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Uno schiaffo al bianco-nero

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  • #1808222
    Franco
    Partecipante

    [quote=”fotograficamente” post=636214]A GianMauro:
    Sulla dichiarazione in generale di Henri Cartier-Bresson,la penso esattamente come Bigtul,non si può attualizzare dichiarazioni di un fotografo che ha vissuto quasi tutta la carriera in B/W e tantomeno la possiamo universalizzare solo perché fatta da un grande fotografo.
    Ma quello che mi meraviglia di GM è che condivida la prima parte della dichiarazione di Bresson:
    [b]il colore per me è un terreno riservato alla pittura!
    Scusa GM, ma voi che avete una discreta cultura dei grandi maestri e di fotografia in genere,dovreste sapere bene,che tra fotografia e pittura ci è sempre stata commistione di terreni,polemiche e gelosie,come arti in generale.
    La pensi davvero così? Vogliamo relegare il colore esclusivamente alla pittura?
    [/b][/quote]

    Una piccola precisazione, i contenuti della frase di Bresson non hanno valore universale, sei tu che vorresti attribuirglielo :
    la citazione “Il colore, per me, è un terreno riservato alla pittura…..” non dev’essere intesa in senso assoluto, ma per quello che riguarda il modo d’intendere la fotografia (e la pittura), vista da Bresson:
    “per lui (Bresson) il colore è un terreno che riserva alla pittura”
    infatti la sua fotografia è BN, la sua pittura (eccetto i disegni a matita) a colori.

    Quindi non possiamo parlare di universalizzazione e non ha senso neppure parlare di attualizzazione per cercare di togliere credito all’affermazione di Bresson, il pensiero di Bresson non dev’essere attualizzato, ma accettato e contestualizzato, se proprio vogliamo.
    La sua scelta fù quella di adottare principalmente la pellicola BN, e non fù dettata da motivi pratici, utilitaristici e neppure legati ad una finalità (editoria, quotidiani, ad esempio), il suo lavoro è parte della sua “poetica” ed è stato fortemente influenzato dal suo modo d’intendere la fotografia e di farla vedere a noi, che non è banale e di tipo calcistico o semplicemente estetico (questo è bello e questo è brutto, io tifo questa e tu tifi l’altra), ma ha radici ben più profonde.

    #1808225
    fotograficamente
    Partecipante

    Se il titolo del topic,”schiaffo” era forte,lo era solo per richiamare l’attenzione su questa voglia di bianconero e fare 4 chiacchere tra noi.
    Non ho postato su educazione all’immagine,poetiche e teoriche mi sembra.
    Il mio spunto di discussione non preclude anche alti discorsi di fotografia,ma può anche restare a livello di opinioni,espresse anche con parole nostre…diciamo. Se il primo che interviene al mio invito,(GM),non dà un semplice giudizio personale e per descrivermi il suo amore per il bianconero, cita il pensiero di un grande maestro che ama,ben accetto.Però è egli stesso a decontestualizzare per primo la citazione, attribuendogli un bel po’ di valore, se non universale.,a rafforzamento del suo amore,cosa più che lecita per altro. Non ho problemi ad accettare il pensiero di nessuno e mi piace il bianconero,solo che io ne faccio poco,
    perché il colore mi piace molto.Il tifo po,i era per lo scatto di Max e relativa modella

    #1808226
    Claudio
    Partecipante

    [quote=”fotograficamente” post=636185]Con le avanzate tecnologie che finalmente possono registrare fedelmente i colori…
    Che succede? Tantissimi amano il W/B, in questo sito moltissimi direi.
    […][/quote]

    La fotografia ha limiti ben più ampi di quelli che ha la fotografia-per-ciascuno-di-noi.

    E proprio per questo Monsieur Noiretblanc mica li sente questi schiaffi: gli fanno il solletico. Il bianco e nero sconta il (e nello stesso tempo si giova del) fatto di essere venuto prima del colore (il peso della tradizione è enorme); di aver avuto grandi interpreti che hanno mostrato ad un livello eccellente molte delle possibilità del mezzo espressivo; infine ha delle peculiarità sue proprie (qui vale il riferimento a geometria, astrazione, ecc. di Cartier-Bresson) che il colore non ha (ma il colore ne ha altre, diverse è potenzialmente altrettanto utili al fotografo: dipende poi sempre dai casi e dalla sensibilità dell’autore).

    Schiaffo al bianco-nero? Ma va là! Al massimo lo schiaffo brucia sulla guancia di chi il bianco e nero lo considera solo un genere (più che un mezzo) e per giunta un genere superiore a prescindere.
    I generi (fotografici) sono semplici categorie che non hanno valore (qualità) di per sé. Servono solo ad organizzare le cose.

    Una cosa è la presunta e assoluta superiorità del bianco e nero sul colore, o viceversa. Mentre un’altra cosa è esprimersi su una singola fotografia (a colori o in bianco e nero). C’è un gran bella differenza. Una differenza fondamentale.

