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Tubi di prolunga

  • Questo topic ha 22 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 4 anni fa da Debora.
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  • #1865494
    Debora
    Partecipante

    Buonasera,
    tenendo conto che sono agli inizi e ne capisco davvero poco, vorrei avvicinarmi alla fotografia macro..ho una Canon eos 4000D, un obbiettivo 18-55 e uno 70-300. Pensavo, come inizio, di prendere dei tubi di prolunga (12mm, 20mm e 36mm). Quanto riuscirei ad avvicinarmi ad un soggetto piccolo come ad esempio un insetto? Ne vale la pena o mi conviene prendere un obbiettivo adatto alla macro?
    Grazie mille

    #1865495
    Angor
    Partecipante

    ciao
    considera che i 3 tubi li puoi attaccare anche assieme, pertanto puoi ottenere un tubo di prolunga di 68mm.

    Con questi montati, ti avvicini al soggetto quasi fino a toccarlo con la lente frontale.
    A livello strettamente teorico, un obiettivo macro da risultati migliori, perchè è fatto apposta.
    Tuttavia, in effetti per poter raggiungere certi livelli di fotografia macro, servono anche altre attrezzature: una slitta micrometrica per la messa a fuoco (nelle macro molto spinte, la messa a fuoco si fa spostando la macchina, perchè l’AF dell’obiettivo diventa quasi inutile) con relativo cavalletto, un flash anulare per riuscire ad ottenere tempi di scatto decenti considerando che le macro si fanno con aperture molto piccole, tipo f32, per avere una pdc sufficiente.

    In definitiva, nel momento in cui stai iniziando e userai attrezzatura basica (probabilmente solo un normale cavalletto), i tubi di prolunga andranno più che bene per iniziare a esplorare la fotografia macro.

    Puoi iniziare ad usare solo un singolo tubo, quindi fino a 36mm. In tal modo la distanza di messa a fuoco si riduce circa a 1/3, significa che puoi avvicinarti tipo a 20-40cm dal soggetto: sufficiente a fare una mcro più macro del normale ma mantenendo la modalità di messa a fuoco dell’obiettivo, oltre che ancora tempi di scatto decenti. In pratica, la puoi fare ancora tenendo tutto a mano.
    Poi man mano inizi a spingerti sempre più avanti.
    Magari ti appassioni o, come successo a me, ti piace ancora, ti porti i tubi in viaggio, ma non a sufficienza da giustificare la spesa di attrezzatura dedicata.

    #1865498
    Debora
    Partecipante

    Riciao Ancor (o)
    grazie mille di nuovo. Uso un treppiede, Hama star 62. Ho già guardato per i tubi e ne ho trovato un tipo (ti metterei il link ma non so se si può su questo forum). Quindi direi che seguo il tuo consiglio e inizio con quelli, poi più avanti si vedrà, ma vista la mia inesperienza, meglio andare per gradi.
    Grazie ancora 🙂

    #1865499
    Angor
    Partecipante

    non dovrebbe essere un problema mettere il link…al massimo, se è riferito a qualche sito “sgradito”, viene oscurato dal sistema.

    #1865501
    Debora
    Partecipante

    Giusto..era per evitare “tirate di orecchie” 😀
    Comunque, il link è questo

    Li ho ordinati oggi pomeriggio, quindi per mercoledì mi arriveranno. Grazie ancora dei tuoi consigli 🙂

    #1865503
    Angor
    Partecipante

    sono gli stessi che ho io, circa…cambia la marca ma sembrano esattamente uguali.
    La foto che vedi sotto l’ho fatta con un 135 manuale, con il solo tubo da 36 o, al massimo era 48mm.
    ero a circa 1m dal fiore.

    Considera che ho però già dovuto usare il cavalletto, perchè l’obiettivo era chiuso almeno a f16 per tenere il fiore a fuoco, e tenendo gli ISO bassi (relativaemnte) il tempo di scatto veniva tipo 1/30.

    Ma con i tuoi obiettivi, puoi avvicinarti ancora di più, perchè hanno una distanza di messa a fuoco minima già inferiore di loro.

