70/200 F4 IS

Hai ragione! Sono stato in vacanza anche io con il mio 2.8 ed è pesante veramente ma… ho sopportato. Come ti dicevo prima, io ho fatto la scelta del 2.8 appunto perchè già “sapevo” che lo avrei usato con il duplicatore 1.4x e che quindi, anche perdendo uno stop (da 2.8 diventa un f/4) non avrei perso i punti di messa a fuoco. L’f/4, con il duplicatore 1.4x, diventa un f/5.6 e ti rimane solo il punto centrale con l’autofocus. Se monti il 2x, diventa un f/8 e non hai più la messa a fuoco automatica. In pratica, con pochi soldi, quelli con cui ho acquistato un duplicatore, senza perdere quasi niente in definizione, ho una focale equivalente di quasi 500mm con la 30D a F/4. Secondo me non è male. Poi, ripeto, ognuno di noi sapendo la destinazione d’uso può scegliere al meglio. Ciao ciao [lo]

Originariamente inviato da squinza: Perché, non è compatibile con il duplicatore? O perché perdi qualche diaframma e diventa troppo poco luminoso? Grazie PS tu lo usi con il multiplicatore? Come ti trovi?

Tutti i 70-200 canon sono compatibili con l’extender, quello che ci guadagna di più è l’f2,8 perchè più luminoso. Non pensare al peso, con il tempo ti ci abitui. Sicuramente con l’extender montato perdi di nitidezza, se monti un 2x diventa un 400, è una regola, più focale-meno nitidezza. Per quanto riguarda l’IS io lo trovo utile solo con impostazione di tempi lunghi.

[quote]Originariamente inviato da syncro_x: Io l’ho trovato a meno che sanmarinophoto e pure in italia!! http://www.sanmarinophoto.com/page_view.php?style=HOME&layout=PRODOTTO&cod_id=6434

Credo che obbiettivi diversi siano fatti per scopi diversi. Sono amante della fotografia sportiva e quindi la mia scelta è caduta obbligatoriamente sul 70-200 f/2.8 in quanto qualche tempo fa il modello IS non era ancora in produzione. Questo “vetro” è eccezionale per nitidezza e incisione e anche se il peso a fine giornata di fa sentire me lo porto a spasso volentirti sapendo di portare a casa immagini di qualità. Fino ad ora, nello sport, non ho avuto bisogno di stabilizzatori in quanto per fermare auto e moto uso tempi attorno al 1/500, ma ultimamente oltre a foto sportive faccio anche matrimoni ed ho sentito forte l’esigenza di un obbiettivo luminoso ma che attutisse le inevitabili vibrazioni date dai tempi lunghi che occorrono per fare foto a luce ambiente in locali tipo chiese, ristoranti, etc, in quanto la luce del flash non mi piace perchè snatura certe armosfere. Ecco quindi che il passo verso il 70-200 f/2,8 IS è stato breve. Beh, dire che è un spettacoloso è come sfondare una porta aperta perchè mantenendo tutte le prerogative del precedente obbiettivo ora si riescono a fare foto a mano libera a 1/15 – 1/8 a 200 mm! Beh, tornando a noi, visto che si parla di diaframmi 2,8/4.. stabilizzatori SI/NO.. pesi 500 gr in più o in meno.. il consiglio che posso dare io è quello di cercare di capire bene cosa vi serve davvero per il tipo di immagini che vi piace catturare. Un obbiettivo super luminoso… ha senso se si opera in condizioni di luce scarsa quando cioè “bisogna portare a casa per forza un lavoro” e/o per fare sfocature esagerate (ma attenzione alla profondità di campo ridotta!) Lo stabilizzatore… è un’arma a doppio taglio perchè “ferma” le cose ferme ma non può fermare quelle in movimento! Quindi si corre il rischio di vedere la scena ferma ma le persone più o meno mosse! ..va quindi saputo usare perchè non sempre lo si può usare. Il peso… questo penso sia subordinato alle due esigenze prima espresse. Scusate la logorrea, spero questa mia esperienza possa essere di aiuto a qualcuno.

Quando ho detto “lavoro” non intendevo un servizio commissionato da altri, ma un proprio progetto fotografico, sia esso una scampagnata con la famiglia, una vacanza esotica o una ricerca frutto dell’inventiva della propria fantasia. Tornando al thread, se parliamo di 70-200 credo che cambi poco se è f/2,8 o f/4 IS, visto che le focali son le medesime, la classe L degli obbiettivi pure, il prezzo (purtroppo) circa… cambia solo la possibilità in più data dallo stabilizzatore… (che personalmente consiglio). Era in questo senso che dicevo che è importante capire quello che ci serve.

il 70-200 è un ottica che uso quasi sempre a mano libera, quindi trovo che l’IS può risultare piuttosto utile, verso sera e nelle giornate nuvolose, invernali, quando per pigrizia si dimentica il cavalletto a casa o nel fondo dello zaino. Tieni presente che in condizioni di luce difficile col cavalletto hai sempre degli scatti perfetti, mentre a mano libera con l’IS avresti una discreta probabilità di centrare uno scatto buono, ma molta piu’ operatività di movimento….. dipende se ti senti piu’ C.Bresson e quindi andrei sull’IS, oppure piu’ A.Adams allora può andare bene anche la versione normale. Ciao (o)

Il 70-200 f4 L IS USM è un’ottica che rispecchia la grande qualità della serie Canon L. Vai tranquillo, l’ho provato qualche giorno fa e come al solito canon a questi livelli non sbaglia mai. Ciao