Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
Aprile 29, 2013 alle 9:16 pm #1763721CiarlottiPartecipante
Ciao, la Canon Eos 550 è una reflex che, senza enormi pretese, può essere utilizzata tranquillamente anche nella fotografia dei pianeti… Certamente, come ha sottolineato Reynolds, i risultati migliori si ottengono con le camere cmos o ccd dedicate. Ma visto che sei agli inizi, la sperimentazione (con la possibilità di non spendere altri soldi ottenendo risultati più che soddisfacenti, anzi, direi buoni), è utilissima. Io, personalmente, ho impiegato la canon eos 550d nell’astrofotografia dei pianeti, del Sole e della Luna, ottenendo risultati simili a quelli ottenibili con le webcam tipo neximage, Philips vesta, Toucam etc… Ho scritto un tutorial passo-passo per l’impiego della Canon eos 550d nell’astrofotografia planetaria che, se ti va di leggere, è qui: http://www.mediafire.com/file/af90es26pruate3/ASTROFOTOGRAFIA CON CANON EOS 550D.pdf In esso, troverai tutto ciò che ti serve per iniziare a riprendere immagini di pianeti. Ovviamente, occorrerà molta pratica. La canon 550 per la fotografia del sistema solare può essere usata su tutti i tipi di telescopi (newtoniani, rifrattori, catadiottrici):in particolare, con i newtoniani, non avrai problemi di raggiungimento del punto di fuoco perchè userai una letnte di Barlow… ma io sul mio newton F/5,sinceramente, non ho trovato problemi del genere nemmeno senza lente di Barlow… Nel tutorial, si parla esclusivamente del software di ripresa “EOS Utility” che è quello fornito in dotazione alla reflex, ma ti dico che, successivamente alla stesura di quel tutorial, ho utilizzato anche il software “Eos movie record” (scaricabile gratuitamente) e ritengo che quest’ultimo sia migliore dei Eos utility, in quanto registrando direttamente in AVI, non richiede la conversione dei filmati da MOV ad AVI
Febbraio 22, 2013 alle 7:23 pm #1755133CiarlottiPartecipantegrazie!
Gennaio 9, 2013 alle 7:56 pm #1748662CiarlottiPartecipanteMi unisco al coro: complimenti!
Dicembre 6, 2012 alle 3:37 pm #1744221CiarlottiPartecipanteGrazie del passaggio Obelix56. Ciao Reynolds, grazie del commento ho usato il Dobson Goto 12″ in modalità autotracking, quindi inseguivo automaticamente, anche se avendo un gioco in Azimut (causa sballottamenti durante i recenti trasporti in automobile)l’inseguimento mi ha fatto tribolare non poco… devo assolutamente ricordarmi di regolare le frizioni per bene la prossima volta. A parte questo, il seeing era tremendo: dire che era 5 su 10 è anche troppo… diciamo che col senno di poi, era un 3,5-4 su dieci al massimo.
Dicembre 1, 2012 alle 3:55 am #1743547CiarlottiPartecipanteCiao Andrew,grazie del passaggio… non so che montatura hai, ma considera che io inseguo con la N-EQ5 dotata di motorizzazione su due assi. La tua invece dovrebbe essere dotata di GoTo… Sinceramente non so perchè tu non riesca a fare l’allineamento a 2-3 stelle, ma ti ricordo che per la fotografia HI-REs, l’inseguimento non deve per forza essere precisissimo come quello della fotografia deepsky. Basta che il pianeta rimanga accettabilmente al centro del campo della camera per 120 secondi. Ma la polare riesci a vederla? Se si, fai un allineamento polare anche non precisissimo e poi avvia l’inseguimento automatico.
