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Giugno 26, 2011 alle 7:29 pm #1654838FraElePartecipante
[quote]Originariamente inviato da dinifra: ….Anche con la digitale imposti M e MF (Manual Focus) e applichi tutta la tua esperienza del passato. Anche con il digitale puoi fare a meno di PS, Gimp & Co., basta non usarli e dimenticare che esistono, salvo poi ripensarci e trovarli utili, non indispensabili, per aggiungere un tocco di colore e contrasto, o per sottrarli, esattamente come in camera oscura davamo pi
Giugno 26, 2011 alle 5:05 am #1654759FraElePartecipanteSicuramente una grossa innovazione, ma come tutte le innovazioni dividono! Personalmente trovo che tutta questa tecnologia nelle reflex porti, a mio parere, a pensare troppo alle varie migliaia di impostazioni e sempre meno alla fotografia che vogliamo scattare…. Se la fotografia
Maggio 6, 2011 alle 2:08 am #1645173FraElePartecipanteAlla base ottiche diverse per usi diversi. Partiamo dallo stabilizzatore: Serve se l’ottica è usata spesso con tempi sotto i tempi di sicurezza (1/lunghezza focale) e ovviamente a mano libera e questo indipendentemente dall’ottica. Il 4 ed il 2,8 sono ottiche diverse per scopi diversi ed anche la resa è studiata per questo. Il 2,8 offre, a mio giudizio, il meglio di se dal tutto aperto fino a f/8 ed ha un ottimo sfocato a tutt’apertura più plastico rispetto al fratellino. Il f/4 è più comodo nel portarsi dietro ed ha una resa più omogenea dai diaframmi intermedi in poi, a tutt’apertura è assolutamente utilizzabile ma parliamo di f/4 Partiamo da presupposto che per me, ottica luminosa significa un diaframma dall’1,8 in poi a meno di parlare di focali dal 300 in poi… Ricapitolando per un uso paesaggistico e da viaggi preferisco il f/4 mentre per un uso più specifico su eventi al chiuso (sfilate, eventi sportivi al chiuso o ritratti dove voglio isolare al massimo il soggetto) preferisco il 2,8. Non ultimo da considerare che il 2,8 pesa il doppio quindi se montato su un corpo “leggero” si sbilancia molto la macchina in avanti a discapito della stabilità dello scatto. Quindi, per me, non esistono nè vinti nè vincitori – lenti diverse per situazioni diverse – stabilizzatore a parte. Ovviamnte poi se prendiamo lo stabilizzatore, l’inserimento di altre lenti nello schema ottica qualcosa cambia ma qui andiamo ad aprire una nuova discussione infinita che spesso si basa sul gusto personale ma parliamo di differenze molto soggettive. In ultimo non è una regola fissa che la lente più nitida sia migliore – dipende sempre che risultato voglio ottene: In pratica sulla neve non vado con una coupè anche se in linea di massimo è una macchina ottima così come in pista non vado con una jeep, certo che lo posso fare ma è fuori luogo poi lamentarmi mettendo in discussione la qualità dell’auto!!
Maggio 2, 2011 alle 5:15 pm #1644439FraElePartecipanteOttima selta! Vedrai che differenza di resa con il 18-55!! Buon divertimento!!
Maggio 1, 2011 alle 3:32 pm #1644263FraElePartecipanteOriginariamente inviato da MihalGrameno: intanto grazie per la risposta [gra] Il mio reale e più grande dubbio è : 70-200 f4 IS o liscio ??? io vorrei prendere la versione non stabilizzata per un fattore economico…. andrei a pagare l’IS il doppio e non so se è proprio necessario . Farò una prova con il 18-55 disattivando lo stabilizzatore ma è anche vero che con focali come quelle del 70-200, l’IS assume un importanza diversa , credo . P.S: per foto in teatro o al chiuso , il 70-200 f4 liscio non è utilizzabile neanche se lo si piazza sopra un cavalletto ? [pen]
Scusa ma dalla tua domanda mi sa tanto che non Ti è chiara la differenza fra uno stabilizzatore ed un diaframma più luminoso. Lo stabilizzatore serve a scattare con tempi più bassi dei rispettivi tempi di sicurezza delle varie focali (quindi con il 70mm sotto al 60esimo di sec ecc) ma non serve a nulla quando il soggetto da fotografare si muove! Ovvio che se fotografi in teatro a 1/10sec e l’attore si muove la foto è mossa. Di contro lo stabilizzatore Ti aiuta invece quando sei a 1/100sec con il 200mm e stai fotografando un soggetto tipo barca, finestra o particolare…. anche se sono d’accordo che il doppio del costo, effetteviamente è eccessivo! Personalmente possiedo sia l’f/4 che il 2,8 entrambi non stabilizzati e li uso entrambi senza il rimpianto dell’IS. Riperto però che servono in situazioni diverse. Dal Tuo intervento iniziale sceglierei il 4 liscio leggendo le situazioni di ripresa che hai elencato….
