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Dicembre 16, 2014 alle 5:59 pm #1820212ItzerPartecipante
Stefano ha motivato la veridiciità della foto, ma anche se ci fosse stata qualche “aggiustatina”…
Questa non è avifauna, bensì “avipoesia”. Sarebbe come spulciare sulle licenze poetiche di Dante o Leopardi.Dicembre 16, 2014 alle 6:13 pm #1820213annaPartecipanteTrovo questa discussione interessante e prendo spunto dall’obiezione di Marzio per fare un’osservazione in merito alla fotografia di avifauna in generale. In questo forum come in tanti altri, la maggior parte delle fotografie di avifauna si presenta con degli sfondi al limite dell’omogeneità e a volte la luce sembra diversa rispetto al soggetto ripreso, rendendo la foto quasi innaturale. Le domande mi nascono spontanee. Perchè lo sfondo in avifauna deve essere necessariamente “impastato” come se si volesse cancellare l’ambiente naturale dei soggetti ripresi. Ma a quel punto non conviene imbalsamare gli animali e fare foto in studio? Perchè arrivare al punto di “falsificare” e dare all’utente finale un’immagine che non rappresenta del tutto la realtà naturale?
Non sto attaccando l’autore di questa immagine, non è mia intenzione, dato che mi ritengo ignorante in materia, è solo una curiosità perchè onestamente non capisco il senso della necessità di lavorare in questo modo.
Ennio perdonami ma non ci vedo nessun attacco agli avifaunisti.PS: Io credo sia lecito farsi delle domande e ricevere delle possibili risposte, se poi mi dite che la fotografia di avifauna si fa così posso anche sentirmi libera di dire che questo modo di operare non corrisponde del tutto al mio personale concetto di fotografia ma ciò non significa che non debba intervenire per dire la mia in questa sezione del forum o altre e ricevere critiche sulle mie fotografie da chi fa avifauna o altro. Se devo intervenire per dire solo “mi piace” allora penso sia del tutto inutile sia per me che per l’autore della fotografia.
Chiedo scusa per il mio troppo lungo intervento.
Dicembre 16, 2014 alle 7:01 pm #1820216ViridisDracoPartecipantefermi tutti, facciamo un passo indietro:
ho anticipato che l’immagine mi piace? si.
non ho detto che adoro le foto di avifauna ma le adoro.Ennio, ritengo tu mi abbia frainteso! non ho alcuna intenzione di attaccare le foto di avifauna o di intaccare i “canoni” del genere (sfondo cremoso etc)
ho fatto una domanda semplice all’autore del post: lo sfocato è del tutto natuale? si/no
Chopin ha confermato che l’immagine è stata fatta da lui, cosa che non ho MAI messo in dubbio (e ci mancherebbe!)
NON ho chiesto una giustificazione del suo operato
NON ho mai detto che lo scatto fosse brutto, e riconfermo che mi piace (fino a un certo punto, ma i gusti personali sono appunto… personali, e detto da uno che va in giro con un cappellaccio di paglia senza vergogna…)ho chiesto conferma del ritocco sullo sfocato, anche solo per avere conferma di come ottenere uno scatto del genere, e dato che, non fidandomi del mio rapporto conflittuale con la matematica ho fatto verificare i passaggi a terzi per sicurezza di non scrivere una sciocchezza, ho verificato le fonti ed infine ho “contestato” la risposta di Chopin, perchè possono essere veri i dati di scatto o quello che vediamo, le due cose insieme no.
si è persa magari un poco di onestà intellettuale nell’esporre i propri lavori? perchè se è vero che con il digitale tutto è possibile, è altresì vero che è improbabile deviare la luce 🙂
le mie ipotesi per la realizzazione erano due:
un merge di due o più scatti (sfondo/primo piano)
una “sfocatura” in PPmi sarebbe piaciuta una risposta a riguardo e non era mia intenzione attaccare ne Chopin, ne l’avifauna come categoria, forse pecco nell’esporre il mio pensiero sul forum
spero di essere riuscito meglio ad esprimere il mio pensiero, buona luce a tutti
Dicembre 16, 2014 alle 9:38 pm #1820236reynoldsPartecipanteMarzio, la mia risposta non era rivolta direttamente a te,anche se potrebbe sembrare.
Il problema è che continuando su questo tono rischiamo di perdere quei pochi fotografi naturalisti che ancora sono con noi.
E’ evidente che un teleobiettivo potente abbia una PDC ridottissima,questo lo sappiamo tutti.
Perchè criticare o mettere in dubbio la originalità dello scatto?
Di foto ritoccate in modo pesante su questo Sito ce ne sono a decine di migliaia, e non solo di Avifauna.Stefano mi ha mandato il RAW originale della foto (che ho già distrutto per correttezza), che dimostra senza ombra di dubbio la corrispondenza alla foto postata, con i colori dello sfondo praticamente identici ma che sono stati sfuocati.
Ricordo che su altri Siti, anche di fotografi superblasonati, il metodo per dare risalto al soggetto è proprio questo, ed è applicato anche alla Macrofotografia.L’Avifauna è stata la sezione più frequentata su questo Forum, i primi Raduni dei Canoniani sono stati organizzati e voluti dal sottoscritto a Torrile (Parma) ed a Racconigi per ben due volte, i “vecchi” se lo ricorderanno, ed il successo è stato entusiasmante.
Continuiamo quindi la discussione con rispetto, sono sicuro che Stefano non avrà difficoltà ad ammettere l’operazione di sfuocatura dello sfondo.
