Usiamo le fotocamere di cellulari e smartphone per le foto da postare sui social network, per le foto ricordo o in situazioni di emergenza: nonostante i continui miglioramenti, i cellulari hanno limiti ottici, fisici e di velocità che ne impediscono l’uso nella foto sportiva professionale. Ciò non toglie che se un giorno vedrete un uomo camminare sulle acque, o un asino volare, scattate pure con tutto quello che avete, anche col cellulare!
Le posizioni migliori per fotografare il basket vanno da sotto canestro (appena di lato alla struttura di sostegno) fino all’angolo, quindi tutto il lato corto del campo. Scordatevi di fare belle foto dagli spalti del pubblico, dalla tribuna stampa, da lontano.
Da distanze superiori a 2 metri dal campo non si ottengono belle foto, a meno di rare eccezioni.
Attenzione allo sfondo! In alcuni palazzetti è difficile scattare senza cartelloni pubblicitari e scritte come sfondo, e magari nemmeno tanto lontani dai giocatori da risultare anch’essi a fuoco e confondere l’intera immagine. Spostatevi di posizione, cercatene una dove lo sfondo sia possibilmente il pubblico, o utilizzate il diaframma a tutta apertura per sfocare lo sfondo il più possibile. Sottoesponete di 1/3 di stop. Alla peggio, scurirete o sfocherete lo sfondo in PP… Beati i fotografi statunitensi, dove il campo è illuminato perfettamente e senza ombre e il pubblico non è illuminato.La prospettiva di ripresa più spettacolare è dal basso, inclinando la fotocamera leggermente verso l’alto, in modo da inquadrare meno parquet e fare risaltare i giocatori avendo come sfondo il pubblico o il soffitto scuro. Alcune eccezioni (sempre da non abusarne) sono consentite, ma se tutte le vostre foto sono scattate da sotto canestro, mentre eravate in piedi e non si vede mai l’anello del canestro e nemmeno il pubblico, possono sembrare posticce, oltre che monotone.
Il nostro scopo è far sentire il lettore “dentro” il campo, lì con noi a pochissima distanza dai giocatori, fare percepire la grinta, il dinamismo, la perfezione del gesto tecnico o atletico.Ma se non si conosce l’attrezzatura a disposizione, non si ha passione per la foto e per il basket, se non si comprendono i meccanismi del gioco e le sue peculiarità, se non si conoscono le tecniche di composizione e di percezione visiva, se non si ha studiato e osservato le foto dei Maestri, allora non c’è attrezzatura che tenga. Se sarete vicini al campo farete certamente qualche foto bella o anche spettacolare, ma più per caso che per talento. Insomma, come sempre nella vita,[/b] l’avere si compra, l’essere si costruisce[/b]. Ecco alcuni professionisti al lavoro…
La fotografia di basket ha molte affinità con quella di reportage e di guerra: osservateli al lavoro e noterete qualche similitudine con un tiratore scelto appostato, un artigliere che trasporta il suo bazooka… Che invidia per i fotografi di moda!!!