In foto come queste la perfezione tecnica passa in secondo piano. Hai colto un bel momento, certo lo potevi fare in modo migliore, dando così ancora maggior valore a questa immagine di per se significativa. Hai fatto bene a scattare comunque, con l’esperienza diventa automatico “cogliere l’attimo” e al tempo stesso curare maggiormente inquadratura, esposizione, pdc, fill-in ecc. Per chi voglia cimentarsi nel fotosafari con risultati di eccellenza, La macchina deve diventare una estensione delle proprie mani, comandata da una parte del cervello indipendente, proprio come avviene mella guida, non si pensa più a cosa si deve fare, lo si fa e basta. Un utile esercizio è quello di divertirsi a maneggiare al buio la propria macchina, le dita devono conoscere le leve e i pulsanti come un pianista conosce i tasti del pianoforte…