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Il Flash su fotocamere EOS Canon: Guida completa

Il Flash su fotocamere EOS Canon: Guida completa

 

 Capitolo 3: Unità flash compatibili con il sistema EOS

3.1 Flash compatibili con il sistema EOS

Verranno trattati i due tipi principali di flash prodotti per le fotocamere Canon, cioè i flash incorporati (presenti su gran parte delle EOS del passato e del presente) e le unità esterne per montaggio su slitta porta accessori. I modelli da studio funzionano in maniera molto più standardizzata, quindi non occorre inserirli in questo articolo.

3.2 Flash incorporati

Molte fotocamere EOS di fascia media e bassa sono dotate di un piccolo flash incorporato. Esso è collocato sopra il mirino e si apre automaticamente (in quasi tutte le modalità scena) o premendo un pulsante. In altri casi si apre manualmente ed in altri ancora si può addirittura chiudere da solo grazie ad un piccolo servocomando. Queste piccole unità integrate sono molto utili per scattare delle istantanee, ma generalmente sono poco indicate per la fotografia di qualità per tutta una serie di ragioni. Innanzi tutto sono molto piccole e consentono lampi di potenza ridotta (il loro numero guida si aggira intorno a valori come 11 o 13). In secondo luogo, sono collocati molto vicino all’asse dell’obiettivo, di conseguenza molto spesso provocano l’effetto occhi rossi. Terzo (e sempre legato alla posizione bassa), possono essere facilmente coperti da obiettivi ingombranti o paraluce e proiettare ombre sulla scena inquadrata. E infine, quarto, non permettono di cambiare orientamento/inclinazione e la parabola è fissa (l’ampiezza massima equivale circa a 28 o 35mm all’estremità più ampia).
Comunque, essendo incorporati, sono estremamente portatili e pronti all’uso. Utilissimi per aggiungere luce di riempimento quando scattate all’aperto e si ricaricano rapidamente perché attingono direttamente alla batteria della fotocamera (fate attenzione perché in questo caso essa si scarica più rapidamente).
Nessuna fotocamera EOS permette l’apertura del flash incorporato mentre ne è installato uno esterno. La forma delle fotocamere e dei flash esterni sono progettate in modo da rendere fisicamente impossibile l’apertura del lampeggiatore integrato quando uno esterno vi è montato sopra, e come ulteriore sicurezza, sulle EOS con flash ad apertura automatica, è presente un piccolo interruttore nascosto nella slitta porta-flash che si occupa di segnalare se una unità esterna o un qualsiasi altro accessorio sia momentaneamente installato (Nota: capita abbastanza di frequente che questo interruttore si inceppi impedendo l’apertura del flash, prima di gridare al guasto controllate sempre che non sia lui a fare i capricci).
Nessuna EOS professionale (tutte le serie 1, la EOS 3 e le 5D con la sola eccezione della 7D) possiede il flash incorporato per le ragioni elencate sopra e presumibilmente perché proteggere il meccanismo di apertura da acqua e polvere è più complesso e costoso (ndt: la EOS 7D in realtà contraddice questa supposizione). Tutte le EOS analogiche utilizzano la misurazione TTL per il flash incorporato, mentre le digitali funzionano tutte con le procedure E-TTL, ma attualmente nessun modello integra la funzione FP. I flash incorporati di 7D, 60D/60Da, 600D e 650D sono in grado di funzionare come trasmettitore per la gestione wireless E-TTL.

3.3 Modalità base (scena) e unità flash esterne

Le EOS più datate come la EOS 10 o 100 avevano modalità base (o scena) che non funzionavano correttamente con i flash esterni. Molto spesso queste funzioni programmate erano progettate per funzionare con il flash incorporato ed erano ottimizzate per esso. Controllate il manuale di istruzioni per verificare se la vostra fotocamera rientra in questa categoria (presumibilmente tutti i modelli precedenti al 1995).
Le fotocamere più recenti come la EOS 50 o la 30 e tutte le digitali possono usare il flash esterno in modalità scena, ma naturalmente il controllo migliore si ottiene solo se si impiegano le modalità della zona creativa, cioè P, Av, Tv ed M, ricordate solo che ci sono differenze significative nella maniera con cui la fotocamera calcola l’esposizione automatica.
Poiché la modalità automatica (quella contrassegnata con il rettangolino verde) lascia ben poco controllo da parte del fotografo, parlerò prima dei programmi creativi.

