- Questo topic ha 49 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 17 anni fa da Alessandro88.
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Gennaio 7, 2008 alle 7:43 pm #1316064Alessandro88Partecipante
Ciao, quasi mi vergogno a chiedervi queste cose ma, nonostante le mie ricerche su internet e libri, non riesco a trovare una risposta ai miei perchè… Parto subito con la prima domanda: Qual è il rapporto che lega la focale con i gradi che ritrae?! Ovvero, considerando l’insieme di ciò che ci circoda come 360° come si fa a sapere, partendo dal numero della focale che stiamo utilizzando, quanti gradi di questo angolo giro stiamo fotografando?! Seconda domanda: Per quanto riguarda i diaframmi, uno stop a quanto equivale?! Un negoziante mi ha messo in crisi dicendomi che da f/4 a f/2,8 c’era mezzo stop di differenza…non riesco a capire il senso… Vorrei poi capire se esiste una relazione tra il diametro della lente dell’obiettivo ed il numero f/(x) del diaframma… Un ipotetico diaframma f/1 significa che il diaframma si apre (inteso come diametro) quanto è il diametro della lente dell’obiettivo?! Per esempio, su un obiettivo che come lente anteriore ne ha una 77mm di diametro f/1 significherebbe che il diaframma ha un diametro 77?! E lo stesso obiettivo con f/2,8 ha un diaframma con un diametro di 77/2,8 ovvero 27,5mm?! Scusate, magari sto vaneggiando, sono solo ipotesi che faccio non conoscendo la risposta… Terza ed ultima domanda: I tubi di prolunga servono per accorciare la distanza minima di messa a fuoco, giusto?! Qual è la relazione tra la lunghezza del tubo ed il relativo accorciamento della distanza minima di messa a fuoco?! Per esempio, montando un tubo di prolunga lungo 13mm tra il mio 17/40 (distanza minima di messa a fuoco 0,28m) ed il corpo macchina riduco la distanza minima di messa a fuoco a quanto?! Montando invece il 21mm?! In pratica, qual è il calcolo che bisogna fare?! Potrebbero sembrarvi idiozie ma io non riesco a darmi pace… Grazie mille
Gennaio 7, 2008 alle 8:39 pm #1316074joe86naturePartecipante1) La relazione tra angolo di campo e lunghezza focale è la seguente: a=2arctan(d/2f) dove: a=angolo di campo, d=diagonale del sensore, f=lunghezza focale 2) Il negoziante ha detto una ******* Per i diaframmi, 1 Stop equivale a moltiplicare o dividere per radice di 2 che è circa 1,41. Mentre per 2 stop equivale a moltiplicare/dividere per 2 Quindi f/4 è un diaframma più chiuso di uno stop rispetto ad f/2.8 3) Per questo ci sono varie formule che ora non ricordo (ma che sicuramente ho da qualche parte) che comunque hanno poca importanza ai fini pratici. Sostanzialmente se utilizzi un tubo di X mm su un obiettivo di X mm riusciresti ad arrivare ad un rapporto sensore/soggetto di 1:1 [lo]
Gennaio 7, 2008 alle 8:45 pm #1316078KekkoYPartecipanteProvo a rispondere alle prime due, sulla terza ahimè devo studiare :nw. Prima: qui trovi tutto quello che ti serve http://www.photorevolt.com/articoli_id_33.html
Gennaio 7, 2008 alle 8:49 pm #1316082Alessandro88PartecipanteGrazie mille! La diagonale del sensore del mio corpo macchina come faccio a saperla?! Cioè, si considera la 35mm equivalente a 1 e quindi il formato digitale piccolo 1,6 volte più piccolo dell’originale?! Sto facendo casino?!(io ho una 400D) Ma per calcolare il diametro (quello vero, fisico) del diaframma come si fa?! Per dire è aperto con un diametro di 50mm, per esempio, ecc… O non importa niente ai fini della fotografia?!
Gennaio 7, 2008 alle 8:52 pm #1316083firebladePartecipanteOriginariamente inviato da KekkoY: Spero di non aver fatto un altro sudoku, giusto fireblade? [feu] [lo]
Stavolta no 😉 Aggiungo che il rapporto focale/diaframma fa riferimento non al diametro della lente frontale, ma (semplificando) alla pupilla di ingresso, che puo’ essere decisamente piu’ piccola. A titolo di esempio il 14/2.8L ha una lente frontale di circa 70mm, ma la pupilla di ingresso appare di circa 8mm. Per osservare la pupilla di ingresso basta guardare una fonte di luce attraverso l’obiettivo: il diametro del foro che si vede è la pupilla di ingresso, analogamente si puo’ osservare la pupilla di uscita guardando da dietro. [lo]
Gennaio 7, 2008 alle 8:57 pm #1316084joe86naturePartecipanteOriginariamente inviato da Alessandro88: Grazie mille! La diagonale del sensore del mio corpo macchina come faccio a saperla?! Cioè, si considera la 35mm equivalente a 1 e quindi il formato digitale piccolo 1,6 volte più piccolo dell’originale?! Sto facendo casino?!(io ho una 400D)
Il sensore della 400D è un APS-C con dimensioni 22.2 x 14.8mm. Quindi per calcolare la diagonale basta applicare il Teorema di Pitagora: d=radice(a^2 + b^2) = 26,68mm Così facendo hai l’angolo di campo di una certa lunghezza focale su un sensore APS-C. 😉
Gennaio 7, 2008 alle 8:57 pm #1316085firebladePartecipanteOriginariamente inviato da Alessandro88: Per dire è aperto con un diametro di 50mm, per esempio, ecc… O non importa niente ai fini della fotografia?!