    #1865504
    Debora
    Partecipante

    Che bella la foto (o)
    Ho capito il tuo ragionamento. Ieri ho provato a fare qualche scatto con AV come mi avevi consigliato tu, cambiando i vari parametri per riuscire a capire la differenza. Piano piano farò pratica 🙂
    Domani dovrebbero arrivarmi i tubi, quindi ti metterò qualche foto che farò e mi dirai se ti andrà 🙂
    Grazie mille di nuovo

    #1865505
    Angor
    Partecipante

    la reflex è uno strumento estremamente flessibile, ti permette realmente di spaziare dalla fotografia “punta e scatta” fino ad arrivare a servizi fotografici professionali (la tua 4000D, a livello di qualità d’immagine, non ha nulla di meno rispetto ad un’ammiraglia, magari non odierna ma di qualche anno fa).

    Devi però capire l’uso che vuoi farne e sfruttarla al meglio per questo uso.

    Ci sono almeno 3 livelli di foto che puoi fare
    1) quello che già conosci del “quadratino verde”. Punti, scatti, scarichi le foto pronte e finite.
    Sfrutti il 20% forse del potenziale di ottiche e macchina, ma comunque porti a casa degli ottimi scatti, inarrivabili da qualsiasi cellulare, specie se scattati da una focale di 50mm in su.

    2) la via di mezzo. Scatti in RAW o RAW+jpeg, modalità semiautomatica Av/Tv, cercando di scegliere un picture style che sia adatto alla scena che stai riprendendo. Hai entrambe le possibilità: prenderti i jpeg già fatti dalla macchina e cominciare a lavorare qualche RAW, magari quello di qualche scatto particolare.
    Una evoluzione è scattare solo in RAW, sviluppando i RAW col software di Canon applicando gli stessi picture style che trovi in macchina. Il vantaggio è che puoi provare ad applicare quello che vuoi, con calma davanti al pc. Lo svantaggio è che devi essere davanti al pc.

    3) il super avanzato. Scatti solo in RAW, puoi sfruttare il 100% del potenziale del sistema, ma richiede il passaggio al pc, per sviluppare e postprodurre i RAW.

    Ovviamente, nulla ti vieta di usare la modalità 1 per le foto poco rilevanti, la 2 per quelle che vuoi avere subito pronte ma anche poter, eventualmente, lavorarne una in particolare e la 3 a titolo di studio, o per quella foto specifica di cui vuoi tirar fuori tutto il possibile.

    Se ci descrivi un attimo che tipo di fotografa sei, possiamo consigliarti in quale direzione orientarti. E’ inutile, infatti, parlare di tecniche di composizione, esposizione, ritocco ecc, se fotografi solo gelati e piatti di spaghetti al ristorante e altre foto che,una volta scaricate, non vedranno mai nemmeno un monitor.
    Così come è inutile parlarti di picture style se hai piacere di rivederti le foto scattate, una ad una, tenerle da parte, guardarle ogni tanto, oppure anche solo trovare quella bella foto da metterti come sfondo al pc o hai la volontà di imparare le tecniche fotografiche perchè è una passione che sta nascendo.

    #1865507
    Debora
    Partecipante

    Fino adesso sono sempre stata un livello 1 (seguendo le tue indicazioni). Mi piacerebbe saperne di più, imparare la tecnica. Non vorrei fermarmi a fare delle foto “banali” ecco..diciamo così.
    Solitamente faccio foto di paesaggi (come può essere la montagna, delle case in riva al fiume, piuttosto che una chiesa in una piazza), tramonti, animali (primi piani o mentre sono in movimento), fiori e insetti (cercando di avvicinarmi il più possibile).
    Vorrei farti vedere qualche foto che faccio, in modo che tu capisca il “mio stile”. Dove posso postarle? Altrimenti puoi vedere qualche mia foto su instagram (ti metto il nome sperando di non violare nessuna regola del forum): la_deb_by qui trovi foto che ho fatto io, non di me stessa tranquillo 😀

    #1865510
    Angor
    Partecipante

    per caricare le foto, c’è un pulsante “allegati” quando usi la funzione “rispondi al topic”, mentre non c’è se usi “risposta veloce”.

    Cerco di vedere le foto che dici, perchè non ho instagram.

