[TopoGrigio]

Lo sospettavo, visto il costo delle Lexar Professional che uso adesso.
Mi orienterò altrove.
Grazie mille per il passaggio.
Ivan

[TopoGrigio]

Sono d’accordo con Bigtul, alla fine 600 euro per un monitor non sono un granchè rispetto a quanto investiamo in corpi e ottiche … poi è chiaro che, specie di questi tempi, son soldi … @Valerio: io ho un monitor, o meglio, un monitor-tv della Samsung da 27″ e al di là della saturazione dei colori, delle poche possibilità di taratura e del poco contrasto, 27 pollici sono una bella comodità a patto di avere lo spazio (soprattutto inteso come distanza occhi-monitor). Io uso un vecchio PC HP DC7700sff con processore Intel E6400@2.13 GHz, 8 GB di RAM, scheda grafica NVidia Quadro NVS290 e Windows 7 Professional x64. Diciamo che con un SSD da 128 GB al posto del disco meccanico, sopravvive … ma decisamente non è un granchè :im

[TopoGrigio]

Ciao Bigtul, complimenti per l’acquisto [app] Mi fa piacere che tu sia così soddisfatto perché sarà il regalo che mi farò per Natale 😉 Per curiosità con che computer lo usi (cpu, ram e scheda grafica)? Di nuovo complimenti per l’acquisto. Ivan

[TopoGrigio]

Grazie mille a tutti [app] Ivan

[TopoGrigio]

Ciao Marco e grazie della risposta rapida. Da quello che ho letto sul Canon Museum è stata la top di gamma del 1994. Se qualche amico Canoniano che la possiede avesse qualche informazione in più su pregi e difetti o cose da controllare per verificare che sia a posto, mi farà un grande favore. [gra]

[TopoGrigio]

Originariamente inviato da valeriobry: Scusa l’ignoranza, ma la differenza quale sarebbe? Cambia la tecnologia, le dimensioni del disco? Perchè uno dei due tipi è più delicato? Puoi darmi qualche link per sapere su cosa orientarmi? Grazie per le eventuali spiegazioni. [lo]

Ciao Valerio scusa se ti rispondo con ritardo. La mia proposta mirava ad evitare di usare un disco senza un box che lo protegge. L’interfaccia USB/SATA serve più che altro per recuperare i dati in caso di emergenza. Eviterei di far funzionare il disco con l’elettronica esposta in quanto è facile creare un cortocircuito toccandola con qualche oggetto metallico (ad esempio una graffetta o altro presente sulla scrivania). Il risparmio non vale il rischio. Esistono però delle specie di “docking station” in cui il disco si inserisce in una vaschetta. Ma costano (quelle di buona qualità) attorno ai 40 euro, per cui sommando a questa il costo del disco, il risparmio viene a cadere … Relativamente alle prestazioni concordo con fotoit. Essendo dischi da 5400 rpm, la velocità di accesso è ridotta rispetto a dischi da 3.5″ che hanno generalmente una velocità di 7200 rpm. L’unico vantaggio evidente sono le dimensioni e l’assenza di alimentazione. L’ho proposto solo per questioni di comodità. Se vuoi spiegarmi le tue esigenze sarò lieto di darti dei suggerimenti, nei limiti della mia esperienza. Ciao! Ivan

[TopoGrigio]

Originariamente inviato da dMiki: Per esperienza personale, posso dire che un solo backup è insufficiente. Può sembrare strano o addirittura impossibile finché non succede, ma ogni tanto capita anche che si perdano i dati in contemporanea su pc e sul supporto del backup (la sfortuna è sempre in agguato). Un solo backup su DVD secondo me lascia ancora dei rischi perché dopo svariati anni capita, non tanto di rado, che dei dischi diventino illeggibili. A mio avviso oltra al backup su DVD conviene farne almeno un altro anche su HD. Comprando un adattatore a pochissimo costo si può facilmente collegare al PC un HD del tipo da interno (intendo senza case) da utilizzare solo al momento del backup. Gli HD si rompono quando sono utilizzati; se restano fermi e scollegati sono decisamente molto più sicuri di qualsiasi tipo di DVD. D’altre parte oggi un HD da 2 Tb costa (per GB) più o meno quanto dei Buoni DVD blu ray. Riguardo a quali tipi di file salvare, la scelta è personale. Io salvo sia il jpg (foto finita) che il raw (negativo digitale) ma, in questo senso, ognuno si regola come meglio crede.