3.4 Le tipologie di flash esterni di Canon

Ci sono tre tipi fondamentali di flash esterni: flash per montaggio su slitta a caldo (o a freddo); flash con impugnatura; flash per macro. (Nota: come già annunciato, i flash da studio non verranno trattati in questo articolo.)

Nomenclatura.

Canon ha prodotto numerosi flash esterni per il sistema EOS durante gli anni. La nomenclatura è abbastanza logica e quindi vale la pena trattarla. Prendiamo ad esempio lo Speedlite 430EX II:

– Speedlite – questo è il nome commerciale con cui vengono “battezzati” tutti i flash esterni prodotti da Canon.

– 430 – è il numero guida massimo di cui il flash può disporre e moltiplicato per 10 (si riferisce in metri per 100 ISO con la parabola posizionata all’estremo superiore). La ragione per cui il numero è moltiplicato per 10 può essere ricondotta ad una semplice pratica commerciale oppure una espressione in decimi per avere più libertà nel designare i nomi.

– E – indica che il flash è stato progettato per il sistema EOS.

– X – è il suffisso che indica la compatibilità con la tecnologia E-TTL.

[cit]Attualmente non esistono flash prodotti da Canon compatibili con E-TTL che non riportino la X nel loro nome. Altri suffissi come la “Z” indicano che il flash è dotato parabola motorizzata (zooming motor) e supporta il sistema A-TTL, mentre la “G” sta ad indicare la presenza di un’impugnatura (grip). Se non sono presenti altre lettere a parte la “E”, il flash è un modello base senza testa zoom o altre caratteristiche.[/cit]

– II – analogamente agli obiettivi, questa sigla indica le generazioni di un dispositivo con la stessa designazione.

Altre sigle indicano altre caratteristiche. Ad esempio il flash anulare MR-14EX riporta il prefisso “MR” che significa Macro Ring e il flash a doppia lampada MT-24-EX riporta “MT” che significa Macro Twin.

Nonostante questa nomenclatura sia semplice e logica, in presenza di numeri guida simili non previene le male-interpretazioni. Per esempio gli Speedlite 430EZ e 430EX, a prima vista sembrano identici, con la sola differenza che il primo non è compatibile con la misurazione E-TTL. Ma in realtà il 430EZ all’epoca dei sistemi TTL e A-TTL era un flash top di gamma, mentre il 430EX è un modello di fascia media, dotato di tecnologie più recenti, ma non dotato di funzione stroboscopia e non può funzionare come unità principale se si sta lavorando con i sistemi wireless (cose permesse con il 580EX II). Lo stesso ragionamento può essere fatto con altri modelli dal nome simile.

3.5 Vecchie unità Canon Speedlite

Le unità flash Speedlite che non riportano la lettera “E” nel loro nome non sono state progettate per essere usate con le fotocamere EOS. Gli Speedlite serie “A” (ad esempio il 199A) furono pensati per le fotocamere serie “A” come la A1 o la AE1, mentre i serie “T” (come il 277T) erano dedicati alle fotocamere serie “T” come la T50 (tranne la T90). Erano inoltre prodotti molti altri modelli per applicazioni speciali.
E’ possibile montare questi flash sulla vostra EOS, ed essi saranno in grado di emettere il lampo quando ricevono il segnale, ma non saranno in grado di utilizzare i moderni sistemi di misurazione. Dovrete allora utilizzarli in modalità automatica (se ne sono dotati) o in modalità manuale (impostando il tempo di otturazione al tempo sincro-X e calcolando il diaframma da impiegare in base a distanza e numero guida) perché funzioneranno sempre a piena potenza.
L’unico Speedlite che fa eccezione a queste categorie è il 300TL. Fu progettato per la vecchia T90 ed è molto più avanzato delle altre unità Canon coeve. E’ infatti dotato di funzione FE-L e di sincronizzazione sulla seconda tendina. Purtroppo, se montato sulle EOS, esso perde tutte le funzioni avanzate e si comporta come un semplice flash TTL senza troppe pretese.
Prima di sperimentare il vostro vecchio flash sulla nuova EOS, però, è meglio verificare il voltaggio di innesco (vedi). In base alla lista pubblicata sul sito di Kevin Bjorke, i serie “T” non dovrebbero presentare problemi, mentre i serie “A” sono un po’ più incerti. Il buon senso imporrebbe di verificare direttamente gli esemplari in vostro possesso prima di rischiare danni.