    Considera che, in genere, è molto meglio tenere il controllo del diaframma, perchè è quello che influisce sulla resa dell’obiettivo e sui piani focali
    Ad esempio e molto basicamente:
    -foto di paesaggi: Av, diaframmi mediamente chiusi, tipo f8 f16 (non oltre per non finire nella diffrazione) per avere la massima profondità di campo e ottenere primo piano e sfondo tutto a fuoco. Solitamente l’esposizione non è critica e potresti anche scattare sempre in jpg senza aver mai la necessità di lavorare un raw.

    -tramonti: Av, ma a volte addirittura manuale perchè difficilmente il sistema di calcolo dell’esposizione potreebbe darti il risultato che hai in mente. Un sistema molto semplice per trovare l’esposizione giusta, senza impazzire a fare calcoli o misurazioni, è semplicemente fare degli scatti di prova in manuale, variando manualmente i tempi o gli ISO fino ad ottenere l’effetto che vuoi. All’inizio partirai da situazioni probabilmente estremamente sotto o sovra esposte. Ma con l’esperienza imparerai a prevedere la risposta alla luce e partire da prove già molto vicine al risultato che vuoi.
    E’ barare? No, semplicemente sfruttare il mezzo a disposizione.
    E’ opportuno anche lavorare in RAW, così da poter regolare alla perfezione l’esposizione delle ombre e delle luci, oltre che il bilanciamento del bianco

    – soggetti in primo piano: Av aperto al massimo possibile, per avere il massimo stacco focale dallo sfondo. Preferire focali attorno ai 50-100, perchè sono le focali che danno una resa più “naturale” alle “forme”.

    – soggetti in movimento: solitamente si usa Tv perchè in caso di movimento la scelta prioritaria del fotografo è decidere “quanto” movimento vuoi far risultare nella foto. Ci sono situazioni dove vuoi congelare la scena, quindi imposterai Tv veloci (es. 1/500), lasciando alla macchina di regolare apertura e ISO per cercare di darti quel tempo mantenendo l’esposizione corretta. In altri casi, l’opposto: vuoi portare il movimento nella foto, ad esempio nei panning, allora scegli un tempo che ti dia, in base all’esperienza che dovrai farti, il risultato voluto.

    – fiori e insetti: Av, diaframmi chiusi (anche f32 se l’obiettivo lo consente), ISO il necessario per avere tempi di scatto compatibili con la scena.

    #1865513
    Debora
    Partecipante

    Wow…grazie dei consigli [ado]
    Ti metto qualche foto, ma essendo troppo grosse, non riesco a rimpicciolirle dal telefono, ho provato a fare un collage, anche se perdono molto, ma almeno le vedi.. perdonami. Tieni conto che sono tutte foto fatte con un obbiettivo 18-55 tranne quella dell’alba con il sole grande che è fatta con il 70-300. Sono sempre andata in automatico e come impostazione ho il simbolino con la scala e la L. Dimmi pure i tuoi pareri sulle foto, sono qui per imparare 🙂 20200812_000920.jpeg 1597184365488.jpg

    #1865516
    Angor
    Partecipante

    giusto due considerazioni sulla composizione (non che io sia molto meglio o riesca sempre ad attuarle, ma sono regole note e tanto vale tenerle a mente).
    La prima è relativa alla famosa regola dei terzi: in pratica, gli elementi fondamentali della foto dovrebbero ricadere in una delle posizioni definite dalla divisione in tre di altezza e larghezza…una linea di orizzonte, ad esempio, può andare sul terzo orizzontale basso o alto a seconda se vuoi dare più importanza al cielo o al terreno
    Un soggetto forte dovrebbe stare in uno dei 4 incroci delle righe dei terzi. Mai al centro, a meno che non sia per ottenere un’effetto voluto e comunque difficile da gestire.
    C’è una ragione di equilibrio della foto e una “psicologica”: l’occhio tende ad andare sempre come primo impatto al centro della foto. Se li ci trova l’elemento principale, smette di esplorare il resto della foto. Mettendo il soggetto principale a lato, invece, sostanzialmente si crea un equilibrio tra la tendenza del nostro cervello di guardare il centro e cercare il soggetto…col risultato che tutta la foto viene esplorata.