Novembre 29, 2012 alle 5:03 pm #1743329CiarlottiPartecipanteGrazie ad entrambi. Il mak 127, per quanto abbia un diametro non grande, nelle riprese Hi-res, è in grado di sfoderare ottime prestazioni. Utilizzando delle camere di ripresa più sensibili della Neximage (che non è altro che una comune webcam ccd adattata all’imaging planetario), i risultati ne gioverebbero di sicuro: tuttavia, bisogna tener sempre conto le potenzialità di un telescopio possono essere pienamente sfruttate solo in presenza di un’atmosfera molto calma e trasparente, quindi, con un seeing e trasparenza ottimi, quasi mai presenti insieme nella mia zona. … E, Reynolds, credo ne sappia qualcosa: il seeing è il collo di bottiglia con cui si devono fare continuamente i conti e spesso si rimane con l’attrezzatura ferma per settimane… Pertanto, ci si accontenta sperando di beccare la serata giusta: quella del 26 è stata discreta, ma attendo con ansia altre uscite per ripetere, se non addirittura migliorare, i risultati.
Ottobre 16, 2012 alle 9:41 pm #1736789CiarlottiPartecipanteCiao, la scorsa estate ho provato anch’io a fare degli scatti singoli con la mia Eos 550 (ho usato il 50ino f1,8) dalle spiagge di Siracusa… Avevo solo un piccolo treppiede cinese. Per la messa a fuoco corretta sulle stelle, con la 600d , così come con la eos 550, ce la si può fare usando un piccolo accorgimento… Una volta puntata una stella luminosa, con il live view devi zoomare, (la 600 mi sembra arrivi anche a 10x): una volta che hai zoomato, è semplice capire se la stella è a fuoco o meno e, quindi, puoi fare agevolmente le opportune regolazioni. Una volta trovato il fuoco giusto, ritorni nella modalità full e imposti l’autoscatto ritardato di tot secondi (questo per evitare eventuali vibrazioni).. se hai un pulsante di scatto remoto logicamente salti questa ultima operazione… [lo] A proposito, è un vero peccato che la messa a fuoco non sia stata ideale perchè trovare cieli bui come quello è davvero raro!!! e si vede anche dal fatto che, nonostante la posa sia stata di 30 secondi, l’inquinamento luminoso è scarsissimo. Comunque, non demordere, continua ad impegnarti e vedrai che le prossime immagini saranno sicuramente a fuoco. Personalmente con le pose non andrei oltre i 5 -8 secondi per evitare la rotazione di campo… per esperienza diretta ti dico che il mosso con 18mm di focale e 20 secondi di posa è già evidentissimo.
Settembre 6, 2012 alle 3:39 pm #1729425CiarlottiPartecipantePerdonatemi se rispondo solo ora… Con pose di 8sec sono riuscito a congelare la rotazione delle stelle senza inseguimento…in effetti, 50mm di focale sono pochini, ma comunque sufficienti a mostrare il mosso anche già a 10 sec di posa… Ho fatto degli scatti a 3200 iso, ma li ho dovuti cestinare: l’inquinamento luminoso era eccessivo e il cielo era praticamente rosa-rosso con conseguente perdita di dettagli. Trovo che 800 iso sul cielo notturno, con questa focale e dal luogo di scatto, siano un buon compromesso… Per quanto riguarda la messa a fuoco sulla parte inferiore della foto, devo dire che ho scelto di privilegiare il fuoco sulle stelle del cielo. Purtroppo, sebbene la collina fosse distante circa 1km, ho notato che mettendo a fuoco su di essa, le stelle erano fuori fuoco… Sono alle primissime armi con la fotografia, e non ho ancora chiari molti concetti. Secondo voi è possibile portare sullo stesso piano focale stelle e parte bassa della collina chiudendo il diaframma? Se ciò è possibile, non avrei una perdita di luce, con conseguente necessità di allungare i tempi di posa e comparsa di stelle strisciate?