    Insomma Claudio, a me piace molto il bianco e nero, ma del tuo schiaffo neanche il rumore ho sentito, giusto un leggero spostamento d’aria.

    PS: il bianco e nero è una scelta sempre possibile (ma non sempre opportuna); il fotoamatore spesso si trova a scegliere ad ogni scatto tra b/n e colore; l’autore (che ha una poetica) ha già scelto; il grande autore che oltre ad aver già scelto è conscio che proprio quella sua scelta l’ha reso famoso, perciò la difende come se fosse l’unica possibile. E in un certo senso lo è, ma… è l’unica possibile-per-lui; se poi noi, apprezzandolo, lo si prende troppo alla lettera si rischia di essere degli epigoni più che degli autori.

    #1808227
    Luppolo
    Partecipante

    Anche secondo me lo schiaffo è al massimo un leggero buffetto.
    Adoro il bianco e nero, ma non farei a meno del colore in molte situazioni.
    Fotograficamente, il tuo cappello al post iniziale è, permettimi, completamente fuori luogo (come l’amico Treemme ti ha già fatto notare)…
    Se vuoi fare due chiacchiere al bar non parti da casa in armatura medioevale…

    #1808228
    GianMauro
    Partecipante

    Fotograficamente,
    io non ho decontestualizzato nulla e non ho attribuito alla frase un valore universale. Io ho riportato la frase di una autore piuttosto importante che mi ha in passato influenzato e mi influenza tutt’ora moltissimo…ma appunto influenza me.

    Fai anche caso che io non ho scritto mai che un genere (colore o B&W?) è più bello di un altro o che so più importante di una altro (ovviamente me ne guardo bene dal farlo), ho fatto solo intendere che mi piace moltissimo il B&W fin dal mio primo post.

    P.S. Claudio io non lo prendo alla lettera lo prendo a riferimento

    #1808229
    Claudio
    Partecipante

    [quote=”GianMauro” post=636247]P.S. Claudio io non lo prendo alla lettera lo prendo a riferimento[/quote]

    Ahah con una battuta potrei dirti… excusatio non petita, accusatio manifesta. Ma non è questo il caso: io so che tu non copi pedissequamente Cartier-Bresson e infatti parlavo in generale; se mi fossi riferito a te l’avrei scritto esplicitamente.
    Ci son già tanti che, invece di leggere le righe, leggono solo tra le righe: non ti ci mettere anche tu!

    #1808231
    GianMauro
    Partecipante

    [fis] [fis] [fis]

    #1808236
    fotoit
    Partecipante

    [quote=”maxcasa72″ post=636221]Una volta tanto perché non impostate la discussione su quelli che sono i vostri gusti….. Le vostre abitudini….. Invece che continuare a menarla con bresson e compagnia?[/quote]
    Giusto, quello che veramente conta è sapere come vediamo noi al giorno d’oggi la foto e sopratutto come la vede la gente comune perchè alla fine è solo quello che conta!
    Quello che pensavano i nostri antenati è vaildo se rapportato alla loro era ma è illusorio voler sapere quello che penserebbero oggi nella nostra era.

    #1808239
    Franco
    Partecipante

    [quote=”fotoit” post=636255][quote=”maxcasa72″ post=636221]Una volta tanto perché non impostate la discussione su quelli che sono i vostri gusti….. Le vostre abitudini….. Invece che continuare a menarla con bresson e compagnia?[/quote]
    Giusto, quello che veramente conta è sapere come vediamo noi al giorno d’oggi la foto e sopratutto come la vede la gente comune perchè alla fine è solo quello che conta!
    Quello che pensavano i nostri antenati è vaildo se rapportato alla loro era ma è illusorio voler sapere quello che penserebbero oggi nella nostra era.[/quote]

    La tua o la mia opinione, il nostro modo di vedere la fotografia vale, mentre l’opinione di Bresson non vale nulla?

    Semplificando, prova a vedere le cose in questo modo, ognuno di noi ha la propria visione delle cose, a volte è in BN, altre volte è a colori, non ci sono contrapposizioni, ma solo punti di vista artistici, espressivi……

    #1808240
    fotograficamente
    Partecipante

    Se qualcuno si è ritenuto offeso,dalla mia introduzione che parlava di arretrati tecnologici,me ne dispiaccio ,ma non era indirizzato a nessuno di voi,ma solo ai fotografi del tempo che non disponendo del colore,magari qualcuno ne avrà avuto voglia.
    Mi sembrava chiaro, a me sembra che non si riesca in nessun modo a tenere toni leggeri ed amichevoli.Eppure qualcuno mi ha anche bene interpretato.Non ho l’elmetto,non faccio al guerra al bianconero,e mi sembra che gli unici che mi hanno letto,l’abbiano anche capito.

