[aulla]

Lo so, l’argomento è molto dibattuto, però vorrei tornarci sopra perché la mia incertezza mi pone parecchi problemi.
Nell’era digitale è ancora valida la scelta di una attrezzatura professionale (che possiedo) full frame per lavori di una certa qualità o invece il sistema mirrorless APSC è preferibile, visti i progressi tecnologici in quella direzione? La portabilità dell’APSC, il minore ingombro e la maneggevolezza generale sono fattori veramente determinanti, insieme alla qualità crescente, per andare in questa direzione oppure il full frame ha ancora molte carte da giocare in suo favore? Le maggiori dimensioni del sensore con tutti i vantaggi che ne derivano non sono più fattori di selezione del prodotto da scegliere? Insomma il full frame è in una fase di declino e l’APSC invece in crescita per ragioni di tecnologia più avanzata, oppure ci sono sotto sotto ragioni di marketing che ai più sfugge?

[Luca Lupi]

La risposta è più semplice di quanto tu creda.
Sony.
Full-frame Mirrorless.
Punto
😀

[Luppolo]

I sistemi APSC hanno raggiunto livelli di qualità notevoli
Ho usato per parecchio tempo macchine APSC Canon e ora sto usando una mirrorless Fuji con le proprie ottiche.
La qualità delle APSC è aumentata, con Fuji mi trovo davvero bene: la macchina (X-T1) è performante, piccola, molto bella ed elegante, le ottiche sono compatte, leggere e molto performanti.
Per l’uso professionale sono molte le cose da valutare e non credo abbia molto senso generalizzare: dipende da cosa devo fare con la macchina.
Se faccio reportage una mirrorless compattissima e waterproof è una soluzione ideale, se lavoro in studio potrei pensare ad un medio formato digitale.

[albo49]

Col tempo si cambia e le esigenze fotografiche cambiano di conseguenza, dire cosa è meglio è difficile. Fortunatamente il mercato offre tante possibili scelte e, in base al genere fotografico che preferiamo, possiamo scegliere il miglior corredo.
Alla base di tutto c’è una valutazione che ritengo molto importante – che uso fai delle tue foto ?
Se vanno principalmente in rete e/o stampi dei 20×30, basta una compatta di buon livello, ma noi ci consideriamo dei fotografi bravi e pretendiamo corredi professionali che sfruttiamo al 20%, ma non importa – vuoi mettere andare in giro con l’ultima mirrorless FF da migliaia di euro – siamo quasi tutti presi da scimmie insopportabili e il punto non è – quale formato è più adatto – ma quale corredo vogliamo esporre.
Ovviamente se stampi poster 50×70 o sup. non puoi fare a meno della FF mirrorless.

[Luca Lupi]

[quote=”Albo49″ post=679386]
Se vanno principalmente in rete e/o stampi dei 20×30, basta una compatta di buon livello, ma noi ci consideriamo dei fotografi bravi e pretendiamo corredi professionali che sfruttiamo al 20%, ma non importa – vuoi mettere andare in giro con l’ultima mirrorless FF da migliaia di euro – siamo quasi tutti presi da scimmie insopportabili e il punto non è – quale formato è più adatto – ma quale corredo vogliamo esporre.
Ovviamente se stampi poster 50×70 o sup. non puoi fare a meno della FF mirrorless.[/quote]

Dai, io sono stato molto semplicistico nel mio commento, e l’ho buttata sul ridere suggerendo un compromesso tra i due sistemi (che comunque non sottovaluterei)
Però tu generalizzi un po’ troppo.
Se le cose stessero realmente come dici tu un corredo reflex sarebbe giustificato solo per un professionista che deve utilizzarlo per la propria attività, ma a me sembra una visione un po’ estremista.
Tra di noi c’è chi è appassionato di fotografia macro, chi di still life, chi di ritratto glamour, chi di street, chi di reportage, chi pilucca un po’ qua e un po’ là.
Condivido la posizione di Filippo al riguardo, a seconda dell’utilizzo che si fa del corredo e del budget di cui si dispone questo assume una forma ideale diversa.

[Luppolo]

Esatto Look, aggiungo che dipende anche dalle ottiche che vuoi usare.
Io sono appassionato di “vintage”, completamente manuali, nate per il formato 135 (35 mm) e le uso con molta soddisfazione su una Sony A7 mark II (Full Frame mirrorless con stabilizzazione del sensore).
Vintage e A7II costituiscono una accoppiata formidabile per i miei gusti e per il mio divertimento.
Quindi, come vedi, il tuo commento iniziale non è poi così semplicistico: una A7II costa anche poco ormai (se confrontata con altri sistemi FF) ed è in grado di supportare tanto l’amatore, quanto il professionista.
Nota dolente del sistema Sony A7 è che la riduzioni di peso ed ingombri riguarda quasi esclusivamente il corpo macchina, perché le lenti in grado di coprire e risolvere un sensore ad elevate prestazioni, autofocus e spesso stabilizzate, sono necessariamente grandi e pesanti .

[albo49]

Luca, la domanda chiede quale formato sia meglio ed io rispondo che dipende da che uso ne farai delle foto, che centra il professionista ?
Il professionista decide in base alle proprie esigenze e difficilmente si fa queste domande, ci sono pro che lavorano bene con FF, APSC, 4:3.
L’autore dice di disporre di un corredo professionale, ma si domanda se è meglio APSC o FF prendendo in considerazione prevalentemente la maggiore portabilità, ma se ad una FF mirrorless metti un tele f/2.8 ti dimentichi della portabilità.
Si cerca la portabilità con la massima qualità possibile, si vedono postate un sacco di foto, anche belle, fatte col cellulare e questo sta a significare che per la rete e per qualche piccola stampa il formato è il problema minore – alla fine vanno bene tutti.

[Luca Lupi]

Alvaro, con tutto il rispetto, ma tu non hai risposto “dipende da che uso ne farai delle foto”, perché dopo averlo premesso hai aggiunto “siamo quasi tutti presi da scimmie insopportabili e il punto non è – quale formato è più adatto – ma quale corredo vogliamo esporre.”
Avrò frainteso io il senso di questa tua frase.

[albo49]

Luca, leggi bene la terza riga.

[Luca Lupi]

Si, ho letto, ripeto, devo aver frainteso il senso dei tuoi pensieri conclusivi dove alludevi al fatto che per noi (?) riveste più importanza mostrare un tal corredo piuttosto che la sua rispondenza alle nostre esigenze.

[albo49]

Bene se hai letto la riga giusta.
Luca, ho generalizzato, se non è così per te, non tenere conto della mia allusione.

[Autore]

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