3.6 Flash per montaggio su slitta a caldo

Canon ha messo in vendita numerose unità flash per montaggio sulla slitta a caldo. Essi possono essere divisi in tre categorie:

Unità “base” – 90EX**, 160E*, 200E*,220EX*, 270EX*, 270EX II.
Queste piccole unità dispongono di limitata potenza, potete considerarli come il completamento per quelle fotocamere che non dispongono di flash integrato. I modelli 160E e 200E sono compatibili solo con il sistema TTL, il 220EX supporta sia TTL che E-TTL e i modelli 270EX e 270 EX II supportano solo il sistema E-TTL. Non sono dotati di testa girevole. Solo i modelli 270 sono in grado di inclinare la testa verso l’alto e dispongono di due regolazioni per la parabola e una funzione manuale regolabile solo dai menù delle reflex digitali. In compenso sono estremamente compatti e leggeri. Il modello 160E non impiega pile di tipo AA/LR6, al posto delle quali usa una batteria al litio 2CR5 da 6 Volt, di conseguenza risulta avere un costo operativo molto alto proprio a causa di questa batteria. Il modello 90EX impiega due pile AAA da 1,5 Volt.

Unità di “fascia media” – 300EZ*, 320EX, 380EX*, 420EX*, 430EX*, 430EX II.
Questi modelli hanno a disposizione maggior potenza e sono dotati di parabola zoom, ma non sono dotati di funzione manuale (eccetto i 320EX,430EX e 430EX II). Il 300EZ supporta solo i sistemi TTL e A-TTL, il 320EX supporta solo E-TTL e gli altri supportano entrami i sistemi di misurazione. Il 300EZ non può orientare la testa fissa, il 380EX può solo inclinarla mentre gli altri modelli possono sia inclinarla che girarla. I modelli 320EX, 420EX, 430EX e 430EX II possono funzionare anche come unità wireless secondarie (slave). I modelli 430EX e 430EX II sono dotati di display LCD sul lato posteriore. Il 320EX è dotato di una parabola secondaria con LED per fungere da faretto durante le riprese video.

Unità di “fascia alta” – 420EZ*, 430EZ*, 540EZ*, 550EX*, 580EX*, 580EX II*, 600EX, 600EX-RT.
Questi sono i flash più potenti e ingombranti appartenenti al tipo on-camera. Supportano tutte le tecnologie più avanzate disponibili da Canon al momento della loro commercializzazione. Naturalmente gli EZ supportano gli standard TTL e A-TTL, mentre gli EX supportano TTL ed E-TTL. Tutti dispongono di parabola zoom (fino a 200mm nel caso del 600EX e 600EX-RT) e testa inclinabile e girevole. Tutti dispongono di regolazioni manuali e i più recenti possono funzionare come unità principali (master) o secondarie in caso di utilizzo wireless. Di tutti i modelli sopra elencati il 420EZ è il più datato e limitato (ad esempio non dispone di compensazione flash).

* Modelli fuori produzione al momento della stesura dell’articolo.

** Questo modello è un po’ particolare. Si tratta di un flash pensato principalmente per il nuovo sistema EOS M e nonostante sia molto basilare nelle sue caratteristiche, secondo la scheda tecnica è in grado di inviare segnali wireless ottici come i modelli di fascia alta.