Aprile 30, 2011 alle 11:02 pm #1644219FraElePartecipanteCiao, Trovo che il 70-200/4 liscio sia un ottimo obbiettivo ed è abissale la differenza di resa con il 18-55. Io lo uso con soddisfazione nei viaggi (ingombri e dimensioni)ed in molte altre occasionianche quando è nuvolo! Scherzi a parte, trovonon sia indicato per foto in teatro ma non lo è neppure la versione IS – in quel caso meglio il 2,8. Prima però di spendere dei soldi Ti conviene capire che tipo di foto preferisci scattare anche perchè hai elencato 3o4 ottiche molto diverse fra loro per utilizzo. Non esiste l’obbiettivo per tutto ma l’obbiettivo giusto per quella situazione o meglio per la Tua visione della situazione! Ciao, Francesco.
Settembre 25, 2010 alle 8:56 pm #1601875FraElePartecipantePersonalmente posseggo entrambi nella versone SENZA stablzzatore d effettivamente hanno utilizzi diversi: Il f/4 è insosituibile per viaggi e paesaggi dove trova spazio inborsa senza problemi. Il f/2,8 lo uso spesso in manifestazioni e sfilate in interni dove il diaframma in più permette tempi più veloci e sfocati a tutt’apertura migliri. Con poca luce ed il soggetto in movimento lo stabilizzatre è totalmente inutile quindi…. A parità di fuoco effettivamente il “piccolo” è più nitido del fratello maggiore, ma parliamo veramente di poco…. poi non è semre detto che la maggiore nitidezza sia sempre meglio basti pensare ad un ritratto….
Giugno 2, 2010 alle 4:32 am #1577589FraElePartecipantePosseggo il 35-350 e lo trovo ottimo su FF e meglio ancora su pellicola – nello schema ottico ha una lente alla fluorite ed ha uno zoom a pompa con frizione che ti permette di passare da 35 a 350 in 2 secondi. Certo non è leggero e rispetto ai fissi è meno tagliente ma sul campo ha un’ariosità splendida. Un’ottima recensione che condivido in pieno è questa: http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavina/articoli_fotografici/Canon_EF_35-350mm_L/00_pag.htm L’unica limitazione è che perdi completamente il grandangolo su aps-H…. Per il resto personalmente non la cambierei mai!!
Marzo 18, 2010 alle 3:49 am #1559759FraElePartecipanteIo ho preso il c-068 in carbonio per il viaggio. Concordo in pieno sul fatto che questo sia un cavalletto progettato e costruito per il viaggio e gli spostamenti. L’ho usato anche per delle macro ma in questo campo i limiti si sentono e sono quelli già detti prima – sul mio esemplare, poi, ci sono poche regolazioni anche sulle angolazioni delle gambe. Detto questo però è veramente insostituibile in viaggio e in tutti quei casi dove alla domanda “mi porto il cavalletto?” hai incertezza – con questo lo porti volentieri – con altri spesso lo lasciavo a casa…. Il problema della testa è vero – personalmente lo porto con una testa a 3 movimenti in magnesio di manfrotto che occupa più spazio ma la preferisco. In alternativa ho una testa a sfera piccola…. Sono rimasto stupito però quando “in emergenza” (l’avevo dimenticato nel bagagliaio – per mia fortuna) ci ho montato una serie 1 con il 400/5,6 ed al tramonto ho portato a casa degli scatti fermi – fortuna? Possibile ma ha retto il peso anche quando ho attaccato lo zaino sotto la colonna per stabilizzare maggiormente!! Da allora lo dimentico volentieri anche nl già abbastanza pesante zaino!!
