È proprio vero, tutti quei punti elencati da Sandro fanno parte del percorso di un novello fotoamatore che ha voglia di crescere. L’importante è superare quelle fasi del percorso di crescita, fotograficamente parlando,e arrivare a concentrarsi sullo scatto tenendo in mente che ogni singolo scatto deve poter comunicare qualcosa. Col tempo si capirà che non sono fondamentali strumenti costosissimi o la nitidezza perfetta a fare una buona foto, basta dare il tempo e se possibile consigli, a chi ha voglia di imparare. ps. C’ero anch’io con Linus quando esternò la sua analisi psicologica del fotoamatore, la trovai interessante e da lì cominciai a vedere in modo nuovo la “fotografia”. Ero seduto di fronte a lui e di rimbalzo qualche mollichina di pane arrivò anche a me 🙂