3.7 Flash con impugnatura (grip)

Canon produsse un flash di questo tipo, il 480EG. Si tratta sostanzialmente di una staffa di montaggio con un grosso flash per “impieghi gravosi” (heavy-duty) attaccato a fianco. La fotocamera viene quindi montata sulla staffa grazie alla vite per montaggio su treppiedi. Questo tipo di flash viene spesso chiamato scherzosamente flash schiaccia patate.
Il 480EG era stato concepito per la fotografia giornalistica o di matrimonio, ed era basato solo sul sistema TTL. Oggi i fotografi usano comprare una staffa di fissaggio e vi montano sopra un flash “normale” come il 580EX per questo tipo di usi. Questa soluzione consente anche di montare il flash sopra l’obiettivo anziché solo a fianco come con il 480EG. Però, se volete luce pura, non potete battere il 480EG (o un altro lampeggiatore simile come i Metz).
Il 480EG, infatti, è l’unità flash più potente che Canon abbia mai prodotto. Il numero guida può trarre in inganno perché 48 è inferiore al numero guida dichiarato dal 540EZ o dal 550EX (rispettivamente 54 e 55 con parabola a 105mm), ma, se considerate che il 480EG non è dotato di testa zoom e quindi non può concentrare a piacimento la luce, capite subito la potenza erogata è enorme, soprattutto considerando che la parabola è “solo” una 35mm.
Questo gigante veniva corredato di lenti aggiuntive per poter coprire focali da 20mm e da 135mm (raggiungendo in questo caso il numero guida 68), possedeva due lampade, un connettore per adattatore slave e completa mobilità della testa (rotazione e inclinazione), ma non supportava la sincronizzazione sulla seconda tendina o altre funzioni avanzate come la modalità stroboscopica.
Una nota finale riguarda la presenza di un sensore per la misurazione della luce riflessa come sulle vecchie unità automatiche. Questo sensore permette il montaggio del flash su fotocamere precedenti alle EOS o anche sulle EOS digitali che non supportano la misurazione TTL (o più semplicemente permette di non usare il sistema TTL qualora lo si ritenesse dannoso), è sufficiente collegare il flash alla fotocamera utilizzando il connettore PC o un adattatore opzionale che possieda tale connessione.

3.8 Flash macro

Canon ha prodotto tre flash specifici per la fotografia macro. Due, lo ML-3 (solo TTL) e lo MR-14EX sono anulari (cioè di forma circolare), fatti in modo da poter essere montati direttamente in attorno alla lente frontale degli obiettivi macro. Il terzo, il lussuoso e costosissimo MT-24EX (E-TTL), possiede due teste flash montate su due braccetti orientabili indipendentemente e che possono essere montati su un apposito anello per il fissaggio sull’obiettivo macro o anche collocati separatamente grazie all’attacco standard per slitta accessori e all’innesto per la vite dei cavalletti. Entrambi i modelli EX possono comandare unità secondarie grazie alla funzione wirreless, che in questo caso si dimostra davvero utile (potete ad esempio assegnare una o due lampade per illuminare il primo piano e un terzo flash per lo sfondo).
I flash macro sono specificatamente progettati per la fotografia a distanza ridottissima, sono in grado di produrre immagini di oggetti piccolissimi e senza ombre. In più, essendo dotati di due lampade indipendenti, si può regolare il rapporto fra le due fonti di illuminazione in modo da ottenere una luce maggiormente angolata.
Una nota di colore. Per un breve periodo, durante gli anni ’90, fra i fotografi di moda si diffuse l’abitudine di usare i flash macro per produrre immagini delle modelle perfettamente senza ombre. La cosa durò per un po’ di tempo ma poi cessò perché i lampeggiatori macro non sono particolarmente potenti, anche se un MT-24EX potrebbe risultare perfettamente adeguato per dei ritratti a breve distanza.

3.9 Flash di produttori terzi

Numerosi produttori “universali” hanno messo in commercio flash compatibili con il sistema EOS. Qui di seguito troverete qualche informazione su di loro.
Prima di tutto però occorre ricordare che Canon non ha mai pubblicato (ne concesso in licenza) informazioni di alcun tipo sul funzionamento dei propri obiettivi e flash. Di conseguenza tutti i prodotti di terze parti sono il risultato di studi di ingegneria inversa eseguita a partire dai prodotti Canon esistenti. Pertanto è possibile che in futuro Canon rilasci nuove specifiche all’interno dei suoi prodotti che, a loro volta, potrebbero rendere parzialmente o del tutto incompatibili gli accessori non originali con i nuovi corpi macchina.
Questo può essere o non essere un problema per voi, ma tenete a mente che in passato è già successo. Ad esempio la EOS 30 non funziona con alcuni adattatori Metz, e la EOS 300V non accetta alcun adattatore Metz.
Un altro problema comune coinvolge lo AF. A quanto mi risulta nessun flash di produttori terzi è in grado di emettere la luce di assistenza flash se non per il solo punto centrale.