    #1808241
    fotoit
    Partecipante

    [quote=”fra65″ post=636258]

    La tua o la mia opinione, il nostro modo di vedere la fotografia vale, mentre l’opinione di Bresson non vale nulla?

    Semplificando, prova a vedere le cose in questo modo, ognuno di noi ha la propria visione delle cose, a volte è in BN, altre volte è a colori, non ci sono contrapposizioni, ma solo punti di vista artistici, espressivi……[/quote]

    Sì secondo me l’opinione di Bresson o chi altri grandi fotografi del passato al giorno d’oggi vale poco o niente, altra cosa sarebbe se un’opinione ce la potessero dare oggi!

    #1808244
    fotograficamente
    Partecipante

    Forse,chiedere un parere sull’uso che facciamo noi utenti del W/B, è ritenuto volgare.
    Dobbiamo per forza ascendere alle alte citazioni dei grandi maestri,seppure se ne parli,
    in un topic generico.A me interessava capire un pò delle nostre opininioni,tutto qua e qualcuno le ha espresse con simpatia e tranquillità e parole sue, come la tuta da ginnastica e il vestito della festa.Credevo che in un sito di fotografia si potesse parlare di fotografia a tutti i livelli.

    #1808245
    Franco
    Partecipante

    Premesso che non e’ mia intenzione farti cambiare il tuo punto di vista, l’opinione di Bresson e’ molto interessante ed e’ attuale quanto la tua, non parliamo di contesti storici (ieri, oggi, domani) ma di “poetiche”, di opinioni soggettive……

    #1808249
    CivicFan
    Partecipante

    Probabilmente il tono di apertura del post può essere frainteso…comunque da parte mia adoro il B/N.
    La drammaticità e l’espressività che dona alle immagini è qualcosa che mi ha sempre affascinato fin da quando ero adolescente.
    Ciò detto, mi ritengo libero di decidere sia prima che dopo lo scatto, se tenere la foto a colori o convertirla in B/N.
    Di solito, riguardando le mie foto, trovo che mi piace soprattutto convertire ritratti e foto con richiami geometrici o simmetrie.

    #1808253
    albo49
    Partecipante

    Quanta ovvietà, siamo un gruppo di anonimi scattaroli che pretende di dare una logica spiegazione al quesito irrisolto della vita: è nato prima l’uovo o la gallina ?
    In una nazione di cittì dove tutti hanno una formazione di calcio, non dobbiamo meravigliarci se gli schieramenti a favore o contro alzino la voce non appena se ne presenta l’occasione.
    E’ ovvio che alcuni preferiscono BW, ma fanno anche colore come è ovvio il contrario, è la scoperta dell’acqua calda. Quando mi imbatto in queste discussioni non so mai se intervenire o se continuare a leggere un’altro capitolo del libro che ho tra le mani. Chiudo il libro.
    Non abbiamo nè i mezzi nè la cultura per giudicare i grandi autori e le loro illuminate considerazioni, abbiamo solo il nostro gusto e certamente non basta, sarebbe cosa giusta e buona riconoscere il limite della nostra ignoranza. Vale per tutti i grandi autori che la storia ci consegna e la prudenza dovrebbe quantomeno indurci a valutare le nostre opere con maggior autocritica attribuendo loro il giusto valore: valore tecnico/estetico, valore socio/culturale, per scoprire che non valiamo una cippa. Nonostante ciò, ci permettiamo di giudicare i grandi autori liquidandoli con un: non mi piace oppure con: al tempo attuale i loro concetti non hanno valore (richiamandoli pedissequamente dall’oltretomba), per poi scoprire che, se ben interpretati, possono indurci alla riflessione, al ripensamento oppure alla sconcertante verità del marchese del grillo “io sono io e voi non valete un cazzo” (nessun intento volgare solo citazione).
    Pur non amando le citazioni (spesso inutili ed usate a sproposito), ritengo che citare alla dovuta il pensiero di qualche grande autore, induca noi tutti a documentarci, ad aprire gli occhi ed a vedere oltre, se non altro con l’intento di capire cosa stiamo proponendo e se le immagini pubblicate hanno qualche segno distintivo, qualche intrinseca qualità (anche nascosta), per distinguerci dalla massa di anonimi scattaroli.
    Colore o bw, bw o colore, questo è il dilemma. Qualcuno mi sa dire quale immagine è canonicamente giusta per l’uno o per l’altro ? Possiamo affermare con certezza che sono più belli i paesaggi a colori di Fontana rispetto quelli in bw di Adams ? Restando all’attualità, è più bello il reportage di Fotograficamente o quello di mabriola http://www.canoniani.it/forum-canoniani/reportage/616749-fiof-china-expedition.html?limitstart=0. Chiedo scusa agli autori (tutti) per averli citati a confronto. Ad ogniuno libertà di giudizio, ma cerchiamo di non banalizzare.

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