- Questo topic ha 44 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 10 mesi fa da ZannaBianca.
-
AutorePost
-
Giugno 9, 2010 alle 5:05 pm #1579190EnricoXPartecipante
Originariamente inviato da mabriola: Ad oggi il miglior modo per esporre in modo corretto e ricco di informazioni una scena ripresa in digitale è esporre per le luci e sviluppare per le ombre.
Quindi diciamo, per vedere se capisco, che scattata la foto, mi devo accertare che l’istogramma in questione “riempia” bene la parte destra del grafico, e poi in PP posso “chiudere le ombre” ritarando la parte sinistra? Dico sciocchezze? [lo]
Giugno 9, 2010 alle 5:06 pm #1579191mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da Heian: Riguardo l’esposizione mi stavo chiedendo se era esattamente lo stesso scattare in Av e agire sulla compensazione dell’esposizione, oppure scattare in M con debita scelta di diaframma e tempi, ovvero se scatto in Av e sottoespongo 1 stop con la compensazione dell’esposizione, è uguale a scattare in M con lo stesso tempo ma con il diframma 1 stop più chiuso rispetto al diaframma che posizionerebbe l’esposimetro sullo zero? Se è uguale, in quali condizioni consigliereste una modalità o l’altra? Grazie.
funziona nello stesso modo, le condizioni di utilizzo dell’una piuttosto che l’altra, personalmente, le ho indicate in precedenza. Ovviamente la differenza sostanziale è che nello scatto in AV ogni scatto “potrebbe” avere una differente lettura esposimetrica in quanto la porzione di scena inquadrata potrebbe cambiare di conseguenza la lettura esposimetrica, ergo la tua compensazione dovrebbe adattarsi, e rapidamente, alla ricerca del tono giusto per la corretta lettura, tutto questo utilizzando propriamente lo scatto in M non accade ovviamente. Ecco perchè almeno per quanto mi riguarda, la differenziazione di utilizzo tra le due modalità viene valutata come precedentemente esplicato.
Giugno 9, 2010 alle 5:10 pm #1579193mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da EnricoX: Quindi diciamo, per vedere se capisco, che scattata la foto, mi devo accertare che l’istogramma in questione “riempia” bene la parte destra del grafico, e poi in PP posso “chiudere le ombre” ritarando la parte sinistra? Dico sciocchezze? [lo]
bravo Enrico, devi stare attento a non esagerare nella sovraesposizione, empiricamente e per esperienza posso dirti che hai la possibilità di un recupero totale delle luci se il tuo istogramma non impatta a destra per più di 1/3 dell’altezza totale in caso di raw a 12 bit, meglio con fotocamere con raw a 14 bit. Le ombre vanno “sviluppate” successivamente aggiungendo informazioni, se mancanti, piuttosto che tirandole fuori aprendo. E’ una totale immersione in una mentalità di scatto non facile e di difficile gestione all’inizio ma parliamo di fotografia digitale non di fotografia analogica non dimentichiamolo mai.
Giugno 9, 2010 alle 8:08 pm #1579226bepocPartecipanteHo atteso un po’ a rispondere perche` volevo evitare di intervenire con commenti non desiderati come mi e` gia` successo. Dopo aver letto diverse pagine, ho ricavato la convinzione che il thread e` privo di pregiudizi. Inserisco, percio`, la mia opinione sugli argomenti proposti. Se mi sbaglio, e Topic diversi sono accettati, ma Opinioni diverse meno, mi scuso gia` da ora. Precisione Esposizione
Da: EnricoX sottoesposto di un terzo di stop (grrr…).