    La seconda riguarda un po’ la composizione, un po’ il rapporto tra parti chiare e scure. In particolare le parti chiare tendono a richiamare l’occhio, a discapito di quelle più scure.
    Ad esempio, nel paesaggio della cittadina, l’occhio tende a essere distratto dalla presenza ingombrante di quel cielo, chiarissimo e praticamente bruciato(sovraesposto), per quanto la macchina abbia cercato di alzare le ombre e compensare la differenza di esposizione.

    Infatti, quando prima ho scritto che i paesaggi difficilmente sono critici per l’esposizione, ho detto una mezza sciocchezza, ovvero avevo in mente un certo tipo di paesaggio. In realtà, i paesaggi sono difficilissimi perchè hanno spesso cielo (chiarissimo) e vegetazione (verde, spesso verde scuro).
    La foto in questione l’avrei sistemata in questo modo, con un leggero scurimento selettivo del cielo, cercando comunque di mantenere il rapporto di luminanza tra cielo e terra (il cielo solitamente è sempre più luminoso degli oggetti a terra,a meno di colori e situazioni strane, come ad esempio la neve). Non potendo comunque fare troppo, ho tolto tutta la parte di cielo che, tutto sommato, non offre nulla alla foto.

    Ti consiglio un altro libro, sempre della serie “da semplici istantanee a grandi scatti”, ossia questo
    https://www.libraccio.it/ebook/9788865182802/sheppard-rob/fotografare-i-paesaggi-da-semplici-istantanee-a-grandi-scatti.html?tipo=nuovo&lgw_code=1115-B9788865182802&gclid=CjwKCAjwps75BRAcEiwAEiACMZzvXrfmYqOA6cdlEf8bW1vaDYYR55lyhZw1t1n5ayaOD8jt3fKNFRoCD7UQAvD_BwE

    E’ estremamente chiaro, pieno di esempi e soprattutto, come nel caso di quello dell’HDR, ti insegna come sfruttare le possibilità del digitale.

    Quelle dei tramonti sono belle, i colori sono buoni e non ci sono luci bruciate. credo che anche in questo caso il picture style abbia lavorato per bilanciare luci ed ombre.
    Ho provato a tagliare, in questo modo, secondo me, il sole a destra bilancia la lingua di scogli di sinistra. Che dici?
    Immagine1.jpg

    #1865523
    Debora
    Partecipante

    Cavolo, la regola dei terzi..[sba] hai ragione, la conosco ma non ci penso mai quando scatto [sba] .
    Per il paesaggio, ora che me lo fai notare, è vero..il cielo è chiarissimo e porta l’occhio subito lì :nw .
    E per l’alba, mi piaceva molto come l’avevo scattata, ma devo dire che tagliata come hai fatto tu è bella comunque e probabilmente, più azzeccata per la regola dei terzi.
    Grazie mille Angor, sei davvero gentissimo [ado] starò più attenta per quella regola [all]

    #1865525
    Debora
    Partecipante

    Ah..dimenticavo..ho fatto delle prove come mi avevi consigliato tu in AV e oggi pomeriggio sono riuscita a fare questa, che ne dici?

    Attachments:
    #1865526
    Angor
    Partecipante

    in effetti, mi scuso perchè preso dalla foga mi sono permesso di fare una cosa che è una sorta di intrusione in una proprietà e per la quale si chiede sempre il permesso all’interessato: modificare uno scatto postato.

    Riguardo all’ultima immagine, tecnicamente ha una serie di difetti di cui però non capisco l’origine (anche perchè non vedo i dati di scatto, ISO, tempi, risoluzione ecc): ha una gamma dinamica molto bassa (ossia un elevato contrasto), tanto che le ombre sono quasi nere e le zone chiare dei fiori bruciate, la risoluzione è molto bassa come fosse un crop estremo tipo 1:1

    Oppure è stata scattata a 25000 ISO o qualcosa di simile.

    Riesci a dare i dati exif? A proposito, volendo avere pareri sulle foto è sempre meglio dare anche i dati di scatto, oppure lasciare gli exif nei jpg pubblicati, perchè appunto in caso si vedano delle anomalie ci si può già fare un’idea di dove provengano

    PS: vedo che sei di Cremona…io di Brescia, potremmo quasi parlarci in dialetto 😀

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