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grazie mille. quindi dev’essere così e non comporta danni? :nw

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e sia. grazie mille [gra]

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grz. voglio utilizzarlo per dei panoramiche che ho in mente però ho due zone con forte contrasto: cielo e terra. credi ke la strada sia giusta?

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grazie scaramik, mi stai dicendi ke con focale diversa devo utilizzare uno slim? come anticipavo sono ignorante in materia 🙂

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ciao lovis1,azzardo un commento per quanto possa valere: forse troppo nitido ancora con elementi di disturbo visibili dietro la donna e forse un pò sottoesposta, io mi sarei concentrato sul volto rugoso della donna che mi sembra esprimere al meglio il concetto di quotidianità e di vissuto ciao e grazie per il post.

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grazie mille very appreciated. [gra] [gra]

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Grazie mille Gionny. terrò bene a mente il tuo consiglio.

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mi fa piacere lidia che le mie domande un pò banale possano suscitare contemporaneamente un pò di leggerezza e un pò di interesse, in fondo capisco che hanno un senso i miei dubbi, xò ti posso garantire tra una risata e l’altra ke ho imparato tante cose da te, d afra65 e gli altri grazie mi siete tutti simpati e vi trovo disponibili. ps: a cenere finta, mi spieghi la differenza tra blocco MAf e blocco AF? se serve per me sto utilizzando la benzene hahahaha 🙂

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Originariamente inviato da marco66: se e’ in volo ,primo devi avere fortuna e manico poi dipende dallo sfondo ,se e’ omogeneo (cielo azzurro) o variegato (rami foglie palazzi ecc.) se e’ omogeneo puoi anche abilitare tutti i punti di af in modo che hai piu’probabilita’ diagganciare il volatile. altrimenti solo quello centrale sul soggetto perche c’e il rischio che zone piu’ contrastate facciano cadere il fuoco da altre parti. poi non e’ il caso di pensare di bloccare l’esposizione o altro e gia’ tanto se riesci a seguirlo. poi blocchi l’esposizione in un punto per scattare in un’altro che potra’ avere condizioni di luce diversa, direi di no. per panning di solito si imposta un tempo in base alla velocita’ del soggetto e si cerca di scattare quando e nei pressi della perpendicolare all’obiettivo (magari con raffica) [lo] ps. quello che ha detto lidia e’ giusto sul blocco della messa a fuoco se la distanza sai che rimane costante.

quindi,scusate ma per me ce ne vuole molta di cenere, nel panning se effettuo la maf preventiva nel punto perpendicolare all’obiettivo poi la blocco e tracciando la famosa auto faccio click? :~(

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mhmm mi scusi maestra non ho capito bene…dicevo quando era bambino. il volatile è in volo, esposngo metto a fuoco magari scegliendo il punto AF dopo il beep premo l’asreisco seguo un pochino il volo e click?? per il panning sapevo, forse erroneamente, dover effetture una messa a fuoca preventiva nel punto dove avrei voluto che si trovasse poi il soggetto all’atto dello scatto, xò credo che questo concerni più il blocco della MAF che non il blocco del punto AF ? [scr]

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liadia su una rivista autorevole ho letto: per soggetti come i volatili è preferibile bloccare af…., quindi mi chiedevo: ma ho capito male o per davvero in questi casi è utile ed ancora, nel panning accade lo stesso durante il tracciamento? ps come fate a riportare il messaggio precedente?

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a questo punto raccolgo le idee e informazioni (vostre e da manuale) e faccio il punto: 1)la selezione del punto AF può avvenire sia manualmente che in modo automatico (tra le due preferisco scegliere quella manuale cosi come dice fra65 ho maggior controllo sulla scena e magari apllicando le tecnice suggerite); 2) la scelta della modalita drive varia tra “one shot” per soggetti immobili; Ai servo per quelli che cambiano continuamente focus e quindi si muovono ed infine Ai focus in cui la macchina passa da one shot ad ai servo continuamente se il soggetto alterna sosta a movimento. quindi da tutto questo disquisir vi volevo chiedere una cosina: per avere una maf buona e per un soggetto che si muove (perchè per quelli immobili preferirei scegliere manualmente il punto AF) come il caso del volatile o bambino, lascio la scelta del punto AF in auto e poi quando serve bloccare AF ? [gra]

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bn giorno a tutti. se capisco bene è come diceva fra65 gestire manualmente il punto AF in modo da prevedere in anticipo dove il soggetto si posizionerà, a questo punto dovremmo imparare ad utilizzare la MAF a priori? scusata se non utilizzo termini tecnici ma spero che mi capiate. [lo]

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Utile, se la fotocamera lo consente, l’illuminazione di tutti i punti di fuoco in fase di selezione e l’illuminazione dei punti o della griglia in fase scatto (tasto a metà corsa) in modo da permettere in fase di ripresa, una più’ rapida e intuitiva allocazione dei punti. questo non comporterà che il MAF lo decida in automatico la macchina? se invece io volessi selezionare manualmente un punto AF mediante joistick, magari come dici tu un occhio in un terzo alto, correrei il rischio di mosso ugualmente?

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ciao lidia non avrei mai utilizzato P e non preferisco utilizzare AV o TV il coraggio non mi manca come le brutte foto che realizzerò però tenterò grazie ai vostri consigli. per riprendere il caso ho in mente di procedere così: qualche foto solo al panprama e magari tentare appunto con l’iperfocale di cui abbiamo discusso in precedenti post, qualche ritratto con apertura intermedia e magari giocando sul contrasto se ci sono nuvole, ma dove avrò maggiori difficoltà sarà quando la luce naturale verrà meno, cosa mi suggerisci? [leg]

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