Io trovo gli esposimetri delle macchine attuali precisi. Tuttavia richiedere una precisione totale migliore di 1/3 di stop mi sembra al di fuori dell’attuale tecnologia. Ho messo in evidenza totale perche` il risultato finale non dipende esclusivamente dall’esposimetro. Dipende anche da altri fattori: – 1) Esposimetro. —- 1a) Dinamica. —- 1b) Linearita`. —- 1b) Calibrazione. – 2) Macchina Fotografica. —- 2a) Precisione del diaframma. —- 2b) Precisione della velocita` delle tendine. —- 2c) Precisione dell’intervallo tra le due tendine. – 3) Impostazioni/Immagine. —- 3a) Tipo di misura: Spot, Media, ecc. —- 3b) Contrasto della scena. —- 3c) Distribuzione Spaziale del contrasto —- 3d) Distribuzione in Intensita` del contrasto. – 4) Riduzione al grigio medio. —- 4a) 18% o 12.5%? —- 4b) Riflettivita`. – 5) Valutazione soggettiva di cosa e` corretto … Con tutte queste cose implicate anche usando un esposimetro esterno calibratissimo (e calibrato periodicamente) non credo si riesca ad avere qualcosa di significativamente migliore. Anche perche`i settaggi della macchina sono a gradini di 1/3 di stop e la 4) non fa parte del sistema esposimetrico. Tipo di misura: Spot, Media, … La scena che fotografiamo ha sempre un certo contrasto (fotografare cartoncini grigi non e` molto pregnante). Il grado e la distribuzione del contrasto puo` influenzare fortemente la misura e fornire risultati molto diversi a seconda del tipo utilizzato. Anche la misurazione “Spot”, io uso eclusivamente lei, sottende una certa area. Non facciamoci influenzare troppo dalla geometria studiata a scuola dove il punto era privo di dimensioni. Questo impedirebbe qualsiasi misura. Anche una brillanza elevatissima, moltiplicata per un’area = Zero, da` zero. Assodato che una certa area ci vuole vediamo quant’e` nelle fotocamere Canon. La Canon la definisce il 3.5% dell’area. Un sensore FF(24×36) ha un’area di 864mm². Il 3% vale 30.2mm², ossia un cerchio di circa 6.2mm. L’esposizione piu` che dall’attrezzatura dipende dal fotografo. Quello che abbiamo ottenuto non ci piace? Non nascondiamoci dietro ad un dito. Riconosciamo che la colpa e` esclusivamente nostra e non dell’attrezzatura. L’attrezzatura e` un elemento passivo. Sta a noi usarla nel modo che ci e` piu` congeniale, cosa che non significa necessariamente il migliore. P.S. Da queste ultime righe penso abbiate capito il significato del preambolo.
Giugno 9, 2010 alle 8:27 pm #1579234EnricoXPartecipanteOriginariamente inviato da bepoc: Sta a noi usarla nel modo che ci e` piu` congeniale, cosa che non significa necessariamente il migliore.
Ciao Bepoc, come al solito il tuo intervento è estremamente interessante e preciso. L’ho letto già un paio di volte, e continuerò a farlo finchè non l’avrò capito del tutto (alcuni passaggi mi sono un attimo difficili da digerire, ma è la mia a-tecnicità…). Spero però che dai miei interventi non si evincesse che “dò la colpa alla macchina” per i miei errori, l’intento era esattamente il contrario, sono io che non riesco a “settare” il mio cervello su questa nuova realtà. Grazie ancora per il tuo tempo e la spiegazione estremamente completa e complessa. PS: bella la foto delle 2 torri 🙂 (o)
Giugno 9, 2010 alle 8:37 pm #1579236Luca LupiPartecipanteHo letto silenziosamente questa discussione finora, intervengo solo per ammettere pubblicamente la mia condizione di capra in merito. Ho imparato i princìpi fondamentali dell’esposizione, ma quanto alla lettura della luce nell’immagine al di là del mio oculare ho ancora molto da imparare per saper dirigere le mie scelte. Troppo facile pensare ‘ma si, tanto scatto in RAW, al limite recupero in post’. Ho imparato che non c’è nulla di più falso. Ritorno a leggere [leg]
Giugno 9, 2010 alle 8:42 pm #1579237EnricoXPartecipanteOriginariamente inviato da mabriola: E’ una totale immersione in una mentalità di scatto non facile e di difficile gestione all’inizio ma parliamo di fotografia digitale non di fotografia analogica non dimentichiamolo mai.