Hai detto bene, non importa nulla, quello che veramente bisogna sapere è che chiudendo di uno stop il diaframma, dimezza la quantità di luce in ingresso. Per quanto riguarda la dimensione del sensore, questa tabella puo’ darti qualche informazione interessante al riguardo. http://www.cambridgeincolour.com/tutorials/digital-camera-sensor-size.htm
Gennaio 7, 2008 alle 9:00 pm #1316086KekkoYPartecipanteOriginariamente inviato da Alessandro88: Grazie mille! La diagonale del sensore del mio corpo macchina come faccio a saperla?! Cioè, si considera la 35mm equivalente a 1 e quindi il formato digitale piccolo 1,6 volte più piccolo dell’originale?! Sto facendo casino?!(io ho una 400D) Ma per calcolare il diametro (quello vero, fisico) del diaframma come si fa?! Per dire è aperto con un diametro di 50mm, per esempio, ecc… O non importa niente ai fini della fotografia?!
Per la 400D il sensore è 22.2 x 14.8 mm, quindi (Pitagora docet) la diagonale è 26.68mm. L’apertura in mm del diaframma non è importante; per es. in uno zoom a luminosità massima costante (tipo 24-105mm f/4) l’apetura del diaframma cambia ad ogni focale, ma resta fisso il rapporto focale/diaframma=4. Quindi nella notazione f/4 hai già tutte le info che ti servono.
Gennaio 7, 2008 alle 9:15 pm #1316090Alessandro88PartecipanteGrazie, ho riletto e capito… Non mi è chiara una cosa…. La scala dei diaframmi (1 stop di differenza) è: 1 – 1,4 (che sarebbe 1,414) – 2 – 2,8 (che sarebbe 2,828) – 4 ecc… Quindi invece che moltiplicare e dividere per 2, come nel caso del tempo di esposizione e degli ISO qui devo moltiplicare e dividere per radice di 2. Praticamente la scala dei diaframmi è data da: 1 1 * radice di 2 1 * (radice di due) alla seconda 1 * (radice di2) alla terza ecc… no?! Grazie mille!
Gennaio 7, 2008 alle 9:22 pm #1316091Alessandro88PartecipantePerò…non faccio in tempo a scrivere che già ho tantissime risposte!!!! Grazie mille a tutti!
Gennaio 7, 2008 alle 9:28 pm #1316092KekkoYPartecipanteOriginariamente inviato da Alessandro88: Grazie, ho riletto e capito… Non mi è chiara una cosa…. La scala dei diaframmi (1 stop di differenza) è: 1 – 1,4 (che sarebbe 1,414) – 2 – 2,8 (che sarebbe 2,828) – 4 ecc… Quindi invece che moltiplicare e dividere per 2, come nel caso del tempo di esposizione e degli ISO qui devo moltiplicare e dividere per radice di 2. Praticamente la scala dei diaframmi è data da: 1 1 * radice di 2 1 * (radice di due) alla seconda 1 * (radice di2) alla terza ecc… no?! Grazie mille!
Esatto! Ora ti vuoi incasinare un pò? Prova a pensare a variazioni di 1/3 di stop (sulla 400D puoi farlo sui tempi e diaframmi): come diventa la scala dei tempi, degli iso e dei diaframmi? 😀
Gennaio 7, 2008 alle 9:32 pm #1316094firebladePartecipanteParlando di apertura del diaframma, da uno stop all’altro dimezza o raddoppia la quantità di luce. Quando giri la rotella e l’indicazione diaframma passa da uno stop al successivo (per esempio da 2.8 a 4), hai dimezzato la luce in ingresso, ne piu’ né meno che se avessi raddoppiato il tempo di esposizione, per esempio da 1/125″ ad 1/250. Tutto qui. Lo scopo di questa scala è quello di poter regolare facilmente l’esposizione. Se ho bisogno di un tempo piu’ lungo, diminuisco di uno stop il tempo ed apro di uno stop il diaframma, l’esposizione restera’ la stessa.
Gennaio 7, 2008 alle 9:37 pm #1316096Alessandro88PartecipanteOppure aumento di uno stop gli ISO :pr Ok ok, grazie! Penso di aver capito… Perchè mi hai detto che non sono stato attento fireblade?! Cos’ho scritto di sbagliato?!
Gennaio 7, 2008 alle 9:38 pm #1316097Alessandro88PartecipanteKekkoY appeno ho un sec di tempo ci provo… [feu]
Gennaio 8, 2008 alle 12:59 pm #1316245Alessandro88PartecipanteGrazie mille ancora per le risposte… Non mi è ancora chiara la storia del sensore… Grazie fireblade del link, l’ho guardato. Ma il sensore della 400D, essendo un APS-C ha un crop-factor di 1,5 o 1,6?! Conoscendo il crop factor mi basta moltiplicare la focale delll’obiettivo per quello per ottenere la vera focale con cui sto fotografando, giusto?! Grazie mille!
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