Marzo 10, 2010 alle 4:24 am #1557552FraElePartecipanteDiciamo che vuoi fare delle macro la cosa migliore sarebbe avere una lente a focale fissa. Ovviamente una lente dedicata come il 100mm ancora meglio anche perchè arriva fino all’ingrandimento di 1:1 senza perdere la messa a fuoco all’infinito e potendo sempre usare l’AF. Con i tubi di prolunga aumenti l’ingrandimento massimo senza perdita di qualità ma perdi la focheggiatura all’infinito e l’AF (da verificare se con gli originali si possa) Se vuoi fare fiori la lente che indichi va benissimo, per gli insetti meno, o meglio dipende dagli insetti…. Controlla la distanza minima di messa a fuoco ovviamente con gli insetti più ti avvicini più rischi di spaventarli… Per insetti forse mi orienterei verso un 150 o il milgiore (a mio avviso) per questo tipo di foto il 180 che mette a fuoco a 40cm circa. In ultimo però mi sento di consigliarti prima ancora dell’ottica un buon cavalletto stabile ed una buona testa.
Luglio 28, 2009 alle 4:09 pm #1494186FraElePartecipantePersonalmente ho provato con la 5D “vecchia” e NON funzionava se non con il trucco dello scotch sui contatti (con l’AF che diventa veramente poco affidabile). Se come dicono l’AF della 5dmk2 è lo stesso…. Comunque vediamo se qualcuno ha fatto la prova sulla mk2!!
Luglio 28, 2009 alle 3:45 pm #1494171FraElePartecipanteCome già detto l’extender 2x non è compatibile con il 24-105 perchè la lente posteriore a filo dei contatti non permette l’inserimento del moltiplicatore. Per il 70-200 invece è possibile (ovviamente il f/4 solo manuale sulla 5D mentre il 2,8 l’AF funziona) – personalmente ho provato ad utilizzarlo con il 70-200/2,8 e posso dire che la qualità è mediocre anche chiudendo di un paio d stop…. potendo peferisco l’1,4x che è sicuramente più utilizzabile e la qualità dell’immagine rimane quasi invariata. Il 2x (2a versione) trovo sia utilizzabile con buoni risultati su ottiche fisse. Se posso darti un consiglio opta per l’1,4x.
Luglio 28, 2009 alle 4:38 am #1494075FraElePartecipanteScusate l’intromissione ma a seconda del genere di macro che si pensa di realizzare avviene la scelta della lunghezza focale giusta…. Esempio: se voglio fare insetti meglio una focale lunga che mi permetta di non far scappare il soggetto oppure se voglio fare fiori o oggetti e in ultimo consiererei anche la minima distanza di messa a fuoco in quanto più mi avvicino meno luce ho e considerando i diaframmi in ultizzo nella macro-fotografia la luce è la cosa che spesso manca…. Concludendo: Il discorso più che di quale marca – è di quale macro interessa fare?? Se non hai ancora le idee chiare una buona prova la potresti fare con un tubo di prolunga per capire spendendo poco….
Luglio 20, 2009 alle 10:51 pm #1491855FraElePartecipanteCiao, sicuramente per fare insetti la focale lunga del 180 è ottima perchè ti permette di avere l’ingrandimento 1:1 a 40cm circa quindi riesci ad essere più lontano evitando di spaventare il soggetto ed essendo distante eviti d rischiare di farti ombra. Posseggo il 180 Sigma e posso dire che qualitativamente è equivalente al Canon l’unico difetto è che Sigma non accetta i duplicatori canon quindi se vuoi duplicarlo devi prendere per forza i sigma. Per darti un’idea le macro nel mio album sono fatte con il 180 Sigma. Spero di eserti stato utile!!
Dicembre 2, 2008 alle 10:14 pm #1412633FraElePartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Semmai uno zibaldone…. 🙂
Aggettivo affascinante….. Sandro: Uno zibaldone di pensieri! MI PIACE!! [ist]
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