei capace di spiegarla a tua nonna di 80 anni…” Figurati…. ho l’impressione di non riuscire a spiegarla manco a te!!!! AHAHAHAH Ciao ;hm

    #1251693
    yordanrhapsody
    Partecipante

    ho trovato una spiegazione… ti riassumo l’articolo… ufficialmente si parla di macro per riprese che vanno da una scala da 1:10 a 10:1, ma convenzionalmente si usa definire macro solo una lente da 1:1 in su! parlando di lenti, un obiettivo macro si differenzia da un altro solo perché può mettere a fuoco ad una distanza inferiore rispetto ad un obiettivo normale, riuscendo quindi con la stessa lunghezza focale ad ingrandire l’oggetto semplicemente avvicinandosi! questo significa che se il canon e il sigma in questione, mettono a fuoco alla stessa distanza, impostando il sigma a 60mm, entrambi daranno la stessa immagine! http://www.abc-fotografia.com/macro/cap-01.htm spero di essermi spiegato io… c’è qualcosa di sbagliato in tutto questo…

    #1251716
    flx2000
    Partecipante

    Originariamente inviato da MicioMacho: “…appurato che il potere di ingrandimento dipende dalla minima distanza di messa a fuoco e dalla lunghezza focale…” Non è la giusta definizione! :nw La capacità di ingrandimento di una lente MACRO non dipende dalla distanza di messa a fuoco “minima” e dalla lunghezza focale! Questa regola è “logicamente valida” per uno zoom cosiddetto MACRO, che ovviamente, a parità di distanza di messa a fuoco, allungando la focale ingrandirà di più! Alcune delle lenti polivalenti come gli zoom, proprio per la loro polivalenza, hanno anche una “discreta” capacità MACRO, ovvero di ingrandire il soggetto più di altri. Ma gli obiettivi MACRO veri e propri (1:1), sono esclusivamente a focale fissa, progettati soprattutto per svolgere quella specifica funzione. Ne esistono con diverse estensioni focali… A questo punto è ovvio che a maggiore lunghezza focale corrisponde una maggiore possibilità di ritrarre ad 1:1 anche soggetti che, se ti avvicinassi troppo, scapperebbero e/o volerebbero via. Ovvero, mettiamo il caso si abbiano un obiettivo macro 60mm ed uno 105. Esisterà per entrambi una distanza minima di messa a fuoco alla quale gli stessi riescono ad ingrandire “al massimo” il soggetto. Ovvio che per il 105 questa distanza sarà leggermente maggiore, il che permette al fotografo di ritrarre lo stesso soggetto, ad ingrandimento 1:1 ad una distanza maggiore rispetto a chi impugna il 60mm. Non so se così può esserti più chiara la spiegazione, magari ci vuole qualcuno che conosce nei dettagli tecnici la materia meglio di me. Einstei diceva: “Puoi dire di sapere una cosa se sei capace di spiegarla a tua nonna di 80 anni…” Figurati…. ho l’impressione di non riuscire a spiegarla manco a te!!!! AHAHAHAH Ciao ;hm

    Giacché il tema della discussione è uno zoom era logico che definissi il MACRO riferito a una lente zoom, non ti pare? Quello che va appreso dalla mia spiegazione è che il valore riportato sulle lenti zoom è il valore massimo e che questo si ottiene sempre alla focale maggiore. Per quanto riguarda il rapporto 1:1 esso era considerato l’unico MACRO ma come dicevo lo standard fotografico 15x10cm ha concesso di definire MACRO le riprese fino a 1:4. Non è cambiata la definizione, si è solo “allargato” il supporto di stampa. Insomma, gli obiettivi a focale fissa MACRO non sono macro di cotruzione, ma si definiscono tali per via del rapporto di ingrandimento tra la FoV e i 35mm di diagonale. Ora, se questo rapporto è gestito da una lente zoom, tale lente guadagna di diritto la definizione di lente MACRO anche se non è a focale fissa. Non è assolutamente ovvio che a 105mm la distanza di messa a fuoco minima sia maggiore, perché dipende dalla conformità delle lenti. Infatti due lenti di pari focale potrebbero avere una distanza minima completamente differente. Anzi, spesso i MACRO molto potenti hanno una cortissima distanza di messa a fuoco, cioè proprio il contrario.

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