Grazie Mike. Sei molto prezioso. Dovrò fare delle prove per arrivare a “fidarmi” dei risultati. Pensa che fin’ora ho fatto esattamente il contrario… [sba]
Giugno 10, 2010 alle 1:16 am #1579298mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da EnricoX: Grazie Mike. Sei molto prezioso. Dovrò fare delle prove per arrivare a “fidarmi” dei risultati. Pensa che fin’ora ho fatto esattamente il contrario… [sba]
non è mai troppo tardi anzi! 🙂 inizia a fare qualche prova per renderti conto di quanto detto, ciao
Giugno 10, 2010 alle 2:18 pm #1579380EnricoXPartecipanteOriginariamente inviato da mabriola: non è mai troppo tardi anzi! 🙂 inizia a fare qualche prova per renderti conto di quanto detto, ciao
Senz’altro Mike, nel weekend comincio a ritarare il software, a partire dalle impostazioni di scatto. Poi ti disturbo nuovamente per qualche commento. 🙂 Grazie ancora
Giugno 29, 2010 alle 7:48 pm #1583255AnonimoOspiteGrazie Bepoc per tutta la tua interessantissima spiegazione!!
Originariamente inviato da bepoc: [u]Riduzione al grigio medio.[/b] Gli esposimetri, non possono conoscere la riflettivita` delle superfici. Farlo richiede una struttura sostanzialmente diversa e molto piu` complessa. Sono percio` calibrati per ridurre tutto al grigio medio. Un piazzale asfaltato, un prato, delle piastrelle, una spiaggia ed una superficie innevata, nonostante l’enorme differenza di riflettivita`, sono riportati tutti al grigio medio. Grigio medio che NON e` il leggendario 18%. Valore molto citato perche` rappresenta il grigio medio per la taratura delle stampanti, ma che non e` il grigio medio su cui sono tarati gli esposimetri.
Quante cose si imparano, io sapevo che il grigio medio degli esposimetri fosse proprio quello del 18% ed invece…
Giugno 29, 2010 alle 8:38 pm #1583287firebladePartecipanteOriginariamente inviato da McBrandon: Quante cose si imparano, io sapevo che il grigio medio degli esposimetri fosse proprio quello del 18% ed invece…
Che sia 18% o 12% non ha molta importanza. Quello che è veramente importantissimo sapere è che il riferimento per l’esposimetro della fotocamera è un grigio medio. Sarà poi l’esperienza a farci comprendere quale possa essere il grigio medio nella scena fotografata a cui fare riferimento. Ma finché si considera l’esposimetro della fotocamera infallibile si possono ottenere foto bianche, nere, o di un grigio diverso da quello voluto. 😉
Giugno 29, 2010 alle 8:53 pm #1583290AnonimoOspiteOriginariamente inviato da fireblade: Che sia 18% o 12% non ha molta importanza. Quello che è veramente importantissimo sapere è che il riferimento per l’esposimetro della fotocamera è un grigio medio. Sarà poi l’esperienza a farci comprendere quale possa essere il grigio medio nella scena fotografata a cui fare riferimento. Ma finché si considera l’esposimetro della fotocamera infallibile si possono ottenere foto bianche, nere, o di un grigio diverso da quello voluto. 😉
Sì, sì… che il riferimento per un esposimetro fosse un grigio medio la sapevo. Però adesso so anche che se uno dice che è 18% è un’isettezza (anche se da niente) e visto che l’avevo scritta qualche messaggio prima… Non muore nessuno, ma se si può essere precisi anziché evitare di dire qualcosa di inesatto meglio ancora. 😉 P.S. Non che io sia un precisino, anzi… 😀
Giugno 29, 2010 alle 9:18 pm #1583303firebladePartecipanteFai una cosa, resta sul vago quando si tratta di dettagli tecnici ininfluenti 😉
Giugno 29, 2010 alle 9:20 pm #1583304AnonimoOspiteOriginariamente inviato da fireblade: Fai una cosa, resta sul vago quando si tratta di dettagli tecnici ininfluenti 😉
Hehehe… buon suggerimento!! 🙂 (o)
Giugno 29, 2010 alle 10:28 pm #1583325ZannaBiancaPartecipanteIo invece ho imparato che con la mia 400D devo sovraesporre quasi sempre di 2/3 – 1 stop……. :s
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.