Concordo al 100% Esistono anche dischi USB con due hard disk in configurazione RAID 1 ovvero in mirroring. In caso di rottura di un disco i dati sono fruibili in quanto i dati vengono scritti in maniera speculare su entrambi i dischi. Come vedi i limiti sono solo … di portafoglio 🙂 Scherzi a parte, con il costo al GB in continuo ribasso una soluzione plausibile è quella proposta da dMiki. Dato che i dati non sono moltissimi potresti pensare ad un disco USB da 2.5″, senz’altro meno delicato dell’accoppiata disco SATA + interfaccia usb.

[TopoGrigio]

Direi che è il caso di fare un backup su DVD (o) Usa una velocità di masterizzazione bassa e attiva la verifica. Ti suggerisco comunque di scegliere sempre supporti di ottima qualità, anche se costano un po’ di più, in modo che l’affidabilità sia garantita. A rileggerci. Ivan

[TopoGrigio]

Ciao, effettuare un backup è doveroso. Se farlo su DVD, dipende da quanti dati hai. In ogni caso io salverei sempre i RAW. A mio parere il problema che ti poni sulla compatibilità a lungo andare nel tempo non esiste. I files, per esempio, della EOS 300D che è stata immessa sul mercato nel 2003, quindi dieci anni fa, si leggono ancora anche con programmi gratuiti come IrfanView (dopo aver installato i plugin presenti sul sito). Nel mio caso ho circa 400 GB di files .RAW quindi non ritengo pensabile di effettuare un backup su DVD. Ho dovuto optare per un altro metodo. Ricorda però che i dati masterizzati su supporto ottico non sono eterni (parliamo comunque di decenni …). Buona serata. Ivan

[TopoGrigio]

Ciao, io in passato avevo usato i lens case di Lowepro (http://www.amazon.it) in varie misure. Io, poi, ho optato per una borsa e infine per uno zaino, entambi più comodi nell’uso comune. Buona serata. Ivan

[TopoGrigio]

Ciao, temo che il tuo problema non sia (facilmente) risolvibile. Se guardi qui: http://www.canon.it/Support/System/Search.aspx?TcmUri=tcm:80-754534 Credo che l’unica soluzione per aggirare il problema sia quello di impostare il desktop esteso ad un minimo di 1024×768 punti. Ma credimi, è veramente scomodo da usare … Saluti. Ivan

[TopoGrigio]

Infatti, mi sembra una cosa senza senso. Tanto più che, nel mio caso, avendolo scaricato in ufficio e ovviamente non disponendo della mia fotocamera, ho usato un’altro seriale … Leggendo il forum di Magic Lantern mi pare di aver capito che il reverse engineering venga effettuato “intercettando” i comandi inviati alla macchina dal software ufficiale (quindi scrivendo nelle locazioni di memoria corrispondenti ai vari settaggi). Forse è per quello che intendono arginare in maniera blanda il download. La mia è una supposizione, ovviamente. Non sono un programmatore [scr].

[TopoGrigio]

Ho notato (magari lo sapete già) che sul sito Canon è disponibile l’installer completo DPP + EOS Utility + Picture Style Editor. Basta solo introdurre il seriale della propria macchina e fare il download. Per la mia 7D l’ho scaricato qui: http://www.canon.it/Support/Consumer_Products/products/cameras/Digital_SLR/EOS_7D.aspx?type=download&page=1 Basta selezionare la voce “software”. Il pacchetto è “EOS Digital Solution Disk Software 28.1A per Windows (Per utenti che non possono utilizzare il CD in dotazione)” C’è anche la versione per MACOS X. Spero di essere stato utile. A rileggerci. Ivan

[TopoGrigio]

Hai perfettamente ragione, rileggendo l’inserzione mi rendo conto di … non aver capito [fis] Sicuramente opterò per un filtro più “tradizionale”. Grazie Gionny!

[TopoGrigio]

Se a qualcuno interessa, vi racconto come è andata a finire con Galaxia. 02/04: ordine e pagamento immediato con PayPal 04/04: segnalato come pagamento ricevuto 11/04: segnalato come spedito 12/04: pacco ricevuto tramite corriere Bartolini 20 minuti fa Tenuto conto che c’era di mezzo un sabato e domenica, i tempi sono stati rispettati: 2 gg x ricevere il pagamento + 2 gg del weekend + 5 gg per la spedizione. Buon weekend a tutti !!!

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