Dicembre 16, 2014 alle 9:58 pm #1820240chopin1610PartecipanteGrazie di cuore per il tuo intervento, credo nella correttezza e mi sembrava giusto nei confronti di chi guarda essere chiaro presentando il raw ad una persona di fiducia. La leggera sfocatura c’è e non ci sono problemi ad ammetterlo, ma il fondo non è stato ritoccato ed è come al naturale. Tra l’altro quasi tutte le mie foto sono fatte in questo modo. Serve proprio per evidenziare il soggetto, può piacere o meno, ma è il mio do di fotografare (ps. lavoro sempre a 2.8)
Dicembre 17, 2014 alle 12:51 am #1820245AnonimoOspiteVedo con dispiacere che non si riesce a fotografre un pennuto senza riprendere mai sopite polemiche che hanno fatto scappare moltissimi utenti in altri lidi.
Come in tuttii generi fotografici ci sono degli accorgimenti (non voglio chiamarle regole) per ottenere scatti con determinate caratteristiche che possono anche non piacere , ma questo è un altro film.(già visto troppe volte)
Alcuni amano lo scatto ambientato altri preferiscono uno sfondo “cremoso” e possibilmente di un colore in tinta con il pennuto.
Non è necessario taroccare lo sfondo per ottenere lo sfocato come sappiamo in molti .
Nella foto (bellissima) in questione la pdc è ridicola la punta del becco e le zampe sono già sfocate, dietro si immagina una superficie di uno speccho d’acqua con il riflesso verde della vegetazione della sponda ,più naturale di così ! il punto di ripresa rasoterra e la lunghezza focale fanno il resto. [lo]Dicembre 17, 2014 alle 1:05 am #1820247valeriobryPartecipanteNon capisco. La sezione langue da tempo, cominciano ad apparire foto eccellenti, e cosa si fa? Il pelo e il contropelo. Pardon: penna e contropenna. 🙁
Dicembre 17, 2014 alle 1:47 am #1820250annaPartecipanteGrazie per la risposta Bigtul e per il chiarimento. Non conosco le “regole” dell’avifauna, mi occupo di un genere non ben ancora definito, ero curiosa di capire. Significa che c’è un’altra filosofia fotografica dietro all’avifauna? Curiosa di sapere cioè come si sviluppa il discorso legato al vostro genere. Mi piacerebbe sapere anche che cosa spinge un fotografo amatoriale a fare questo tipo di fotografia. Altra domanda… Non riesco a comprendere da cosa il mio sguardo dovrebbe essere colpito osservando una fotografia qualsiasi di avifauna a questi livelli: dal soggetto o dalla capacità/sensibilitá del fotografo?
Sono davvero interessata e se qualcuno avesse voglia di spiegarmi gliene sarei davvero grata.Dicembre 17, 2014 alle 4:09 am #1820253LuppoloPartecipanteNessun pelo e contropelo… l’idea era di capire se lo sfocato fosse ottenuto in macchina o in PP. L’autore ha provveduto a chiarire che é stato ottenuto in PP sfocando maggiormente il risultato raggiunto in fase di scatto.
Dicembre 17, 2014 alle 3:48 pm #1820287singentaPartecipanteCiao Anna, spero con il mio punto di vista di aggiungere un tassello alla tua considerazione per questo meraviglioso genere fotografico.
Ho chiesto all’autore, senza ricevere tra l’altro risposta, dove avesse scattato la fotografia.
Diversamente dai commenti fatti fin ora non trovo importante se la sfocatura della foto sia stata accentuata in PP e trovo lecito che l’autore non lo specificasse subito.
Credo che la differenza sia proprio il luogo, un conto è fotografare in un oasi tipo S.Alessio o Racconigi che altro non sono che zoo all’aperto, un altro paio di maniche sono le foto scattate in cattività.
Per queste ultime, il rispetto per l’animale, la conoscenza delle sue abitudini e del luogo, l’amore per la natura rendono le fotografie di avifauna di un fascino unico.
A prestoDicembre 17, 2014 alle 4:44 pm #1820292ItzerPartecipante[quote=”singenta” post=646537]…
Credo che la differenza sia proprio il luogo, un conto è fotografare in un oasi tipo S.Alessio o Racconigi che altro non sono che zoo all’aperto, un altro paio di maniche sono le foto scattate in cattività.
Per queste ultime, il rispetto per l’animale, la conoscenza delle sue abitudini e del luogo, l’amore per la natura rendono le fotografie di avifauna di un fascino unico.[/quote]Del tutto concorde con quanto dici, permettimi solo di correggere quella che certamente è una tua svista riguardo il concetto di “cattività”.
Dicembre 17, 2014 alle 5:15 pm #1820300albo49Partecipante[quote=”valeriobry” post=646501]Non capisco. La sezione langue da tempo, cominciano ad apparire foto eccellenti, e cosa si fa? Il pelo e il contropelo. Pardon: penna e contropenna. :([/quote]
Solo una precisazione, non stiamo parlando di estinzione di una specie (quella dei fotografi naturalistici), non dipende da chi commenta, ma da chi propone le immagini. Questo è un genere tipicamente documentaristico che non dovrebbe portare ad immagini inquinate o artefatte, in realtà si tende a sfoggiare i gioielli di famiglia per ottenere consenso.
Giusto o sbagliato? Non lo so, certamente se questa è la tendenza, se questo è quello che più o meno tutti fanno, significa che i pochi puristi del genere dovranno adeguarsi e tutti gli altri sentirsi liberi di commentare con la speranza che l’orgoglio ferito dell’autore non prenda il sopravvento, ma anzi, che porti ad insistere continuando a postare. -
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