Metz

Metz è un rispettato produttore tedesco di unità flash note con il nome commerciale di Mecablitz. Esse sono compatibili con il sistema EOS tramite un adattatore specifico che ne costituisce l’interfaccia con la fotocamera (il piedino di fissaggio sulle unità più piccole, in altri casi è una vera e propria centralina di controllo). Photozone (ndt: al momento non siamo riusciti a trovare la pagina in questione) ne elenca alcuni modelli (54MZ-3, 50MZ-5, 40MZ-3, 40MZ-1, 40MZ-3i, 40MZ-1i, 40MZ-2, 40AF-4 e 32MZ-3) e ne descrive le caratteristiche principali. Il catalogo Metz è in realtà più ampio ed articolato di quello di Canon ed offre opzioni che nella casa madre mancano, come memorie per le impostazioni, parabole secondarie, filtri colorati clip-on e segnali sonori di pericolo.
Il sito web di Metz elenca in modo accurato le caratteristiche disponibili con le fotocamere Canon, anche se a volte la traduzione letterale dei termini dal tedesco risulta strana se non fuorviante.
Bisogna poi fare attenzione al fatto che alcuni utilizzatori di apparecchiature Metz hanno rilevato che l’adattatore SCA3101 (che funziona con il protocollo TTL) non funziona correttamente con la EOS 30, anche se essa è perfettamente compatibile con il sistema TTL e bisogna ricorrere allo SCA3102. E’ consigliabile, quindi, informarsi attentamente sulle compatibilità prima di effettuare l’acquisto. Ultima nota sui sistemi wireless. Metz ha sviluppato il suo sistema di controllo wireless, ma naturalmente esso non è compatibile con il sistema Canon.
Gli ultimi prodotti del costruttore tedesco sono completamente compatibili con la tecnologia Canon E-TTL II ed inoltre presentano la particolarita’ di poter aggiornare il firmware, questo consente loro la massima compatibilità comprese le fotocamere digitali Canon introdotte sul mercato successivamente ad essi.
Rientrano in questa categoria i seguenti prodotti:
– mecablitz 15 MS-1 digital
– mecablitz 44 AF-1 digital
– mecablitz 48 AF-1 digital
– mecablitz 50 AF-1 digital
– mecablitz 52 AF-1 digital
– mecablitz 58 AF-1 digital
– mecablitz 58 AF-2 digital

Modelli compatibili con la tecnologia E-TTL II ma che non permettono l’aggiornamento firmware

– mecablitz 36 AF-5 digital
– mecablitz 24 AF-1 digital

Sigma

Sigma è un produttore giapponese di obiettivi e flash compatibili con le attrezzature Canon. I modelli più recenti sono compatibili con la tecnologia E-TTL ed è presente anche un modello macro. In passato produceva alcuni modelli con caratteristiche quasi identiche a quelle dei modelli Canon ad un prezzo di poco superiore alla metà. Anche il sistema wireless era curiosamente compatibile. Alcuni modelli sono stati recensiti su Photozone (ndt: stessa nota vista sopra).

Soligor

Importatore di accessori tedesco. In passato ha commercializzato delle unità flash TTL con il proprio nome.

Sunpack

Venditore di prodotti fotografici giapponese. Attualmente ha in catalogo numerosi modelli di flash compatibili con i sistemi di vari produttori di fotocamere.

Vivitar

Venditore e disegnatore (appalta la produzione) americano di accessori fotografici e fotocamere compatte. Attualmente ha in catalogo numerosi flash per numerosi sistemi fotografici e sono compatibili con vari tipi di tecnologia, compreso il vecchio sistema a tririsitore. Alcuni di essi sono modelli rimarchiati di altri produttori.