Settembre 6, 2012 alle 3:13 pm #1729411CiarlottiPartecipanteSi, sono un astrofilo incallito e adoro le fotografie del cielo notturno in tutte le salse (richifield, deepsky e alta risoluzione planetaria )… ma, di fatto, sto muovendo i primi passi solo nella fotografia planetaria… Pensa che se non ci fossero state quelle nuvole a schermare la luce proveniente dal basso, avresti avuto un cielo molto meno bello…Grazie ad esse,invece, la scenografia ha guadagnato molto in termini di resa e bellezza.
Settembre 5, 2012 alle 8:27 pm #1729209CiarlottiPartecipanteBellissimi scatti… peccato solo per la mancanza del cavalletto. Mi piace particolarmente la seconda: c’è del mosso, ma il quadretto astronomico comprendente, Venere, Giove e la costellazione di Orione è sempre altamente suggestivo… Colpisce in modo particolare, il modo in cui le nubi assorbono la luce proveniente dal basso… l’inquinamento luminoso è una perfida bestia!!!!
Agosto 22, 2012 alle 2:29 pm #1726359CiarlottiPartecipanteAnche io, da buon astrofilo, apprezzo moltissimo la presenza della cupola astronomica nella prima foto… A mio modesto parere, è un elemento fortemente caratterizzante e in perfetta sintonia con il resto dell’immagine. Pensare che si tratti di uno scatto singolo di 30 sec, ci fa capire quanto inquinati siano i nostri cieli urbani e sub-urbani… Un cielo di quel tipo è un forte invito alle osservazioni anche ad occhio nudo o con un binocolo…
Luglio 21, 2012 alle 1:07 am #1721076CiarlottiPartecipanteUn astroinseguitore costa intorno ai 400 euri a salire… Esistono le montature equatoriali (quelle che sorrreggono i telescopi per intenderci): sono lo strumento migliore in astrofotografia. Spiegare come funziona una montatura equatoriale e, soprattutto, come fare astrofotografia con essa, non è possibile in poche parole. Per questo ti invito a visitare qualche sito di astrofili (quali Coelestis, Astrofili.org, Nightsky forum) dove troverai tutte le informazioni che ti servono. Meglio ancora se dai una lettura al chiarissimo e illuminate libro di Daniele Gasparri che puoi gratuitamente scaricare da questo link: http://www.lezionidiastronomia.it/libro_incontro_cielo.html
Luglio 20, 2012 alle 4:23 pm #1720987CiarlottiPartecipanteLe foto bellissime e ” molto ricche di colori” della via lattea che spesso si vedono in giro sono il frutto di riprese a lunga posa e, nella stragrande maggioranza dei casi, eseguite con fotocamere modificate per uso astronomico mediante l’eliminazione/aggiunta di filtri speciali al sensore… Ciò non toglie che una normale DSLR non modificata non possa catturare buone immagini: occorre soprattutto un astroinseguitore che ti consenta di fare pose lunghe che poi dovrai sommare con opportuni softwares.. Insomma, uno scatto singolo di 30 secondi con un luminoso obiettivo grandangolare lo si può fare, ma risultati migliori si ottengono solo con tecniche e strumenti dedicati. [all]
Luglio 19, 2012 alle 12:58 pm #1720715CiarlottiPartecipanteNella prima foto, mi colpise il modo in cui si “inarcano” in modo parallelo verso destra le sopracciglia della modella… mai vista una cosa del genere… La modella mi trasmette molta simpatia…
Luglio 17, 2012 alle 3:47 pm #1720369CiarlottiPartecipanteGrazie a tutti, le bande di Giove sono visibili nella seconda e teza foto proprio perchè il seeing era visibilomente migliorato… non ancora perfetto, ma decisamente meglio di quello che c’era quando ho ripreso la prima immagine (in cui la luna stava appena sorgendo dai monti ed era avvolta dalla foschia). A quella focale (1500mm) e con un cielo accettabile,le bande gioviane è obbligatorio vederle… diciamo pure che è il minimo sindacale per un telescopio. 😉
-
AutorePost