Altri produttori

In linea teorica un qualsiasi flash dotato di contatto a caldo e con una tensione di innesco inferiore a 6 volt può essere utilizzato con le fotocamere EOS. Il lampo partirà sempre.
Consiglio comunque essere molto attenti nel comprare un flash generico, molto flash non sono pienamente compatibili con le moderne EOS digitali (controllate la scheda tecnica), a volte sono addirittura semplici unità automatiche spacciate per sofisticati flash E-TTL. Fate sempre attenzione.

3.10 Quale flash dovrei acquistare?

Come già detto all’inizio, dipende tutto dalle vostre necessità di luce, peso e costo. Però ci sono alcuni consigli che possono aiutarvi nella scelta. Se non sapete se la vostra fotocamera è di tipo A o B consultate il manuale di istruzioni. Tutte le unità segnalate con un asterisco sono fuori produzione.

Possiedo una fotocamera digitale, una analogica di tipo A o di tipo B, ma voglio acquistarne una di tipo A

Se possedete una fotocamera compatibile con E-TTL, allora dovreste acquistare un flash serie EX. Tutti gli EX (tranne i 270EX, 270EX II e 320EX) possono funzionare con le fotocamere di tipo B in modalità TTL. Se poi avete una EOS digitale, non vi resta scelta, siete costretti a scegliere fra i modelli compatibili con il sistema E-TTL.
Raccomandati:
– 90EX, è pensato principalmente per il sistema EOS M, ma è compatibile con la misurazione E-TTL/E-TTL II delle reflex analogiche e digitali. Rispetto agli altri modelli appare molto limitato (NG 9), è però in grado di funzionare come unità wireless master (sulle fotocamere compatibili), la qual cosa lo rende sicuramente interessante.
– 270EX II, ma solo se vi serve qualcosa di veramente piccolo, leggero e per uso occasionale, in particolare se la vostra fotocamera non ha il flash integrato. Attenzione, non supporta il sistema TTL.
– 430EX II, ottimo per utilizzi generalisti in totale automatismo. E’ sorprendentemente versatile grazie alla modalità manuale e al display posteriore. Può funzionare anche come unità wireless secondaria. I modelli precedetti di questa fascia sono accettabili, ma mancano di molte funzioni.
– Il top di gamma (580EX II*, 600EX o 600EX-RT) è molto potente,e può fare quasi tutto quello che può venire in mente nei limito dei flash portatili, ma è molto ingombrante e pesante, inoltre costa più di una fotocamera entry level completa. Fra le caratteristiche peculiari, può funzionare da unità wireless principale, ha controlli manuali completi ed è dotato di funzione stroboscopia.

Ho necessità particolari:

– Fotografia macro e corpo macchina tipo B: Canon ML-3*.

– Fotografia macro e corpo macchina tipo A: Canon MR-14EX.

– Fotografia macro e corpo macchina tipo A e un grosso budget: Canon MT-24 EX.

– Giornalismo o matrimoni, dove conta più la potenza che le funzioni speciali: Canon 480EG*. Però anche Metz offre alcuni modelli simili per caratteristiche fisiche e potenza.

Possiedo un fotocamere di tipo B e non intendo acquistarne una di tipo A nel futuro.

Probabilmente vi conviene orientarvi su un’unità E o EZ perché con le EX paghereste inutilmente per delle caratteristiche che non usereste. Inoltre tutte le unità EZ sono fuori produzione e quindi sono ancora più economiche.
Raccomandati:
– 200E*, ma solo se vi serve qualcosa di veramente piccolo, leggero e per uso occasionale o di riempimento, in particolare se la vostra fotocamera non ha il flash integrato.
– Se vi interessa un flash ragionevolmente potente e dotato di numerose funzioni, allora il 430EZ* fa per voi.
– Se volte il migliore in termini di potenza e caratteristiche, allora il 540EZ* è il meglio che potete trovare. E’ un po’ più potente del 430EZ*, dà il segnale di conferma e non emette il fastidioso flash pre-lampo ogni volta che premete il pulsante di scatto nelle modalità creative (tranne che in P).

* Modelli fuori produzione.

 

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